50 Sfumature di Grigio - Film

50 SFUMATURE DI GRIGIO

(FILM)

Titolo: 50 Sfumature di Grigio

Anno: 2015

Durata: 125 minuti

Regia: Sam-Taylor Johnson

Sceneggiatura: Kelly Marcel, Patrick Marber & Mark Bomback

Casa di produzione: Focus Features, Michael De Luca Productions, Trigger Street Productions

Distribuzione: Universal Pictures

TRAILER

***

Attori:

• Dakota Johnson: Anastasia Steele
• Jamie Dornan: Christian Grey
• Jennifer Ehle: Carla May Wilks
• Eloise Mumford: Kate Kavanagh
• Max Martini: Jason Taylor
• Luke Grimes: Elliot Grey
• Marcia Gay Harden: Dott. Grace Trevelyan Grey
• Rita Ora: Mia Grey
• Dylan Neal: Robbin 'Bob' Adams
• Callum Keith Rennie: Ray Steele
• Victor Rasuk: José Rodriguez

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Sono appena uscita dalla sala e scrivo questo post adesso perché voglio che tutto sia chiaro nella mia mente così da non dimenticarmi nulla.

Posso riassumere questo film in una frase: “Pensavo peggio”.

Chiariamoci ci sono alcune cose che non vanno tipo la mancanza di scene si sesso esplicite o il fatto che molte volte ti vengono proposte scene nel film che al libro porterebbero al sesso e qui o si salta e si passa alla mattina dopo o il sesso proprio non c’é.

L’errore più grossolano è stato quello di far avvenire la prima chiacchierata a cuore aperto fra Christian e Ana, quella dove lui gli parla della madre naturale, con Ana addormentata. Mi spiego.

Nel libro loro parlano faccia a faccia mentre Ana cerca di negoziare lo scambio di informazioni personali con piacere sessuale, mentre qui Ana nella scena prima si arrabbia perché Christian non vuole essere toccato da lei e nella scena dopo Christian le dice il perché ma lei sta dormendo.

Questa cosa non va affatto bene. L’effetto è che lui voglia informare lo spettatore del suo passato e non Anastasia, ma facendo così la loro relazione non affronta nessun passo avanti.

Questa cosa non mi è piaciuta.

Momento di ilarità generale quando Ana chiede a Christian se lui sia gay, e momento mio personale quando Christina dice; “Io non faccio l’amore, io scopo forte”. Come si fa a non ridere in faccia ad una persona che dice una frase del genere.

Per il resto la storia rispetta gli eventi del libro in modo abbastanza fedele, senza fare troppi tagli e facendoci capire la situazione.

Il fatto è che togliendo la maggior parte delle scene di sesso e edulcorando le altre la storia cade in alcuni punti nella noia e la narrazione langue, si sente il fatto che i libri non erano retti da altro che una trama favolistica e che la sostanza corposa era il sesso.

La faccenda del contratto è stata trattata bene e non è scaduta nel ridicolo. Diciamo che tutta la faccenda è riuscita a mantenere la sua dignità.

Una nota sugli attori. Mi hanno convinto tutti.

È vero l’attore che fa Christian non assomiglia al Christian del libro, ma il suo ruolo riesce ad interpretarlo bene. Io non ho affatto disprezzato la scelta.

Anche Ana regge il confronto con l’originale.

La verità è che io sono entrata in sala con le aspettative basse e non sono rimasta delusa perché non mi aspettavo nulla di più che una favola rimescolata.

Il finale, però, non si può vedere. So che anche il libro finisce così, ma avrei preferito qualcosa di diverso non una troncatura netta come invece é.

Il finale sembra dire: “Vuoi sapere come va a finire, vero? Allora paga il biglietto del prossimo film!”. Poco buon gusto.

Ultima nota: i peli sulle cosce di lei. Nella prima scena di sesso mentre lui la spoglia si vedono in contro luce i peli sulle cosce di lei. Non si possono vedere. Facciamo una bolletta e per il prossimo film paghiamo una ceretta a Dakota. Terribile.

Carino, nulla di eccezionale, ma alla fine anche i libri sono così, carini ma non eccezionali.