CATENE D’ARGENTO
Titolo: Catene d’argento
Autore: Patricia Logan
Editore: Westburg Publishing
Prezzo: //
Prezzo E-book: 3.06
Pagine: 152
Anno: 2014
Libro a tematica M/M
TRAMA
Un serial killer ha preso di mira i gay di Los
Angeles e l’ispettore di polizia Cassidy Ryan deve scovare il mostro prima che
vengano ritrovati altri cadaveri mutilati. Le indagini lo portano a scoprire
che tutte le vittime sono collegate a un famigerato club online chiamato
DOMZ.com. Il proprietario del sito, Zackary Teak, è incredibilmente attraente
ma anche esasperante e poco collaborativo. Dopo aver trascorso anni alla
buoncostume a investigare sui crimini legati alla pornografia, Cassidy sente di
odiarlo a pelle.
Zack Teak oltre a essere un uomo ricco è anche un rinomato Dom, con una lunga lista di sub che non vedono l’ora di leccargli gli stivali. Nel momento stesso in cui posa gli occhi sul bel poliziotto, un ex marine dei reparti speciali, è determinato ad aiutarlo a esplorare la propria natura sottomessa, ma questi non vuole proprio saperne.
E mano a mano che il biondo ispettore stringe il cerchio attorno al killer, soccombe anche all’attrazione per Teak e scopre che non è poi così male cedere il controllo e lasciarsi guidare dall’affascinate Dom. Unisciti ai due uomini nella loro caccia all’assassino, mentre cercano di non diventarne a loro volta vittime.
Zack Teak oltre a essere un uomo ricco è anche un rinomato Dom, con una lunga lista di sub che non vedono l’ora di leccargli gli stivali. Nel momento stesso in cui posa gli occhi sul bel poliziotto, un ex marine dei reparti speciali, è determinato ad aiutarlo a esplorare la propria natura sottomessa, ma questi non vuole proprio saperne.
E mano a mano che il biondo ispettore stringe il cerchio attorno al killer, soccombe anche all’attrazione per Teak e scopre che non è poi così male cedere il controllo e lasciarsi guidare dall’affascinate Dom. Unisciti ai due uomini nella loro caccia all’assassino, mentre cercano di non diventarne a loro volta vittime.
OPINIONE
PERSONALE (no spoiler)
Questo romanzo viene venduto dalla quarta di
copertina come un giallo-thriller mescolato con un erotico di stampo BDSM, ma
in realtà è solo il secondo.
Patricia Logan come farà vedere nei libri
successivi, perché sì questo è un prequel di una serie, ha uno stampo molto
forte di scrittrice erotica e qui si nota.
Il giallo è scritto male e non viene sviluppato
bene, mentre la parte erotica viene sviscerata con consapevolezza. Ricordiamo
che l’autrice per scrivere questo libro e quelli che seguono ha chiesto l’aiuto
di un dominatore e un sottomesso per poter capire meglio questo mondo.
L’accuratezza si nota perché è ben curata sia la
scena di sesso BDSM che quella normale fra due amanti. Si divide nettamente la
relazione sentimentale fra la relazione costruita nella stanza dei giochi.
Il giallo come detto non è sviluppato bene. Ci sono
troppe poche pagine perché esse riescano a essere divise equamente e sviluppare
bene una trama. La Logan ha deciso di dare una parte più importante alla
relazione romantica perdendo nella parte investigativa.
Nessuno potrà capire chi è l’assassino, ma non
perché ci sono tantissimi colpi di scena, ma perché essendo trattato molto male
non si riesce.
Non voglio fare spoiler perché è molto corto di per
sé il libro e dire solo una cosa rovinerebbe tutto.
Cassidy e Zack sono descritti, ma rimane sempre il
sospetto che quello che ci viene raccontato sia solo la punta dell’iceberg che
stiamo per andare ad incontrare. Rimane vero anche il fatto che, Zack soprattutto,
verranno analizzati nei libri successivi.
Devi ammettere che l’autrice ha una grande abilità
nel far affezionare le persone ai suoi personaggi, infatti sono ben delineati e rimangono impressi. Nel
corso dei vari libri l’affezione sale, ma già da questo rimarrete infatuati.
Se non amate il genere è un libro che potrete
assolutamente saltare, ma se solo vi interessa capire un po’ di più dell’ambiente
del BDSM una lettura visto anche il prezzo la farei senz’altro.
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