LA PROVA
Titolo: La prova
Saga: La promessa
Autore: Portia Da Costa
Editore: Newton Compton Editore
Prezzo: 4.25
Prezzo E-book: 3.49
Pagine: 294
Anno: 2014
TRAMA
Lizzie e John sono
andati finalmente a vivere insieme, e nella loro nuova, lussuosa casa possono
assaporare a pieno i piaceri di una passione travolgente. Sono felici, John ha
chiesto a Lizzie di sposarlo e di entrare così a far parte della sua ricca e aristocratica
famiglia.
Ma c’è ancora qualcosa che sembra tormentarlo, e quando all’improvviso una vecchia fiamma ricompare dal suo oscuro passato, Lizzie si chiede se John sia disposto a voltare finalmente pagina… Desidera davvero iniziare una nuova vita con lei, o prima o poi è destinata a perderlo?
Ma c’è ancora qualcosa che sembra tormentarlo, e quando all’improvviso una vecchia fiamma ricompare dal suo oscuro passato, Lizzie si chiede se John sia disposto a voltare finalmente pagina… Desidera davvero iniziare una nuova vita con lei, o prima o poi è destinata a perderlo?
OPINIONE PERSONALE (spoiler)
Cosa posso dire su
questo ultimo libro di una trilogia brutta. È brutto, ma la logica vi ha già
fatto arrivare a questa conclusione, almeno se avete seguito le mie precedenti
opinioni o avete il mio stesso gusto. Devo però ammettere che è il migliore dei
tre.
Non è un capolavoro e
cade in cose basilari, ma almeno sviluppa qualcosa di un pochino interessante.
Partiamo dal tallone d’Achille
di tutti e tre i romanzi: i coinquilini.
Non riesco a capire
perché l’autrice vuole forzatamente narrare anche la loro storia se poi li
relega a un capitolo o anche meno per personaggio. Non basta raccontarmi due o
tre episodi toccanti e fagli dire ti amo per farmeli apprezzare. Non basta.
Avrei nettamente
preferito che la loro storia fosse stata affrontata come qualcosa che avviene
dietro le quinte e viene narrata solo per citazione (cosa che poi avviene, ma
visto che l’autrice non vorrebbe che accadesse è involontaria.)
Mi fa piacere che il fratello di John e l’amico con
tendenze suicide di Lizzie siano diventati una coppia e abbiamo trovato la
felicità, ma la cosa mi viene narrata così velocemente che non mi tocca. Non ho
desiderato, sperato, pianto perché accadesse perciò è una notizia che lascia il
tempo che trova.
La storia personale dei protagonisti va avanti e ci
sono dichiarazioni importanti e sconvolgenti e momenti che mi hanno messo un po’
di dubbio come per il bambino che l’ex-sempre-più-stronza di John porta a casa
dei genitori di lui. Ho pensato per un momento che fosse davvero figlio suo.
Non sarebbe stato male, ma va benissimo anche così.
Incontriamo anche la prima moglie di John ma si
capisce pochissimo del suo carattere, non so se perché lei è criptica o perché
sia descritta male, ma lascia un po’ così.
Diciamo che continua a permanere l’ambiente da
favola anche se intervallato da momenti di realtà. Nessuno è fortunato come la
nostra protagonista che riesce anche a superare Anastasia Steele cosa assai
difficile. John paga tutto, sa tutto e prevede ogni bisogno.
Allora i ricchi miliardari non hanno altro da fare
che perseguitare le loro compagne, come fanno a mantenere i miliardi
accumulati. Non si vedono mai lavorare o fare qualcosa di utile tranne scopare
e spendere soldi per la loro donna. I misteri del genere erotico.
Rimango della mia idea che questa sia una trilogia
poco interessante e scopiazzata da altre cose da scritte. Pericolosamente
mediocre.
P.S. Non ho citato la coinquilina femmina perché lei
non viene neanche considerata. Appare in una o due scene, dice cose di poco
conto e basta. Inutile.
Nessun commento:
Posta un commento