GUAI NELLA PRATERIA
Titolo: Guai nella prateria
Saga: Storie della prateria
Autore:
Andrew Grey
Editore:
Dreamspinner Press
Prezzo: //
Prezzo E-book: 4.67
Pagine: 178
Anno: 2012
QUESTO LIBRO HA TEMATICHE M/M
TRAMA
Fra
i ranch confinanti degli Holden e dei Jessup, i rapporti sono tutto fuorché
amichevoli – Jefferson Holden e Kent Jessup si detestano. Ma nonostante il
rancore pluriennale fra i loro genitori, Haven Jessup non riesce proprio a
provare odio, soprattutto dopo che Dakota Holden lo accoglie in seguito a un
violento temporale e Haven incontra il suo amico Phillip Reardon.
Phillip accetta Haven per com’è, vedendo attraverso la maschera che questi indossa per celare la sua attrazione nei confronti degli uomini, ma la loro relazione delicata e segreta verrà messa a dura prova. Recinzioni sabotate, animali feriti, piani deplorevoli e i segreti della famiglia Jessup minacceranno la neonata felicità di Haven e le sue speranze di un futuro con Phillip.
Phillip accetta Haven per com’è, vedendo attraverso la maschera che questi indossa per celare la sua attrazione nei confronti degli uomini, ma la loro relazione delicata e segreta verrà messa a dura prova. Recinzioni sabotate, animali feriti, piani deplorevoli e i segreti della famiglia Jessup minacceranno la neonata felicità di Haven e le sue speranze di un futuro con Phillip.
OPINIONE
PERSONALE (spoiler)
Seguito
di “Una prateria divisa” qui rincontriamo Phillip (ex amante di Dakota, colui
che gli ha fatto conoscere Wally e trovare il coraggio di dichiarare la sua omosessualità)
e riuscirà a trovare l’amore.
Il
ragazzo, lo chiamo così perché è giovane e inesperto, si chiama Haven, figlio
del grande rivale del padre di Dakota. Ovviamente l’animosità non si estende ai
figli, anzi Dakota tenderà ad essere protettivo nei confronti di Haven che vede
come fratello minore.
Tutta
la rivalità nasce a causa di una donna, la madre di Haven, che scappò dal marito
per stabilirsi lontano e Jefferson, padre di Dakota, l’aveva aiutata a fuggire.
Nella fuga aveva lasciato indietro il figlio ma con il desiderio di ritornare
per portare via Haven, però poi a causa del cancro è prematuramente morta e non
è riuscita nell’impresa. Questo fatto era stato utilizzato da Kent per far
sentire in colpa Haven, infatti accusava lui di essere la causa della fuga
della madre.
Fra
i due protagonisti il mio preferito è Haven. È molto dolce, carino, incerto e
inesperto e allo stesso tempo forte e deciso. Ha vissuto una vita di repressione
all’ombra di un padre che voleva impressionare. Il fatto poi che Kent fosse
apertamente a duramente contestatore degli omosessuali, arrivando a pensare
anche ad azioni violente aumentava lo stato di disagio provato da Haven.
Phil
è colui che vede il potenziale di questo ragazzo, la possibilità che ha di
essere una grande persona e aiutare ad uscire da guscio così da sconfiggere la
sua auto-repressione.
Questo
processo viene velocizzato dalla morte accidentale di Kent, che lascia il
ragazzo sia spaesato e con grosse responsabilità sulle sue spalle, ma anche
libero di esprimersi. Oltre a questo si scopre che Kent cercava di derubare
Haven dai possedimenti lasciateli a lui dalla madre.
Nelle
stesso periodo Haven scoprirà anche la verità su sua madre
Phil
d’altro canto è un uomo sicuro delle sue scelte nella vita, ma molto insicuro
sulla sua vita sentimentale. Prova il forte desiderio di trovare un ragazzo e
la felicità che ha trovato Wally, ma non sa bene come relazionarsi così che un’avventura
possa diventare qualcosa di più serio.
In
questo racconto rincontriamo tre personaggi del libro precedente: Wally, Dakota
e Jefferson.
Sapete
quanto mi sia piaciuto Jefferson nel libro scorso e qui non è da meno, infatti
come è stato presente per il figlio qui lo sarà per Haven.
Wally
e Dakota si prenderanno la briga di svolgere il ruolo di madre per Haven,
infatti i due conoscendo il passato di Phillip all’inizio non vogliono che lui
si avvicini a Haven. Pensavano che visto il suo passato di libertino sarebbe
stato più dannoso che di aiuto per Haven.
La
cosa bella è che sapranno ammettere il loro errore e sul finale i due decidono
che si potrebbero chiedere ad Haven di unire i ranch così da creare un solo
ranch, visto che da soli i due ranch faceva un po’ fatica andare avanti.
In
generale sia per come viene raccontata che per come si sviluppa ho apprezzato
un pochino di più questo secondo capitolo della trilogia.
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