IL VAMPIRO della
PORTA ACCANTO
Titolo: Il vampiro della porta accanto
Saga: Odissea. Vampiri e Paletti
Autore: Kerrelyn Sparks
Editore: Delos Books
Prezzo: 14.90
Prezzo E-book: 6.99
Pagine: 310
Anno: 2012
TRAMA
Tre
prove del fatto che il tuo nuovo fidanzato ha qualcosa di molto strano:
Dorme tutto il giorno... ma la cosa non ti preoccupa perché di notte è molto premuroso.
Viene attaccato da nemici armati di spada, ma riesce sempre a cavarsela da solo.
Non invecchia mai.
La tranquilla vita di Heather Westfield subisce un sussulto dopo l'incontro con l' affascinante e misterioso Jean-Luc. Heather non può negare l'attrazione unica che prova per lui... tuttavia qualcuno è intenzionato a creare problemi nella loro relazione.
Dorme tutto il giorno... ma la cosa non ti preoccupa perché di notte è molto premuroso.
Viene attaccato da nemici armati di spada, ma riesce sempre a cavarsela da solo.
Non invecchia mai.
La tranquilla vita di Heather Westfield subisce un sussulto dopo l'incontro con l' affascinante e misterioso Jean-Luc. Heather non può negare l'attrazione unica che prova per lui... tuttavia qualcuno è intenzionato a creare problemi nella loro relazione.
OPINIONE
PERSONALE (spoiler)
AVVISO:
La traduzione
dei libri dopo il 4 non è andata avanti in Italia
Fra
i quattro libri tradotti in italiano questo è sinceramente quello che mi è
piaciuto di meno. Si ritorna, in questo capitolo, ad avere momenti esilaranti
che nascono quando in scena entra l’ex marito di Heather. Più di una volta
l’uomo viene manipolato mentalmente per toglierselo dai piedi, ma la cosa fa
nascere espedienti comici.
Nel
finale dopo che Jean-Luc ha ucciso il suo nemico l’ex lo si vede spuntare dal
nascondiglio e gridare: “Sono uno scarafaggio!”. Dentro quel contesto la cosa
strappa una bella risata.
Penso
che il problema maggiore del libro sia il fatto che Heather ha poco carisma e
Jean-Luc non mi è mai piaciuto troppo come personaggio neanche nei libri
precedenti.
Lui
è un famoso esponente dell’alta moda parigina invece lei una persona nata e
cresciuta in una cittadina agricola; lui è un uomo che ha vissuto 300 anni con
guerre, dolere e morte invece lei ha vissuto 30 anni appena. Cosa avranno mai
da dirsi?
Questo
non è un problema solo di questo libro, ma emerge molto in alcuni passaggi.
Il
fatto che lei poi abbia una figlia non è un problema indifferente se pensiamo
al loro futuro. Heather diventerà una vampira e vedrà la figlia morire? Non lo
farà e Jean-Luc perderà entrambe? Diventeranno tutte vampiri? Se avessero
figlio come ha deciso di fare Roman?
Si
può anche non essere interessati, ma la situazione non permette un lieto fine
anche se il libro vuole farcelo credere. Il finale pertanto lascia l’amaro in
bocca. Preferirei più certezza.
Ritornando
alla questione della diversità è facile trovare negli urban fantasy coppie
composte da un immortale ed un umano e in molti casi l’umano ha esperienze
traumatiche nel suo passato che crea uno spessore e maturità al personaggio.
Quando
non viene usato questo espediente si deve costruire la storia in modo che ci
sia un minimo di plausibilità, cosa che raramente vedo però accadere. Qui non
lo vista ed è un peccato.
Tutto
il racconto soffre del fatto che ci sono tantissimi possibilità, ma molte
mancante.
Una
nota di apprezzamento alla reazione di Heather quando scopre che Jean-Luc è un
vampiro. Servono donne che non sapendo dell’esistenza dei vampiri si
spaventino. Molto bello.
Allontanandosi
dal libro in sé parliamo della serie.
Sono
dispiaciuta che questa serie molto leggera e divertente sia stata scaraventate
nell’antro buio dove vivono tutte le serie interrotte, anche perché la storia
di Ian mi interessava parecchio e credo al riprenderò in lingua originale.
Sono
cosciente che le case editrici debbano guadagnarci vendendo libri che leggono i
più, ma alcuni libri potrebbero passarli solo in formato digitale o in modo più
economico.
Ci
sono davvero molti libri che non meritano la traduzione.
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