EDUCAZIONE AL PIACERE
Titolo: Educazione al piacere
Autore: Jess Micheals
Editore: Mondadori
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2.99
Pagine: 171
Anno: 2013
Lysandra Keates è nei guai: suo padre è morto lasciando la famiglia sul lastrico, la madre è malata e le possibilità di trovare un lavoro rispettabile sono nulle. La disperazione la spinge a rivolgersi a Vivien Manning, famosa cortigiana che gestisce un giro di mantenute e protettori altolocati. Il problema è che Lysandra non ha alcuna esperienza a letto, dettaglio non trascurabile che induce Vivien a trovarle un insegnante d’eccezione, l’affascinante visconte Andrew Callis. Ex libertino e vedovo, Andrew non tocca una donna da anni, ma non appena vede Lysandra in lui si accende di nuovo, incontenibile, un ben noto desiderio. E quando le lezioni andranno oltre il lato sensuale, tutto si complicherà …
***
Jess Michaels è
alla continua ricerca di “buoni spunti” in tutti i libri che compra, e questo
la aiuta decisamentate a scrivere romanzi erotici in cui alza la tensione fino
ai massimi livelli. Adora i maschi dominanti, i gatti dal pelo lungo (e anche
quelli dal pelo corto), l’ultimo respiro prima di un bacio appassionato e il
colore viola (non il film dal titolo omonimo, anche se eccellente, ma la
tonalità). È fermamente convinta che gli ovetti di cioccolato non dovrebbero
essere in contrasto con nessun tipo di dieta.
Jess adora avere
notizie dalle sue lettrici, che la possono contattare dal sito.
OPINIONE
PERSONALE (no spoiler)
Devo dire che
questo libro mi è piaciuto moltissimo. Non farò spoiler perché il libro io l’ho
letto in ebook, ma è uscito solo 4 giorni fa in edicola, perciò non voglio
rovinare la lettura a nessuno.
Io lo consiglio
molto, perché sia i personaggi che le situazione sono davvero ben curate.
Lysandra è una
donna che ha passato anni davvero difficili e la scelta di diventare una mantenuta
è sostenuta da prove tangibili. Una cosa che ho molto apprezzato sono le
reazioni umane.
Lysandra ha fatto
queste scelte per dei motivi, ma ci soffre anche se non troppo, perché non
sarebbe ben contestualizzato in un libro che alla fine è un Harmony.
Bisogna infatti
ricordarsi che anche il tema della mantenuta non è affrontato con tema critico,
ma un po’ con leggerezza proprio per non far più vedere alla fine Lysandra come
una mantenuta, ma solo come Lysandra.
Andrew mi è
piaciuto per lo stesso motivo e soprattutto l’ho apprezzato dopo aver scoperto
la sua storia personale verso la fine del romanzo. La cosa che mi ha fatto
storcere un po’ il naso è che si riesce a finire in un giorno soltanto, perché il
libro non è molto lungo e la storia prende moltissimo perciò non ci si accorge
che il tempo passa.
I personaggi
secondari non sono caratterizzati benissimo, ma alla fine sono utili al fine. Diciamo
che in un libro di neanche 200 pagine non ci si può aspettare una caratterizzazione
perfetta di tutti i personaggi, mi bastano i protagonisti.
Per alcuni discorsi
i personaggi non sono ben inseriti nel periodo storico in cui vivono; mi
riferisco al colloquio finale fra Andrew e il padre e Andrew e la fidanzata del
fratello.
L’apparenza nel
1800 contava eccome!
Le scene di sesso
ci sono, ma questo è comprensibile anche dal titolo; ma non danno fastidio.
Sono un po’, non come 50 sfumature di grigio, ma c’è ne sono.
VOTO
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