Visualizzazione post con etichetta Abigail Gibbs. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Abigail Gibbs. Mostra tutti i post

mercoledì 24 settembre 2014

Autumn Rose - Abigail Gibbs - Dark Heroine N*03



AUTUMN ROSE


Titolo: Autumn Rose
Saga: Dark Heroine
Autore: Abigail Gibbs
Editore: Fabbri Editori
Prezzo: 12.67
Prezzo E-book: 9.99
Pagine: 380
Anno: 2014


TRAMA
Autumn Rose ha quasi sedici anni e una vita sociale non proprio brillante. A scuola viene isolata e derisa dai compagni per la sua diversità: le strane cicatrici che ha sul viso e sul corpo sono il segno della sua appartenenza al popolo dei Sage, creature dotate di grandi poteri magici che vivono tra gli umani nella prima dimensione. Come se non bastasse, П stata nominata guardiana e il suo compito è proteggere gli umani dagli attacchi degli Extermino, una fazione di Sage ribelli e malvagi.
Quando a scuola compare all’improvviso un altro Sage – e non uno qualunque, ma Fallon, l’erede al trono di Athenea –, nella vita di Autumn sembra aggiungersi l’ennesimo ostacolo.
Il principe si rivelerà invece un prezioso alleato... e forse qualcosa di più.
Intanto dalla seconda dimensione arrivano notizie allarmanti: una ragazza, Violet Lee, è stata rapita dal principe dei vampiri, Kaspar Varn, un gesto che potrebbe scatenare una guerra tra umani e creature e che avrebbe ripercussioni su tutte le dimensioni.
Potrebbe essere Violet la ragazza misteriosa che Autumn vede continuamente in sogno? È lei la chiave per salvare il mondo dal caos? E se l’antica Profezia delle Eroine stesse davvero per compiersi?
***
E' nata e cresciuto a Devon. Attualmente sta studiando per una laurea in inglese presso l'Università di Oxford e si considera una studentessa professionista, mentre il mondo reale sta ancora cercando di restare al passo con lei. La sua più grande paura è il sangue e lei è un grande sostenitrice del vegetarismo, che logicamente ha portato alla stesura del suo primo romanzo, A cena con un vampiro. All'età di quindici anni, ha iniziato a pubblicare una serie on-line con lo pseudonimo Canse12, e dopo tre anni alla ribalta su internet, ha puntato al dominio totale del mondo. Passa il suo tempo tra gli studi, le storie e la famiglia, e usa il caffè per sopravvivere a tutti e tre!

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Sono molto contenta di dirvi che ogni volta che leggo un nuovo libro di Abigail Gibbs vedo che la scrittrice migliora sempre di più nella narrazione della storia e soprattutto nella psicologia dei personaggi.
Inspiegabilmente però i protagonisti dei libri precedenti sono peggiorati tantissimo, infatti Kasper e Violet mi sembrano due idioti.
Se vi ricordate il più grande problema del primo libro è che Kasper aveva 300 anni circa, ma aveva lo stesso comportamento di un sedicenne viziato. Cosa assai poco carina, ma che si vedeva mutare nel secondo libro, con lui come protagonista, perciò sono stata felice di vedere uno sviluppo di personaggio.
In questo libro tutto viene sputtanato.
Adesso vi spiego. Kasper arriva con Violet alla corte dei Sage che sta morendo perché è diventata una vampira che non vuole bere sangue. Visto che Violet è la seconda eroina non può morire così Autumn decide di aiutarla ad accettare la sua nuova natura dicendole che può continuare a studiare andando all’università.
Allora io penso che Kasper sarà felicissimo della nuova notizia, invece quando Violet arriva tutta elettrizzata per la nuova opportunità lui sbuffa. Lui sbuffa. SBUFFA!!!
E’ diventato un personaggio idiota, perché Violet è il suo grande amore e mentre lei sta morendo lui non fa nulla. E’ uscito proprio male questo personaggio.
Anche Violet non ha fatto una bella figura, perché chi ricorda il finale del secondo libro Kasper continua a chiedere a Violet se è sicura della sua scelta di diventare una vampira e lei dice che è pronta. Poi però decide di non nutrirsi. Non la capisco.
La cosa da un po’ fastidio, ma nulla di più.
Ma parliamo delle cose belle.
Il personaggio di Autumn mi è piaciuto tantissimo perché fa vedere la difficoltà di una quindicenne che deve relazionarsi con una società diversa da quella Sage in cui è cresciuta, che deve lottare per farsi accettare.
Capiamo la sua difficoltà nel vivere ogni giorno, tanto che molte volte la vediamo che immete aria nei polmoni solo perché non ha trovato il motivo giusto per non farlo. Vediamo le difficoltà di una ragazza ad affrontare la morte della nonna.
Vediamo come la stessa società Sage non le dice tutta la verità sulla sua situazione e capiamo al sua rabbia, il suo sconforto, i suoi dubbi e problemi.
E’ un personaggio raccontato molto bene e ho apprezzato che Fallon cedesse la propria parte per far risaltare meglio la personalità e la psicologia di Autumn.
Fallon non essendo stato molto approfondito non mi ha dato fastidio, ma non mi ha fatto neanche innamorare di sé, ma va bene così.
Anche qui vediamo la mancanza della profezia intera, cosa che speravo, ma scopriamo cosa sono e chi vive negli altri mondi e come funzionino le varie dimensioni.
Libro ottimo da leggere se non si è troppo distanti da quell’età o se si vuole ricordare come si era. Devo dire che il personaggio l’ho molto apprezzato perché in parte rispecchiava me alla sua età.









domenica 27 luglio 2014

Io amo un vampiro - Abigail Gibbs - Dark Heroine N*02



IO AMO UN VAMPIRO



Titolo: Io amo un vampiro
Saga: Dark Heroine
Autore: Abigail Gibbs
Editore: Fabbri Editore
Prezzo: 14,90
Prezzo E-book: 9,99
Pagine: 254
Anno: 2013


TRAMA
Violet ha preso la decisione più difficile della sua giovane vita: rapita per aver assistito a una strage di umani compiuta dai vampiri, rimasta prigioniera perché figlia del ministro della difesa inglese, ha scelto di tradire la sua razza e rimanere con i nemici, con i non morti che nascondono la loro ferocia sotto l’apparenza di giovani bellissimi.
Soprattutto uno: Kaspar, il principe dei vampiri, bello da togliere il fiato, capace di atti di crudeltà e ferocia e di momenti di dolcezza e compassione. Ed è proprio il principe la causa della scelta di Violet, che si è perdutamente innamorata di lui, nel cui petto brucia la stessa passione.
Ma come possono amarsi, se le loro razze sono in guerra e se il padre di Kaspar, il re della corte vampira, ha deciso che i due dovranno stare lontani l’uno dall’altra per punire il figlio per la sua ribellione?
Violet, divisa tra due mondi, ha una sola speranza, far cessare la guerra segreta che insaguina le strade di Londra.
L’unica possibilità risiede nella profezia secondo la quale Nove Eroine porteranno la pace tra umani e vampiri. Che sia Violet una di esse?
***
Per la prima volta voglio consigliarvi un edizione differente da quella che ho letto io perché ho notato che costa meno.
Se voi comprate questa edizione, che comprende in un solo libro i primi due libri della serie “Dark Heroine”, risparmiate quasi 10 euro.



L’edizione è solo per Kindle. Questa è la pagina:
Clicca qui 


OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Come il libro precedente anche questo mi ha soddisfatto, infatti la storia e i personaggi risultano riusciti.
Non ci sono molte differenze da sottolineare dal primo, infatti Violet rimane un personaggio riuscito proprio perché ha la stessa età dell’autrice e questo rende azzeccata la sua caratterizzazione psicologica. In tutto il libro viviamo i suoi dubbi, che sono dubbi che tutte le 17enni avrebbero se affrontassero una situazione difficile, come tradire la propria famiglia.
La parte finale dove lei deve confrontarsi con il padre e la sorellina mi è piaciuta particolarmente, infatti riesce ad esprimere il giusto miscuglio di titubanza e tristezza con l’autorevolezza voluta dalla sua posizione di Eroina.
Mi è piaciuta come scena anche perché noi non capiamo solo la protagonista, ma comprendiamo le motivazioni anche del padre e della sorellina percependo il loro dolore.
Questo libro è concentrato principalmente su Violet, ma avrei apprezzato anche più capitoli concentrati su Kasper anche perché ad un certo punto lui sparisce in Romania e vedere cosa provava sarebbe stato interessante.
Visto che c’è stata una forte concentrazione su Violet isolata da tutti i vampiri, qui non ho trovato il problema dell’immaturità dei giovani vampiri del primo libro, ma allo stesso tempo ho trovato altrettanto difficile capire i vampiri più maturi perché visto che Violet non capiva cosa li muoveva neanche noi potevamo capirlo.
Il re, sopra di tutti, mi ha fatto provare l’emozioni più contrastanti perché prima lo odiavo, poi lo compativo poi …
Una cosa non analizzata bene, secondo me, è la profezia delle eroine. Avrei apprezzato particolarmente avere alla fine o all’inizio la profezia completa, ma oltre questo essendo nei suoi stessi versi la profezia vaga non si capisce come qualcuno possa capire che una persona in particolare è la vera eroina, come fano a non sbagliare?
Quel punto è davvero criptico.
Una cosa che invece mi faceva storcere il naso, ma adesso non più: l’introduzione di Autumn.
All’inizio mi sembrava troppo vago e campato per aria, ma adesso che so che il terzo libro è incentrato su di lei, posso dire che la descrizione va bene, non eccellente, ma va bene.
Il libro mi è piaciuto meno del precedente, ma è un ottimo libro.


4 stelle
 




mercoledì 16 luglio 2014

A Cena con il Vampiro - Abbigail Gibbs - Dark Heroine N*1



A CENA CON IL VAMPIRO


Titolo: A cena con il vampiro
Saga: Dark Heroine
Autore: Abigail Gibbs
Editore: Fabbri Editori
Prezzo: 14.90
Prezzo E-book: 9.99
Pagine: 334
Anno: 2013


TRAMA
È un massacro quello cui assiste Violet una notte nel cuore di Londra. Sei ragazzi pallidi e bellissimi uccidono in pochi minuti una trentina di uomini adulti, armati di bastoni d’argento,
muovendosi con agilità incredibile e forza sovrumana. Quando viene presa in
ostaggio da loro Violet scopre chi sono: vampiri. Anzi, la famiglia reale vampira in guerra con quella umana, guidata dallo spietato principe Kaspar.
Violet ha davanti una sola scelta: farsi trasformare. Diventare una predatrice che si nutre di sangue umano, ma in grado di vivere per sempre. Violet però rifiuta, e solo il fatto di essere la figlia di un’alta personalità del governo inglese fa sì che non venga immediatamente uccisa. Rimarrà perciò prigioniera nel palazzo principesco e segreto dove vive la corte dei non morti, un mondo che si rivela al di là della sua più selvaggia immaginazione, dove avvengono feste sontuose, dove nulla è vietato e uno sbaglio può condurre alla morte. Ma è Kaspar il più grande pericolo,
perché al di là della brutale violenza che è capace di esprimere, Violet vede in lui qualcosa di diverso, capace di scaldarle il cuore ed eccitarne i sensi, di attrarla come una fiamma attrae la falena. Ma come ci si può innamorare di un mostro?
Amore e morte si mescolano in un romanzo fantasy che ha fatto battere il cuore delle ragazze di tutto il mondo. E farà battere più forte anche il tuo…
***
E' nata e cresciuto a Devon. Attualmente sta studiando per una laurea in inglese presso l'Università di Oxford e si considera una studentessa professionista, mentre il mondo reale sta ancora cercando di restare al passo con lei. La sua più grande paura è il sangue e lei è un grande sostenitrice del vegetarismo, che logicamente ha portato alla stesura del suo primo romanzo, A cena con un vampiro. All'età di quindici anni, ha iniziato a pubblicare una serie on-line con lo pseudonimo Canse12, e dopo tre anni alla ribalta su internet, ha puntato al dominio totale del mondo. Passa il suo tempo tra gli studi, le storie e la famiglia, e usa il caffè per sopravvivere a tutti e tre!

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Sono arrivata un po’ in ritardo a leggere questo libro perché non aveva letto molte recensioni positive, ma ho dovuto ricredermi dopo aver letto il libro.
Non è un romanzo psicologico, profondo, ma per essere scritto da una ragazza che ha compiuto 18 anni nell’anno di pubblicazione è da togliersi tanto di cappello.
Il romanzo mi ha fatto ridere in alcune parti e incazzare in altre, ma parliamo delle cose positive.
La protagonista Violet mi ha soddisfatto, anzi mi è piaciuta perché rispecchia una ragazza di dicesette anni con le sue insicurezze, le sue paturnie e i suoi dubbi amorosi. Mi ha convinto la sua reazione al mondo dei vampiri e mi è piaciuto il suo carattere e la sua voglia di non arrendersi.
Capisco il fatto che lei non voglia farsi trasformare in vampiro e la sua voglia di stare vicino alla sua famiglia. Anche perché a stare vicino ad uno come Kasper mi sarei incazzata anche io.
Ho apprezzato il fatto che non sapendo come affrontare in modo convincente la mente di una donna che ha rischiato di essere violentata ha fatto parlare Kasper o ha fatto un salto temporale di alcune settimane in avanti.
Delle volte non dire è più intelligente che cercare di descrivere.
Un’altra figura che ho apprezzato è il re che anche se si vede poco mi appariva come un re realistico e capace nel fare quello che fa.
Il più grande problema, però, non è soggettivo perché non è come se a me piacesse un personaggio e ad un'altra persona no, infatti la scrittrice ha sballato completamente le date non è possibile che il re viva da milioni di anni o dire che un fatto è avvenuto trecento anni fa e poi dire che è avvenuta cento anni fa.
Non è accettabile, ma è anche vero che non ci sono molti dati temporali perciò l’errore tlascia il tempo che trova.
Una cosa invece che ho apprezzato è il fatto che l’autrice lascia molte cose in sospeso da trattare nei prossimi romanzi: altre dimensioni, profezie, eroine da trovare. Il dubbio che mi lascia perplessa è che posta in questi termini la serie si pone come una serie da molti romanzi e spero che la scrittrice completi il suo lavoro.
Passiamo al lato negativo: LUI, il principe Kasper.
Viziato, pomposo, fastidioso. Tutto quello che si può odiare in un uomo lui c’è l’ha. Ma anche la sorella di lui è una stronza gelosa con problemi di egocentrismo. Fastidiosa fino all’inverosimile.
Non hanno nessuna volontà di aiutare Violet e anche se Kasper ha sprazzi di umanità sono rari e sporadici come se soffrisse di doppia personalità.
Non nascondo che io tifavo per Fabian che aveva trattato bene Violet dall’inizio ed è un vero gentiluomo.
Esiste anche un altro problema ed è la caratterizzazione dei vampiri. Allora una persona che ha duecento anni non può comportarsi come un teenager nel pieno di una crisi ormonale. In duecento anni non ha imparato nulla, non ci credo.
Capisco che l’autrice sia giovane e faccia fatica ad immedesimarsi nella mente di una persona così adulta, ma non posso concepire il comportamento di molti dei vampiri presentati. Soprattutto come si comporti da mandrillo infoiato e con problemi relazionali Kasper all’inizio.
In generale è un buon primo libro e se riuscirà a risolvere i problemi per me potrebbe diventare una bella serie da seguire con passione.