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domenica 7 febbraio 2016

The Baby - Abigail Barnette - The Boss N*05



THE BABY


 
Titolo: The Baby
Autore: Abigail Barnette
Serie: The Boss
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2,99
Pagine: 305
Anno: 2015


TRAMA
Quando la vita va a rotoli, qualcuno deve rimetterla in sesto. Sophie Scaife si è trovata troppo spesso in questa situazione. Dovrebbe festeggiare un nuovo anno e un grande successo e invece sta cercando disperatamente di tenere insieme il suo mondo che sta andando in frantumi. Per Sophie e suo marito, il miliardario Neil Elwood, gestire la quotidianità del matrimonio e i loro roventi giochi di dominazione e sottomissione è una cosa naturale. Il ritorno di una vecchia fiamma non fa altro che ravvivare il loro audace rapporto con nuove perversioni e fa divampare ancora di più la passione. Il desiderio di Neil per Sophie è pari solo alla sua motivazione nell'intraprendere un nuovo progetto filantropico molto ambizioso. Ma l'effetto collaterale del più grande trionfo di Neil è uno sconvolgente cambiamento a cui nessuno dei due era preparato. Da un giorno all'altro, Sophie si ritrova catapultata in una nuova realtà, completamente diversa dalla vita che aveva immaginato. Travolta da mille emozioni, Sophie lotta per conciliare l’immagine del marito che adora con un uomo che non riconosce più. Un uomo che ama troppo per lasciarlo andare senza lottare...

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Finalmente anche questa serie è finita e devo dire che dopo un buon primo libro, un fantastico secondo e un accettabile fine del discorso con il terzo gli ultimi due non mi sono piaciuti.
Si è passato da una fatalità all’uomo più sfigato del mondo in poco tempo è quando un insieme di cose si accomuna solo per farti commuovere io mi incazzo.
Se vuoi che il lettore pianga devi costruire situazioni davvero tristi e far provare empatia verso il protagonista, invece qui ci troviamo davanti ad un evento tragico, ma che non mi lascia nulla.
La figlia di Neil muore insieme al marito così che Sophie e Neil dovranno diventare i tutori di Olivia, dopo questo lui tenta il suicidio con sonniferi e Sophie lo manda in una casa di disintossicazione perché si è scoperto che è un drogato.
Capite che in trecento pagine dopo le altre trecento pagine di sfighe infinite del capitolo quattro rende il tutto pesante soprattutto perché la serie The boss si classifica dentro il genere erotico che richiede molto più sesso e molto meno melodramma.
Capiamoci io sono una sostenitrice del fatto che la trama sia fondamentale in un libro e non mi serve un porno da leggere, ma bisogna saper moderare l’una e l’altra cosa.
Non so neanche come parlarvi dei protagonisti perché se abbiamo una Sophie che cresce ed evolve abbiamo un Neil che dal primo libro continua la sua involuzione fino a toccare il fondo e rialzarsi barcollando sul finale.
Una parentesi sulle copertine italiane. Sono la cosa meno coerente al titolo da quelle della Confraternita. Non ci azzeccano nulla. Sono tutte così colorate e carine, così incoerenti.
È come se vedeste una persona super sorridente e poi allargando lo sguardo ti accorgi che è coperta di sangue e ha un ascia in mano. Lascia sgomenti.
È un libro pesante sia per le tematiche sia nella scrittura. Si arranca nella lettura e non lascia soddisfatti.
Consideriamo che poi dopo tutta la depressione che viviamo veniamo lanciati in un happy ending chiamato dal primo libro.
The boss è un'altra serie che consolida la mia convinzione che in questo periodo si tenti in tutti i modi di allungare il brodo di qualsiasi cosa perché il denaro attira troppo.
Basta, non ne posso più di vedere bei prodotti che vengono uccisi dal loro stesso autore per avere solo soldi.








lunedì 19 ottobre 2015

The Ex- Abigail Barnette - The Boss N*04



THE EX


Titolo: The Ex
Autore: Abigail Barnette
Serie: The Boss
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 14,00
Prezzo E-book: 4,99
Pagine: 317
Anno: 2015


TRAMA
Sophie Scaife sta finalmente per sposare il miliardario Neil Elwood, suo fidanzato e dominatore. Grazie al loro amore, e alla travolgente passione che li lega, hanno superato la malattia di Neil e ora si preparano a una lunga vita insieme. Il loro rapporto è cresciuto, ma non si è affatto raffreddato e ogni occasione è buona per dedicarsi a nuove eccitanti esplorazioni. Neil conduce Sophie ai confini più estremi e pericolosi tra il piacere e il dolore… portandola verso nuove e sorprendenti frontiere.

OPINIONE PERSONALE (no spoiler)

Devo ammettere che aspettavo con ansia questo quarto capitolo e dalla fine del libro non faccio che pensare quando uscirà il quinto non ancora annunciato in Italia
Ammetto che ho provato uno shock enorme scoprendo che l’ex a cui il titolo si riferisce non è Victoria, la madre di Emma, ma Stephan il fratello di Victoria di cui si è accennato qualcosa nel primo capitolo della serie.
Questo personaggio è orribile, ma l’autrice doveva lavorare molto di più per farlo percepire come realmente osceno. Stephan ha fatto una cosa a Neil che lo ha segnato nel profondo e che noi possiamo subito percepire come spregevole, ma allo stesso tempo vediamo per un capitolo scarso questo uomo perciò l’odio per lui è relativo.
Si nota l’incapacità dell’autrice di costruire una storia un po’ più complessa.
Ho notato che in questo libro l’autrice tenta senza riuscirci di aggiungere difetti su difetti a Neil probabilmente per rendere il tutto più profondo, ma su ognuno di essi non rimane che poche pagine. Non vediamo la sofferenza, non vediamo una tridimensionalità nel personaggio di Neil.
Seriamente basta un solo difetto, un solo evento traumatico, della portata che lei racconta, ben sviluppato per creare un grande personaggio, ma qui si lavora per somma. Più problemi, più tridimensionalità. Non funziona.
Ogni problema non ci sembra reale perché ci lavora poche pagine e passa oltre.
In questo libro sarebbe stato cento volte più interessante leggere il racconto da parte di Neil. Delle volte Sophie sembra più preoccupata dell’organizzazione del matrimonio, o della vita sentimentale di altri, che della salute del suo uomo.
La Barnette ha dimostrato con The Girl che sa trattare un grave problema come il cancro, ma qui cade di molti livelli.
Abbiamo una Sophie che si impone come la martire. Lei è stata la donna che l’ha sostenuto durante il cancro, lei deve sopportare i suoi vizi e problemi, ma quando si tratta di un vero sostegno morale svanisce nel nulla.
Siamo passati poi da un romanzo erotico, ad un romanzo che fa venire la noia nelle scene erotiche. Dopo una scena nel secondo libro così piccante, qui il racconto è monotono e anche un rapporto a quattro non riscalda l’atmosfera. Più fantasia, descrivi meglio, fammi sentire il caldo.
I personaggi secondari sono presenti come negli altri libri e non hanno una parte più importante. È carino vedere come si svolge la storia di Emma e Micheal e degli altri. La mamma di Sophie è un aggiunta carina con un momento divertente nell’epilogo.
In generale il libro mi ha annoiato, non ha quell’appeal degli altri romanzi e si vede che se anche la storia poteva andare avanti l’autrice aveva poche idee. Questo mi preoccupa per il prossimo.
Se avete letto gli altri libri ve lo consiglio per finire la serie. Non è pessimo solo inferiore ai precedenti. 




domenica 27 settembre 2015

Serie Chiedimi chi sono - Megan Maxwell



CHIEDIMI CHI SONO &
SOLO PER QUESTA NOTTE


Titolo: Chiedimi chi sono
Autore: Megan Maxwell
Serie: Chiedimi chi sono
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 9.90
Prezzo E-book: 4,99
Pagine: 439
Anno: 2015


TRAMA
Yanira fa la cantante e lavora in un hotel a Tenerife. È single e vive con la famiglia. La sua vita trascorre tranquilla e, in qualche modo, ordinata. Ma Yanira ama sperimentare cose nuove ed è per questo che un giorno decide di entrare nel mondo degli scambisti. In uno dei locali che inizia a frequentare conosce un italiano, dal quale impara che il sesso è ben altra cosa rispetto a ciò che credeva. Un anno dopo, la ragazza si trasferisce a Barcellona e inizia a lavorare come cameriera su una nave da crociera. A bordo viaggia anche Dylan, un attraente addetto alla manutenzione, ma che sembra ignorarla, nonostante Yanira cerchi di farsi notare in ogni modo. Quello che Yanira ancora non sa è che lui la tiene d’occhio molto più di quanto lei pensi. E anche se le incomprensioni tra loro farebbero pensare il contrario, l’attrazione reciproca li porterà a incontrarsi, rendendoli complici in giochi erotici ad alta tensione, divertenti e sensuali. Chiedimi chi sono è una commedia erotica in cui sesso e ironia si combinano perfettamente.




Titolo: Solo per questa notte
Autore: Megan Maxwell
Serie: Chiedimi chi sono
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 9.90
Prezzo E-book: 4,99
Pagine: 434
Anno: 2015



TRAMA
Dopo aver consumato bollenti notti di passione in mezzo al mare, al termine della crociera durante la quale si sono conosciuti, Yanira e Dylan si sono trasferiti a Los Angeles per organizzare i preparativi per le nozze. Ma la situazione si complica quando ricompare la ex del futuro sposo, rischiando di mandare a monte il matrimonio. Ma Yanira e Dylan, uniti da una forte sensualità e dal desiderio di sperimentare tra le lenzuola, riusciranno finalmente a sposarsi. Un gioco erotico, in particolare, infiamma la loro fantasia. Non ci sono limiti, se non quelli che loro stessi si pongono. Eppure questo gioco non è del tutto innocuo e in un crescendo di sospetti, gelosie e varie separazioni, Yanira e Dylan non riescono ad evitare che le loro vite vadano fuori controllo…

Dopo il successo della trilogia erotica che ha conquistato centinaia di migliaia di lettrici nel mondo, Megan Maxwell torna con una nuova puntata delle sensuali avventure di Dylan e Yanira, inziate con Chiedimi chi sono.

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

La Maxwell si é cimentata in due nuovi libri sempre di genere erotico, ma con una storia molto diversa.
Questa volta abbiamo a che fare con Yanira, una donna giovane, amante della vita e con il sogno di diventare una cantanate; e Dylan, un uomo più maturo che ha incontrato come magazziniere in una nave da crociera, ma in realtà è un famoso cardiochirurgo. 
Il vero problema di questi libri è che escono dopo una trilogia che era davvero azzeccata e ben scritta e il paragone anche se da evitare nasce spontaneo.
Tutta la narrazione del libro sembra più lenta, ci sono molti momenti dove leggiamo i pensieri di lei che peccano di essere particolarmente noiosi. Yanira non é un personaggio accattivante, anzi molte volte è fin troppo egoista. Adesso io non do la colpa a Yanira, ma se si è incinta di poche settimane affrontare una tournée, non dormire e vivere stressata non fa bene e infatti perde il bambino. Cosa  che poi va a creare una frattura fra lei e lui perché alla fine Dylan le aveva continuato a dire di allentare la corda.
Anche se la storia è raccontata dal punto di vista di lei, ho passato più tempo a comparire lui perché doveva convivere con questa donna che inseguiva i suoi sogni a  scapito della loro relazione.
Chiudiamo poi un occhio sul fatto che Yanira volesse diventare una cantante e il fratello maggiore di Dylan, Omar, è il proprietario di una famosissima casa discografica. Nella realtà le possibilità che questo accada sono paragonabili a quelle di vincere la lotteria. Soprattutto perché i due si innamorano quando lui si finge ancora mozzo. Già i libri rosa tendono all'irreale, ma così è una presa in giro al lettore.
Ho più probabilità di incontrare Eric!
Oltre alla storia principale ci viene narrata della vita di Tiffany e Omar. Lui sarà un grande fedifrago, ma io tutte le volte che leggevo Tiffany che lo chiamava mostricchiolo lo incitavo a tradirla. Personcina priva di una propria personalità e quando questa esce fuori, noi non sappiamo niente perché abbiamo i drammi di Yanira. Non possiamo affezionarci a personaggi così poco approfonditi e che per altro ci vengono descritti come pieni di pregio, perché parla Yanira, ma noi non li notiamo mai. 
Poi c'è la migliore amica di lei che da suora di clausura passa a modalità ninfomane in due giorni. L'unica motivazione è che il ragazzo Tonio l'ha trattata come una sguattera. Adesso io capisco che tu ti incazzi e lasci il ragazzo, ma se la tua natura è romantica e monogame, non è che affronti un radicale cambiamento della personalità causa di una rottura di un rapporto logorato da tempo.
L'ultimo personaggio mi ha fatto realmente incazzare. Allora é un trans, parliamo perciò di un argomento complicato e difficile, ma la profondità è tale che non mi ricordo neanche il suo nome. 
É un personaggio aggiunto per auto compiacimento, così si può vantare di aver messo un trans in un libro.
Possiamo poi dimenticare Anselmo? Beh, possiamo. Un personaggio odioso, ma scritto per esserlo questo devo dirlo. Preferisco.
Se un personaggio risulta odioso, ma deve esserlo lo scrittore ha fatto bene il suo lavoro, in caso contrario abbiamo un grave problema.
Il patriarca dei Fernandez gode della grande capacità di considerare tutti gli altri degli esseri indegni della sua aria e da simpatie con una modalità puramente casuale. Noi non sappiamo perché Yanira dopo essere tornata a casa ubriaca fradicia le risulti più simpatica, ma tant'è. 
Il meglio però lo tocca quando accusa Tiffany di aver fatto ammalare la nipote di diabete. Bravo!!!
É un pessimo libro? No. Vive di suprema mediocrità. Peggiora perché Maxwell aveva scritto una grande trilogia prima. Una trama strana, scene di sesso scritte sbrigative e per nulla eccitanti e scrittura pesante completa il quadro generale di questa duologia poco riuscita.






sabato 12 settembre 2015

Il cavaliere dalla bianca armatura - Diana Calypso



IL CAVALIERE dalla BIANCA ARMATURA


Titolo: Il cavaliere dalla bianca armatura
Saga: Storie e leggende del regno di Patrasso
Autore: Diana Calypso
Editore: auto pubblicato
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2.44
Pagine: 79
Anno: 2015



TRAMA
Perché leggere questo romanzo? Semplicemente perché il finale vi lascerà senza parole, completamente avvinti! Immergetevi in un mondo fatto di dame, principi, cavalieri e misteriosi labirinti... La vostra fantasia verrà ampiamente saziata da questo incredibile intrigo d'amore, lotta e follia....

OPINIONE PERSONALE (no-spoiler)

Non vengo contattata spesso da autori che si auto-pubblichino, ma quando avviene mi fa piacere soprattutto se la persona con cui mi trovo a parlare si dimostra così gentile.
Durante la lettura si percepisce l’area da favola in cui l’autrice ci vuole far immergere, ma forse si cade troppo nella favola.
Immaginate di leggere adesso una favola per bambini, alcune ingenuità fanno ridere un adulto perché ormai il nostro modo di pensare è cambiato. La stessa cosa capita qui. L’autrice voleva scrivere, secondo me, una favola per adulti, ma si avvicina più a Mulan che ad un Harmony (favole per adulti per eccellenza).
Non voglio dirvi troppo perché come prima opera  è scritta bene, ti fa venire la voglia di continuare a leggere e spero che Diana continui a scrivere altre novelle o romanzi ha talento, ma ciò che non funziona deve essere cambiato.
Straordinariamente anche se il libro è composto da 79 pagine possiamo sia assistere ad uno sviluppo ben fatto per la brevità dell’opera del personaggio di Arturo (protagonista maschile), ma che uccide completamente lo sviluppo dell’amata; e sia di un colpo di scena, non così inaspettato per me, ma forse ho letto troppi libri io.
L’errore più grande è che il popolo di Patrasso è così buono da dar fastidio al lettore, e quando non è così buono da far venire il diabete, comincia ad essere irritante perché non può esistere una corte che sbeffeggia apertamente un re alleato.
Lasciando stare l’atmosferica buonista giustificata dall’idea della favola, il secondo errore è che Arturo è si il protagonista, ma anche l’unico personaggio sviluppato e non va bene avrei gradito un maggior sviluppo di lei, che c’è in parte, ma non abbastanza.
Credo che un po’ si noti il fatto che non voglio spoilerare nulla, ma essendo così corto e il primo romanzo di una scritrice vorrei che la maggior parte della gente leggerlo e farsi una propria opinione. Si chiaro che questo atteggiamento vale solo per questo libro. (I primi lavori per intendersi).

P.S.
Io cito tanto gli Harmony, ma non in senso negativo. Io amo i libretti Harmony sono cresciuta come lettrice con loro e ogni mese ho acquisti sicuri. Li cito perché li conosco tanto e soffrono di una struttura ripetitiva che li rende quello che sono perciò belli per me.