THE BABY
Titolo: The Baby
Autore: Abigail Barnette
Serie: The Boss
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2,99
Pagine: 305
Anno: 2015
TRAMA
Quando la vita va a rotoli, qualcuno deve rimetterla
in sesto. Sophie Scaife si è trovata troppo spesso in questa situazione.
Dovrebbe festeggiare un nuovo anno e un grande successo e invece sta cercando
disperatamente di tenere insieme il suo mondo che sta andando in frantumi. Per
Sophie e suo marito, il miliardario Neil Elwood, gestire la quotidianità del
matrimonio e i loro roventi giochi di dominazione e sottomissione è una cosa
naturale. Il ritorno di una vecchia fiamma non fa altro che ravvivare il loro
audace rapporto con nuove perversioni e fa divampare ancora di più la passione.
Il desiderio di Neil per Sophie è pari solo alla sua motivazione
nell'intraprendere un nuovo progetto filantropico molto ambizioso. Ma l'effetto
collaterale del più grande trionfo di Neil è uno sconvolgente cambiamento a cui
nessuno dei due era preparato. Da un giorno all'altro, Sophie si ritrova
catapultata in una nuova realtà, completamente diversa dalla vita che aveva
immaginato. Travolta da mille emozioni, Sophie lotta per conciliare l’immagine
del marito che adora con un uomo che non riconosce più. Un uomo che ama troppo
per lasciarlo andare senza lottare...
OPINIONE
PERSONALE (spoiler)
Finalmente anche questa serie è finita e devo dire
che dopo un buon primo libro, un fantastico secondo e un accettabile fine del
discorso con il terzo gli ultimi due non mi sono piaciuti.
Si è passato da una fatalità all’uomo più sfigato
del mondo in poco tempo è quando un insieme di cose si accomuna solo per farti
commuovere io mi incazzo.
Se vuoi che il lettore pianga devi costruire
situazioni davvero tristi e far provare empatia verso il protagonista, invece
qui ci troviamo davanti ad un evento tragico, ma che non mi lascia nulla.
La figlia di Neil muore insieme al marito così che
Sophie e Neil dovranno diventare i tutori di Olivia, dopo questo lui tenta il
suicidio con sonniferi e Sophie lo manda in una casa di disintossicazione
perché si è scoperto che è un drogato.
Capite che in trecento pagine dopo le altre trecento
pagine di sfighe infinite del capitolo quattro rende il tutto pesante
soprattutto perché la serie The boss si classifica dentro il genere erotico che
richiede molto più sesso e molto meno melodramma.
Capiamoci io sono una sostenitrice del fatto che la
trama sia fondamentale in un libro e non mi serve un porno da leggere, ma
bisogna saper moderare l’una e l’altra cosa.
Non so neanche come parlarvi dei protagonisti perché
se abbiamo una Sophie che cresce ed evolve abbiamo un Neil che dal primo libro
continua la sua involuzione fino a toccare il fondo e rialzarsi barcollando sul
finale.
Una parentesi sulle copertine italiane. Sono la cosa
meno coerente al titolo da quelle della Confraternita. Non ci azzeccano nulla.
Sono tutte così colorate e carine, così incoerenti.
È come se vedeste una persona super sorridente e poi
allargando lo sguardo ti accorgi che è coperta di sangue e ha un ascia in mano.
Lascia sgomenti.
È un libro pesante sia per le tematiche sia nella
scrittura. Si arranca nella lettura e non lascia soddisfatti.
Consideriamo che poi dopo tutta la depressione che
viviamo veniamo lanciati in un happy ending chiamato dal primo libro.
The boss è un'altra serie che consolida la mia
convinzione che in questo periodo si tenti in tutti i modi di allungare il
brodo di qualsiasi cosa perché il denaro attira troppo.
Basta, non ne posso più di vedere bei prodotti che
vengono uccisi dal loro stesso autore per avere solo soldi.
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