Visualizzazione post con etichetta fantasy. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fantasy. Mostra tutti i post

mercoledì 3 febbraio 2016

Guardando ... Shannara



THE
SHANNARA
CHRONICLES
IL CAMALEONTE



OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Ammetto di essere sempre più indecisa se seguire una possibile seconda serie di Shannara o no. L’episodio nella sua totalità non è stata poi così male, ma ci sono state alcune cose che non mi sono piaciute.
L’episodio inizia con la nostra principessina che entra nell’Eteria per affrontare la prova e prendere il seme dell’albero da piantare da un’altra parte per riattivare la barriera.
Se in linea di principio la prova non è affatto pensata male, far capire che la salvezza del mondo è più importante del singolo é giusto, l’attuazione è idiota.
Troviamo nel mondo devastato dai demoni l’elfa piangente e Wil, che in pelle nera sta particolarmente bene, e Wil attacca Amberle per la prova. Wil ha il predominio perché Amberle non vuole ferirlo senza capire che  proprio questo che deve fare, ma poi accade il fatto.
Wil è dietro Amberle e lei si gira con la spade in mano e lo infilza, così supera la prova.
Sta donna fastidiosa non ha superato la prova si e solo girata con la spada stretta in mano.  E’ STATO FATTO TUTTO A CASO.
Io ho già una bassa tolleranza nei confronti di Amberle, ma se lo sceneggiatore vuole farmela passare come un personaggio forte perché non farle ridare qualche fendente e poi farle infilzare Wil consapevolmente. Avrebbe dato più forza al personaggio e le avrebbe fatto superare realmente la prova, non a caso.
Passando a quello che succede dopo vediamo il Camaleonte che cerca di uccidere Amberle e devo dire che sia la forma demoniaca sia i poteri sono favolosi. Cambiare forma in chiunque nel mondo è un potere potentissimo e intrigante allo stesso tempo e non ha solo questi poteri, ma in pratica è difficilissimo ucciderlo visto che alla fine vediamo che la poca velocità a carbonizzarlo della guardia gli ha dato la possibilità di rigenerarsi e ricominciare a fare casino.
Eretria rimane il mio personaggio preferito. È scaltra, irritante, interessante e con la lingua troppo lunga. Dopo aver fregato per la seconda volta Wil si scopre che sarà fondamentale per scoprire il luogo dove bagnare il seme prima di poterlo ripiantare.
Vorrei capire il suo ruolo perché non saprei proprio a cosa serve, ma sono sicura che il padre di Eretria ne farà passare tantissime ai tre pischelli.
Il re degli elfi morirà molto male. È una mia sensazione, ma del principe ereditario non mi fido per niente.
La figura del veggente è interessante e vorrei scoprire sempre più cose su di lui, anche se devo ammettere che mi fa tanta pena. Poter vedere solo la morte delle persone che tocchi deve essere orribile.
Adesso mi ha instillato un po’ di curiosità, ma non voglio emozionarmi troppo.


mercoledì 27 gennaio 2016

Guardando ... the Shannara chronicles



THE
SHANNARA
CHRONICLES
LA FURIA



OPINIONE PERSONALE (no-spoiler)

Scusate per il ritardo di questa uscita. Veramente desolata.
Ci troviamo davanti al terzo episodio di questa mini-serie e devo ammettere che la qualità sta aumentando tranne che nei mostri. I mostri che sono costruiti digitalmente a volte sono molto belli da vedere, ma se la camera fa un primo piano, o nella scena dove il druido taglia la testa alla prima furia, quello che vediamo è davvero brutto. Non riesco a capire come mai ci siano questi salti di qualità!
Passando alla storia devo dire che sono preoccupata del fatto che la serie finirà con un finale apertissimo perché in tre puntata abbiamo visto davvero molto poco.
La puntata ci fa vedere come finalmente il personaggio della principessina riesca a diventare da fastidiosa a innocua e perciò è sulla giusta strada per diventare accettabile. Sono rimasta molto stranita da scoprire che fra tutti i miei famigliari solo io ho trovato fastidiosa l’elfa e forse è solo un mio problema, ma delle volte la trovo davvero troppo piagnucolosa.
Non riesco ancora a capire come mia lei si ritenga responsabile della morte dei suoi compagni. Ho capito che lei pensa che l’albero si sia ammalato perché lei è una donna e gli eletti non dovevano essere donne, ma da questo a una strage di sei persone mi sembra un pochino troppo.
Il protagonista sta migliorando sempre di più e ammetto che mi piace anche se non è originalissimo il suo carattere, un eroe abbastanza comune dei fantasy, riescono a gestire questo cliché in modo interessante. Wil è il predestinato incapace che si trova ad affrontare un fardello più grande di lui e prima non accetta la cosa, ma poi cause di forza maggiore se lo fa andar bene.
È un personaggio che però rischia di cadere troppo facilmente nel già visto perciò starò molto attenta sperando che continueranno a muoverlo bene.
Personaggio davvero interessante è Eretria che ha me piace molto, ma allo stesso modo che con l’elfa la mia opinione contrasta con quella della mia famiglia. Sarà un personaggio opportunista e non troppo forte, molto assoggettata al padre, ma la situazione è disperata.
Sono sicura che dietro la sua facciata da dura possa nascondersi un amica sincera per Wil e sicuramente un personaggio più deciso e interessante della piccola principessa.
Sono stranita dalla non accettazione dei demoni da parte dell’erede al trono, ma se continuerà così mi aspetto che fra una o due puntata un demone gli farà la festa e con grande divertimento anche.
Il problema principale dell’episodio è che narra poco e il tempo scorre troppo veloce, avrei voluto avere più informazioni, più eventi, ma mi devo accantentare.


sabato 16 gennaio 2016

Guardando ... The Shannara Chronicles



THE
SHANNARA
CHRONICLES
GLI ELETTI


OPINIONE PERSONALE (no-spoiler)

Io non ho mai toccata nessuno dei 25 libri che compongono questa saga fantasy perciò tutto quello che affermo si basa sul quello che ho visto nella versione italiana di questa serie visibile su Sky Atlantic dal 15 gennaio.
Le due puntata da 40 minuti l’una passano con una velocità che mi ha stupito, ma soprattutto ti lascia dopo la visione a chiedersi quando ci sarà la prossima puntata per sapere come va a finire. Sono già consapevole che tutta questa prima serie sarà una grande, anzi grandissima, introduzione al mondo dove vivono i quattro protagonisti con tutte le varie razze e il passato turbolento di questa terra. Sono convinta di questo perché la serie conta 10 episodi perciò troppo pochi per rinchiudere anche solo il primo libro della prima trilogia.

Noi siamo subito buttati nella storia senza nessuna delle tipiche presentazione dei fantasy o saghe in generale. Cosa che poi verrà raccontata dai personaggi stessi, soprattutto Allanon, ultimo druido e umano di 300 anni circa.
Ho due punti a sfavore in questo episodio:

1.      Il cattivo. Ci troviamo davanti ad uno stereotipo vivente. Lui è il più grande druido della sua epoca, ma è stato corrotto dall’oscurità e perciò adesso controlla un armata di demoni. È anche fisicamente poco intrigante: una testa di elfo, scurita dalla malvagità (penso?) e tenuta insieme da una cucitura e abbellita da un insieme di cerchi di metallo.
Io non so se nel libro è migliore, ma qui è troppo classico avrei voluto qualcosa di più fantasioso o almeno con una ragione più profonda della corruzione del lato oscuro.

2.      Il personaggio che ho odiato di più  in questi due episodi: la principessa elfica Amberle. È un personaggio stupido, fastidioso e che ci viene presentato come forte e indipendente, ma più di una volta i sono trovata a parlare con mio fratello e insultarla. Dalla scena strana dove lei viene inquadrata che guarda il panorama dalla testa di una statua a forma di grifone, ma non ha senso che lei sia lì o come ci sia arrivata, siamo scoppiati a ridere. Alla scena dove lei pensa che l’armata demonica si stia per destare perché lei è la prima eletta donna.
Le possibilità sono due o l’albero è fortemente maschilista o la tua hai una gigantesca visione negativa di te.

Dopo queste due falle il resto del racconto mi piace molto.
Ci troviamo in un mondo dove la nostra civiltà umana è stata spazzata via, infatti Wil, il mezzelfo e protagonista, incontrerà nel suo viaggio i resti coperti di muschio di un elicottero, e al nostro posto sono nate le varie razze che vediamo. Cosa che si può intuire dalla sigla della serie.
Per il resto non so bene cosa dire perché ho visto troppo poco di Wil per dire se mi piace o no il personaggio, ancora poco sviluppato e molto ingenuo sul mondo. Allo stesso modo Allanon vediamo che è un potente druido, saggio e che ha già vissuto troppe cose, ma poco altro. È troppo raccontato e poco analizzato per poter dire qualcosa.
Il personaggio migliore per il poco che abbiamo visto è Eretria, una nomade umana, è una donna forte e intelligente. Sicuramente mi sta più simpatica della sua versione elfica. La vediamo vivere e sfruttare la gente, ma solo perché lei è costretta se no sarà venduta come moglie schiava.
La mia opinione non sarà troppo chiara, ma alla fine sappiate che la serie mi ha presa e vedrò come si svilupperà nei prossimi episodi dove avrò anche un quadro più ampio sui personaggi.



domenica 15 novembre 2015

Dragon Age: La chiamata - David Gaider



DRAGON AGE:
LA CHIAMATA


Titolo: La chiamata
Autore: David Gaider
Serie: Dragon age
Editore: Multiplayer.it Edizioni
Prezzo: 12,75
Prezzo E-book: //
Pagine: 420
Anno: 2010


TRAMA
In "Dragon Age. Il Trono Usurpato", Maric ha attuato la sua vendetta contro i responsabili della morte di sua madre. Ora, dopo aver recuperato il trono, Re Maric consente infine al ritorno a Ferelden dei leggendari Custodi Grigi dopo oltre duecento anni di esilio. Al loro arrivo, però, portano cattive nuove: uno di loro è fuggito nelle Deep Roads e si è alleato con il loro antico nemico, le mostruose darkspawn. I Custodi Grigi hanno bisogno dell'aiuto di Maric per trovarlo, quest'ultimo accetta con riluttanza di condurli per i passaggi attraversati anni prima, all'inseguimento di un segreto mortale che minaccia di distruggere tutto il Regno.

OPINIONE PERSONALE (spoiler) anche per chi non ha giocato il primo capitolo

Dei due libri che ho letto, dovendo ancora procurarmi gli altri, è quello che mi è piaciuto di più perché nella storia vediamo la giovinezza di Duncan e alla fine anche un Alistair neonato.
Capite quanto è bello?
Alistair è il mio personaggio preferito di tutti i giochi e per questo dovrò procurarmi anche i fumetti vari.
Ovviamente questo è fra tutti quelli pubblicati il libro che è scritto proprio per i fan, parla di personaggi molto cari e questo è ovviamente una dedica a tutti coloro che hanno amato il primo capitolo della saga videoludica.
La storia parte un dieci anni dopo la fine del primo capitolo e vediamo un Maric re, ma fortemente depresso per la morte di sua moglie e completamente disinteressato al figlio Cailen e al suo regno.
Accetta però all’interno del regno i Custodi Grigi dopo 200 anni di esilio, causato da quello che si scopre a Picco del soldato (missione speciale ottenibile con il pacchetto Dragon Age Origins Ultimate Edition). Il sunto del sunto è che i Custodi Grigi si sono schiarati contro il re del Ferelden perché grande bastardo, ma hanno perso e usato la magia di sangue e così esiliati.
Dopo aver parlato un po’ con loro decide di partire e andare nelle Vie Profonde in cerca di avventura, perché forse gli avrebbe ridonato la voglia di vivere.
I Custodi,  unici guerrieri che si ergono contro la prole oscura (come capite dal nome nulla di buono), che arrivano alla corte di Maric sono molto interessanti, ma la nostra attenzione viene rapita subito da un giovanissimo Duncan e una Fiona appena uscita dal Circolo.
Duncan è palese perché è interessante, ma anche per chi ha affrontato il gioco sarà affascinato da questo personaggio. Abbiamo un Duncan immaturo, giovane, impulsivo che durante la narrazione vista la cupezza di ciò che accade matura visibilmente. È interessante capire il viaggio che ha portato Duncan ad essere il serio e austero capo dei Custodi Grigi, davvero bello.
Rimane il fatto che il personaggio più interessante da conoscere è Fiona.
Parliamo chiaro. Ho scritto che c’erano degli spoiler, ma questo è davvero grosso perciò per chi sa capisce l’importanza di Fiona (tralasciando il fatto che sarà un personaggio molto importante in Inqusition), per chi non sa il finale lascerà scioccati, come lo sono stata io, per almeno una serata. Il mio shock è dato dal fatto che tutto mi sarai aspettato tranne che questo, soprattutto perché io avevo giocato Origins e il due e questo fa rivedere tutta la storia.
Strutturato bene il personaggio di Fiona, interessante, anche se avrei preferito un po’ più di complessità nella sua relazione con tutti i compagni.
Altro fatto importante è la comparsa dell’Architetto, prole oscura intelligente, molto importante in Awekening e che sono felice ogni volta che esplorano di più. Le parti con l’Architetto sono le più interessanti perché è personaggio criptico, strano, complesso si vuole sempre scoprire di più ma manca qualcosa per afferrare la sua essenza. Mi piace troppo come personaggio.
Fantastico il fatto che Loghain per la prima volta non si odia, è l’unico razionale nel gruppo che sa che non è intelligente mettere un re in braccio alla prole oscura non è una grande idea. Per la prima e unica volta, anche se mi ripugna dirlo, sono d’accordo con Loghain e Maric si sta comportando da cretino.
Continuano gli errori grammaticali di traduzione, ma meno del primo capitolo e so che vanno a scemare in quelli successivi perciò sono positiva.
Come detto all’inizio è un libro molto per i fan poiché ci sono molti personaggi primari che sono fondamentali nella trama dei giochi, ma è leggibile anche dai non giocatori poiché tratta di fatti precedenti al primo capitolo videoludico. Non avrete però quei gridolini isterici di gioia di me fan quando vedo un personaggio che amo.