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domenica 19 luglio 2015

I guerrieri di Laochre - Michelle Willingham - McEgan Brothers N*0.5-1-2



AD OTTOBRE USCIRÀ LA RACCOLTA DEGLI ALTRI TRE LIBRI DELLA SERIE

I GUERRIERI DI LAOCHRE



Titolo: I guerrieri di Laochre
Autore: Michelle Willingham
Serie: MacEgan Brothers
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: 10,90
Prezzo E-book: 9,99
Pagine: 674
Anno: 2015


TRAMA
Irlanda/Inghilterra, 1102/1171
Nel tentativo di salvare la vita del fratello Egan, Kieran si consegna ai predoni che hanno razziato il suo villaggio, ma lo scambio non riesce e il bambino muore sotto i suoi occhi. Così, deciso a punire se stesso per aver fallito nel momento più importante della sua vita e sicuro che ormai in famiglia lo detestino, accetta di diventare schiavo di un uomo potente. Ma la sua indole di guerriero non tarda a manifestarsi e finisce per attirare l'attenzione di Iseult, la promessa sposa del padrone, la cui bellezza è pari quasi alla tristezza che le tormenta l'anima. A poco a poco, la passione irrefrenabile che li spinge l'uno nelle braccia dell'altro si trasforma in un sentimento più profondo, destinato a sconvolgere la vita di entrambi e a segnare la nascita di un nuovo clan: si chiameranno MacEgan, in onore del bambino tragicamente scomparso, e regneranno su una porzione di terra dal suggestivo nome di Laochre, che significa drappello di guerrieri. Questa è la loro storia, e quella dei loro discendenti...

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Io adoro questa idea della Harmony di riprendere delle serie concluse e farci degli speciali raggruppando a tre a tre la saga.
Se la Scozia vi ha un po’ annoiato come ambientazione, ma gli uomini mezzi nudi, aitanti e con un cuore d’oro no. Allora questa è la serie per voi.
Partiamo dal dire che non tutti i libri sono della stessa fattura. Il secondo infatti è il meno bello dei tre e anche il meno convincente poiché ha una protagonista che riscrive il concetto testardaggine, aumentandolo in senso negativo.
Andiamo per gradi e parliamo del primo capitolo.
“Lo schiavo irlandese” deve essere letto come un prologo alla serie principale cioè quella dei fratelli MacEgan, che sono cinque e tutti figaccioni, infatti parla di Egan e Iseult i progenitori della dinastia. Egan era il figlio di un lord irlandese che dopo l’assalto dei barbari al suo clan e la dipartita del fratello minore decide di allontanarsi sentendosi indegno e si vende come schiavo. Iseult invece è sì promessa sposa al padrone di Egan, ma in realtà è una donna a cui è stato rapito il figlio e non si arrende mai.
La loro storia d’amore nasce contro qualsiasi aspettativa perché alla fine la loro storia è uguale. Tutti e due non sono riusciti a salvare qualcuno che per loro era importante ed era sotto la loro protezione e questa tristezza che caratterizza lo sguardo di tutti e due i protagonisti e li fa avvicinare perché vedono una parte di loro.
Ho trovato tutta la storia convincente e il comportamento di Egan, anche se scostante, dolce e attento a Iseult quando scopre qual’è il suo passato. Allo stesso modo Iseult non mostrando il suo dispiacere per la storia di Egan diventa la promotrice e la roccia per cui Egan ritorna a casa.
Tutta la storia non si sviluppa sui colpi di scena, né su concetti nuovi è tutto molto classico, ma lascia leggendola la sensazione di felicità. Ci si appassiona ai due protagonisti e si è davvero felici di vederli vincere su tutte le disavventure e i problemi che hanno affrontato.
La classica storia d’amore, ma che non stanca.
Il secondo libro, invece, ha quel meccanismo che mi fa odiare a volte gli Harmony, cioè creare personaggi che non potrebbero mai stare insieme per carattere e farli stare insieme per il lieto fine.
Isabel è una sassone e Patrick il capo di un clan irlandese. Qualche mese prima della storia i sassoni hanno invaso l’Irlanda attaccando, saccheggiando e probabilmente violentando il popolo sotto Patrick. Lui per concludere la guerra sposa Isabel.
La cosa che mi fa arrabbiare è che Isabel pensa che con l’amore e le buone intenzioni si possa superare l’inimicizia fra i sassoni e gli irlandesi.
Leggendo tutta la storia si capisce che Patrick prova un desiderio sessuale per lui, ma non so spiegarvi come due entità così diverse stare insieme.
Se la prima storia faceva credere e sperare nella loro unione, qui non può esistere.
Isabel non si comporta come una donna intelligente, ma come una bambina che oltre a credere nelle favole ci vive dentro.
Ho odiato tantissimo questo personaggio perché non mi riesco a comprenderla o giustificare il suo comportamento. Davvero un libro deludente.
Non voglio sprecare altre parole per questo deludente e irritante libro.
Il terzo fa ritorno alla bellezza del primo romanzo perché se anche qui si trova un rapporto fra una sassone e un irlandese è ben caratterizzato il motivo per quale i due dovrebbero stare insieme e noi tifiamo per questa unione.
Fa la sua comparsa anche un bell’antagonista che è l’ex fidanzato di Genevieve. Lui aveva un rapporto violento con la donna e voleva assoggettarla al suo volere, tanto che Genevieve fa fatica ad accettare contatti con Bevan.
Bevan che dal canto suo ha una storia drammatica alle spalle, infatti, ha perso sia la bambina che la moglie in un invasione sassone, cosa che gli fa odiare tutta razza.
La  storia si dipana fra continui tira e molla, sentimenti che nascono ma che vengono più volte violentemente repressi.
Viene trattato molto bene sia la sofferenza di lui, data da sfuriate e urla ma sempre controllate, e la vulnerabilità di lei, restia al contatto e all’abbandono fisico.
Questa storia presenta poi un bel colpo di scena, che mi ha davvero fatto rimanere a bocca aperta.
Il contesto storico è ben trattato, come i personaggi che si adattano bene alla loro epoca. Continuo a considerare che la violenza sulle donne era molto più comune e accettata nel passato, ma fa bene leggere di uomini, che adattati alla loro epoca, si oppongono alla pratica.
Un ottima raccolta di cui comprerò il seguito.





domenica 7 giugno 2015

La sposa innocente - Annie Burrows



LA SPOSA INNOCENTE


Titolo: La sposa innocente
Autore: Annie Burrows
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: //
Prezzo E-book: 5.99
Pagine: 226
Anno: 2013


TRAMA
Inghilterra, fine XV secolo
Privata delle sue terre dal nuovo sovrano Tudor, Lady Margaret Agnes Delaboys si ritrova a fare da cameriera alla capricciosa cugina. Così, quando Enrico VII le ordina di sposare uno dei suoi cavalieri, la fanciulla ubbidisce di buon grado sperando di trovare finalmente un po' di serenità. Ma la sorte le riserva una sorpresa, perché Sir Geraint Davies, con il suo carattere appassionato e intransigente, è di certo l'uomo meno adatto a portare pace nella sua vita. Suddito integerrimo e leale, Sir Geraint ha infatti accettato malvolentieri di prendere in moglie la figlia di un traditore, certo che di una donna simile non potrà mai fidarsi. Ma resistere all'affascinante candore di Maddy si rivelerà per lui un'impresa tutt'altro che facile.

OPINIONE PERSONALE (no-spoiler)

Siamo in Inghilterra ala fine del XV secolo e ci chiediamo quale può essere un buon pretesto per raccontare una storia romantica?
Risposta: un matrimonio di combinato.
Ammetto che quando si parla di romanzi storici adoro il pretesto del matrimonio combinato perché voglio vedere come due persone costrette a stare insieme possano interagire. Lo trovo anche un modo per raccontare una storia romantica senza far apparire troppo moderni i caratteri e le relazioni fra i protagonisti.
Era una cosa molto comune in quell’epoca il matrimonio combinato tra i nobili e visto che i protagonisti sono sempre e solo nobili la cosa è coerente. Oltre a questo sarebbe strano vedere una donna che non poteva uscire di casa senza l’accompagnatore intrecciare una relazione, anche solo con strette di mano, con uno sconosciuto così da conoscerlo meglio.
È un pretesto molto amato anche dagli stessi scrittori, gli risolve il problema del corteggiamento e dell’innamoramento dove può risultare contro-producente dare troppa liberta ad una donna.
I nostri sposini qui sono Maddy e Gairent.
Tutti e due sono molto giovani e la giovane età della protagonista si percepisce in tutta lo scritto perché molte volte si fida di troppe persone, crede a qualsiasi cosa, infondo compie quegli errori che quando eravamo un po’ più giovani; mentre lui risulta troppo maturo.
Ho la consapevolezza che Gairent è cresciuto sui campi di battaglia, perciò la sua maturità rispetto ad un vent’enne di oggi sia molto elevata, ma delle volte parla come un sessantenne stanco.
Di conseguenza ho amato molto la caratterizzazione di lei e non molto quella di lui.
Ovviamente sono presenti alcuni personaggi secondari di una buona utilità, ma di una profondità pari ad una pozzanghera nei periodi di siccità.
La storia è molto semplice, ma si districa bene in quei punti che possono diventare pesanti e sa dare un colpo di scena, si sa già come andrà a finire, ma almeno riesce a dare un po’ di pathos ad una storia lineare.
Non è un libro innovativo, né un libro imperdibile, ma è ottimo per riempire i momenti noiosi sotto l’ombrellone, vista la stagione, ho a casa quando fa troppo caldo per alzarsi dal letto, divano ecc…





martedì 17 febbraio 2015

Maestro di passione - Vicky Dreiling



MAESTRO DI PASSIONE


Titolo: Maestro di passione
Saga: Dreiling
Autore: Vicky Dreiling
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: 8.90
Prezzo E-book: 4.99
Pagine: 317
Anno: 2013


TRAMA
Londra, 1818
Miss Amy Hardwick sa che i prossimi mesi saranno determinanti per il suo futuro. Una nuova Stagione è infatti alle porte, l'ultima per trovare un marito di rango e per togliersi finalmente di dosso l'etichetta di timida senza speranza che la perseguita fin dal suo debutto. Un'impresa tutt'altro che facile, ma se ci si mette di mezzo il Diavolo... È questo infatti il poco raccomandabile soprannome di Will Darcett, il libertino più pericoloso del ton, appena rientrato dal Continente e pronto a scandalizzare l'alta società con i suoi modi licenziosi. E quando, per un bizzarro caso del destino, i due vengono sorpresi in una situazione alquanto compromettente, l'incredibile accade: il diabolico Will sposa la schiva Amy. Eppure lei non è il fragile fiore che tutti si immaginano: una sorprendente sensualità si cela sotto le sembianze da educanda e toccherà a Will, complice una scommessa, darle libero sfogo.

OPINIONE PERSONALE (no spoiler)

La prima cosa che devo dire è che questo titolo è stato in mezzo ad una manovra di marketing davvero poco giusta nei confronti dei lettori.
Come un’imbecille io ho comprato due volte lo stesso libro, ma perché ho fatto questo errore. Perché il libro è stato venduto prima all’interno della saga “I grandi romanzi storici special” al prezzo di 6.90 euro nel 2012 e poi a 8.90 euro nella saga “Historical” al prezzo sovracitato.
Il mio errore è stato anche supportato dal fatto che i titoli di molti Harmony si assomigliano e l’unico modo per capire se è lo stesso libro è leggerlo.
Non sono però d’accordo con questa manovra di vendita perché prendi in giro i lettori che sono arrivati dopo vendendogli a prezzo più lato un libro già in commercio e che non è costato niente in più all’editore.
Se poi il libro fosse un libro fantastico avrei apprezzato l’operazione almeno un po’, infatti se si riesce a ristampare un grande libro per farlo leggere a più gente possibile sono anche contenta, ma qui ci troviamo davanti ad un libro insapore.
Capiamoci il libro ha momenti interessanti e carini, ma non rimane impresso. Mi sono accorta di aver già letto il libro alla 130 pagina perché il nipotino di Will fa una cosa così strana che mi è rimasta impressa.
Il fatto che però un lettore si accorga così tardi di aver già letto un opera è significativo del livello di questo libro.
Il lato maggiormente negativo dell’intero libro è che il fatto che viene raccontato nella quarta di copertina avviene solo a metà libro e che i personaggi si comportano come se vivessero nel 21 secolo. Se vuoi scrivere di donne del 21 secolo allora ambienta il libro nel 21 secolo, non ambientarmelo nel passato solo perché ti piace la parola crinolina, gli abiti ampi e i balli dell’alta società. Sono cose che fanno salire la rabbia.
Molto interessanti i personaggi secondari. Storie carine e retroscena scritti bene. Sarebbe stato molto più interessante leggere della storia romantica degli amici di Will che quella di Will stesso.
Troppe cose non funzionano. Amy è troppo aperta ad un sacco di eventi per essere una donna cresciuta da un padre iperprotettivo in campagna. Non lo so.
La famiglia di Will dovrebbe essere una specie di spalla comica nella storia, ma le sue sorelle diventano irritanti anche se hanno una sola scena.
Pecca in molte cose e diventa poco interessante in altre. Lettura poco interessante, non indispensabile.






lunedì 25 agosto 2014

Peccato d'Innocenza - Alessandra Torre - Innocence N*1



PECCATO d’INNOCENZA



Titolo: Peccato d’innocenza
Saga: Innocence n°1
Autore: Alessandra Torre
Editore: Mondadori
Prezzo: 10,97
Prezzo E-book: 6.99
Pagine: 256
Anno: 2014


TRAMA
Quando Julia ottiene un ambito posto di tirocinante presso un prestigioso studio legale, viene subito messa in guardia contro l'affascinante donnaiolo Brad De Luca, un avvocato divorzista senza scrupoli che ha la fama di vincere tutte le cause e di portare a letto tutte le clienti. Ingenua e seducente, Julia ha le caratteristiche per essere la preda perfetta. Quando lui le propone un torrido weekend di passione e trasgressione a Las Vegas, la Città del Peccato, Julia è combattuta, ma alla fine cede, incuriosita dalla possibilità di vivere un'esperienza senza precedenti.
Brad le ha detto chiaramente che non vuole una compagna. Si tratta solo di sesso e piacere. Eppure, la sua innocenza gli fa perdere la testa, fino a indurlo a sperare che dal peccato possa nascere l'amore. Ma quando Brad le rivelerà il proprio segreto, Julia sarà in grado di accettare una dimensione di trasgressione che non credeva possibile, neanche nelle sue fantasie più sfrenate?
***
La saga è composta da:

1.       Peccato di innocenza
1.5  The diary of Brad DeLuca
2.    Masked Innocence
3.    End of Innocence

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Questo libro mi ha lasciata un po’ interdetta perché penso sia il primo romanzo dove vedo i protagonisti fare sesso o petting spinto con persone esterne al rapporto.
Mi spiego meglio. Ho incontrato romanzi dove i protagonisti avevano altre relazioni, ma dopo la decisione di stare insieme hanno smesso di frequentare altre persone, ma in questo libro loro sono già stati insieme e lui fa sesso con una spogliarellista.
Mi lascia interdetta la storia. Questa sensazione non cambia quando lui ammette di essere un uomo che apprezza il menage a trois o lo scambismo, cosa che si capisce prima che lui lo dica espressamente perchè  le regole ad inizio di ogni capitolo scritte in corsivo c'è lo fanno intuire. Lui non ha detto quali sono le sue propensioni e poi l’ha fatto, ma ha fatto sesso con la spogliarellista così, quasi a caso.
Questo per me è tradimento.
Ho notato poi che la storia si sviluppa nella parte erotica solo negli ultimi due capitoli del libro che è troppo poco.
In generale il libro è scritto bene e gli scambi di battute fra i due protagonisti sono ben strutturati, anche se non mi hanno mai fatto ridere. Sembra che questo libro sia come una prova generale, non si sbottona più di tanto e lascia con una sensazione d’insoddisfazione.
Non mi sento, però, di essere troppo dura perché infondo è il primo libro di una trilogia e se il secondo libro riuscirà a fare quel salto di qualità che serve questo libro risulterà un inizio un po’ lento, ma tutto sommato valido.
Ovviamente se anche il secondo non riuscirà a soddisfare le mie aspettative dovrò riconsiderare anche il primo libro ed essere molto più dura.
Bisogna anche considerare che l’ambito dello scambismo ci porta lontano dall’ambiente BDSM ormai troppo utilizzato, ma è anche un ambito difficile che potrebbe rendere i libri troppo volgari, voglio però sperare per il meglio anche perché l’unica scena di sesso a tre non era descritta affatto male.
Mi lascia interdetta la scelta di fare trattare tutto il romanzo da Julia, ma far parlare così random anche gli altri protagonisti. Non serve a molto come idea e non riesce a raccontarci la storia di DeLuca o della spogliarellista.
Libro non perfetto, ma con molto potenziale.


3 Stelle