giovedì 4 giugno 2015

Guardando ... Outlander (Finale)



OUTLANDER 1x16
RISCATTARE L’ANIMA
DI UN UOMO



OPINIONE PERSONALE (spoiler)

È finita anche questa serie. Questa fantastica serie, che non ha mai perso mordente o annoiato.
È davvero difficile trovare una serie ad alti livelli come questi e sono davvero contenta che la mia curiosità mi abbia spinto guardare la prima puntata.
Martedì prossimo farò una comparazione fra il libro e la prima stagione della serie perciò concentriamoci sull’episodio.
Prima però soffrite con me perché non essendoci una data certa di uscita della seconda stagione, anche se ci sarà sicuramente una seconda stagione, potremmo rivedere i nostri amati Jamie e Claire non prima del 2016. Avete capito bene potrebbe mancare un anno e mezzo. UN ANNO E MEZZO!
I produttori non possono fare una cosa tanto cattiva, vero? Vero?
Soffrite con me. Piangiamo nel buoi della nostra cameretta.

La scena di apertura fa male al cuore.
Vediamo lo sguardo vacuo di Jamie mentre disteso sulla pancia guarda Black Jack alzarsi nudo, potevano risparmiarselo, e chiedergli di concludere il loro patto. Ovviamente Jamie sta chiedendo a Jack di ucciderlo, ma lui non lo fa perché sente uno strano rumore venire da fuori.
Ringrazio gli sceneggiatori per aver posto fine alla vita di Randall in questo modo, mi ha strappato una lunga risata cosa che serve per affrontare il resto della puntata.
Infatti Jack muore schiacciato dalla mandria di mucche vista nello scorso episodio. Una morte così stupida che è perfetta per un uomo così crudele.
Ripeto e sottolineo quello che ho detto la scorsa volta. Tobias è fantastico.
Randall è un essere orribile, con un amore malato nei confronti di Jamie, così malato da sembrare reale e farci schifo oltre lo schermo. Fantastico.
Tobias ha portato in vita un vero cattivo, un cattivo che non si vedeva sullo schermo, e non solo, da tanto tempo e lo ha fatto in modo magistrale.
Percepiamo in tutte le scene fra Jamie e Jack il degrado, la sporcizia esterna e interna a quest’ultimo. La scena più emblematica per esprimere il marcio della prigione è quando vediamo dei topi che camminano sul corpo dell’aiutante di Jack.
Penso che la sporcizia della prigione, oltre ad essere realistico, sia un modo per sottolineare il degrado della situazione. Un modo di rendere percepibile solo alla prima occhiata sulla scenografia in che situazione ci troviamo.
Non pensavo che la serie ci avrebbe mostrato una vera scena di stupro, mi ha lasciato scioccata e come violenza questo episodio non ha nulla da invidiare al 15. Anzi forse è peggiore.
Oltre alla violenza fisica, però è la violenza psicologica che mi ha fatto impallidire.
Jack voleva così tanto l’amore di Jamie da giocare con il fatto che la mente affaticata, confusa e con poco sangue del rosso sovrapponesse l’immagine di Claire con quella di Jack. La cosa ovviamente procura dei traumi a Jamie tanto che non vuole farsi toccare neanche da Claire.
La scelta dell’abazia in Scozia e solo dopo del viaggio in Francia l’ho apprezzata tanto perché con la nave si impone un nuovo inizio, un superamento dei dolori passati.
È anche vero che la scena più iconica del passo avanti di Jamie sia stato quando Jamie chiede di farsi togliere il marchio a fuoco con le iniziale JR.
Un’altra volta ancora vediamo la forza e la determinazione di Claire. Lei non si arrende, non può lasciare che Randall vinca e toglierle l’uomo che il destino ha deciso che era suo.
Claire ormai ha accettato la sua scelta e riconsiderando tutto ha capito che è stato il destino ad averli fatti incontrare. Il loro incontro va contro ogni logica fisica e mentale e solo il fatto che sia stato scritto nelle stelle. Come può Claire accettare che un essere impregno di oscurità rovini tutto?
Per quanto possa sconvolgere, io credo di capire perché Jamie voglia mettere fine alla sua vita.
Per tutto l’episodio non voleva fare altro che entrare nello schermo e coccolare quell’uomo grande e grosso, ma così giovane e che aveva sofferto già tanto, troppo.
Quando lui chiede a Claire se può perdonarlo, volevo urlagli SI’ possiamo, perché non solo Claire ha vissuto vicino a lui, ma anche noi che ci siamo affezionate.
Il finale dove torna il sorriso sul suo viso perché scopre che sta per diventare padre mi ha reso felice. Dopo un episodio così denso di sofferenza ed emozioni forte serviva un finale così luminoso.
Ho apprezzato anche il fatto che pur sapendo di aver già in cantiere una seconda stagione non abbiano creato un finale che lascia il discorso in sospeso. È una finale che rende la serie autoconclusiva e sicuramente più aperto di quello del libro, ma è un finale vero e proprio.


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