mercoledì 16 dicembre 2015

Guardando .. Il finale di meta' stagione



C’ERA UNA VOLTA 5x11
IL CANTO DEL CIGNO



OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Questa puntata avrebbe potuto intitolarsi tranquillamente “Che tipo di uomo vuoi essere?”.
Questa domanda ci viene riproposta come un mantra durante tutta la puntata dandoci varie scelte, mostrandoci il vero volto dei nostri personaggi.
Una domanda che dovremmo porci anche noi nel nostro quotidiano. Vogliamo essere mossi dall’amore, dal potere, dal denaro, dalla famiglia, dalla gloria?
Difficile rispondere e molte volte ci troviamo a rispondere in un modo e un anno dopo a rispondere in modo opposto così come ci viene spiegato con Killian.
I due personaggi più toccati da questa domanda saranno Tremotino e Killian che risponderanno in modo diverso, ma in realtà molto convincente.
Partiamo dal nostro pirata preferito.
Trovando ancora molto brutta la gestione della cosa dell’Oscuro per lui in questa puntata mi ha stregata. Sono rimasta colpita da come lo stesso personaggio sia tanto cambiato grazie all’intervento dell’amore e dell’accettazione nella sua storia personale.
Nel passato incontriamo un Killian deluso, ferito che sopprime le sue emozioni e vive per la vendetta. Prima pensavo vivesse così da quando Tremotino gli uccise l’amata, ma in realtà il suo è un dolore più profondo, ben radicato.
E’ stato abbandonato dal padre e venduto come sguattero e questo ha lasciato enormi ferite, ma comunque non è mai stato del tutto corrotto dal male.
Killian ha sempre viaggiato sulla linea sottile fra male e bene cadendo da una o dall’altra parte con molta facilità e sempre in modo molto passionale. Non è mai stata la calcolata fame di potere (rappresentata da Tremotino) a  muoverlo ma il suo cuore.
Infatti possiamo vederlo disposto a perdonare il padre e salvarlo, dall’odiarlo e ucciderlo in pochissimo tempo perché sono state toccate corde molto precise nel suo animo.
Nello stesso modo sul lago prima che tutti muoiano per mano degli oscuri, lo vediamo mosso dal suo cuore, ma questa volta grazie a Emma vediamo come la sua indecisione da che parte stare sia ormai dissolta.
Killian nel momento in cui ha deciso di immolarsi per salvare tutti gli altri ha preso una decisione, ha deciso che vuole essere. Nessuno può criticare questa decisione, nessuno può dire nulla.
Strazianti le scene di silenzio quando vediamo il corpo di Killian sulla barella senza vita essere portato via e altrettanto doloroso l’ultimo addio fra i due amati.
Il fatto che Emma abbia deciso di andare a salvarlo per condividere (letteralmente) con lui la sua vita mi ha fatto esaltare e se giocata bene la metà stagione negli inferi può essere una figata. Personaggi morti che ritornano, Ade, la rappresentazione cupa dell’Oltretomba. Hanno tante cartucce da poter sparare speriamo non le sprechino.
Adesso trattiamo la nota dolente dell’episodio.
Molti si sono lamentati di Tremotino, ma alla fine lui non è altro che quello che è sempre stato: un codardo che ama il potere e fa tutto per tenerlo nelle sue mani.
Chi meglio di lui può essere un vero Oscuro, chi?
Nessun personaggi sarebbe stato così lucido da pensare ad un piano così machiavellico e funzionale. Lui sapeva già prima come tutti si sarebbero mossi e li ha manipolati per avere il maggior vantaggio e potere possibile.
Già dalla quarta stagione avevo perso le speranze per una redenzione del personaggio, per questo preferisco che sia tornato ad essere il cattivo che tutti conosciamo. Sono molto curiosa di come verrà utilizzato.
Sono contentissima del ritorno di Zelina ad Oz e vorrei capire perché quella povera bambina non ha ancora un nome. Povera piccola, ma con i genitori che si ritrova non me ne stupisco.
Nota d’onore a Robin che per andare nell’Ade si porta  dietro arco e frecce. Vai così!
Spero che qualcuno poi lo informi che gli spiriti non possono essere feriti da una freccia, ma tant’é.

Molto emozionata per la seconda metà di stagione e ci si rivede il 7 Marzo.


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