JOLLY ROGER
LA TERRA DI
NESSUNO
Titolo: La Terra di nessuno
Autore: Gabriele Dolzadelli
Serie: Jolly Roger
Editore:
youcanprint
Prezzo: 16,00
Prezzo E-book: 0.99
Pagine: 352
Anno: 2014
TRAMA
1670.
In un clima di scontri per la colonizzazione del
nuovo mondo e per la supremazia commerciale, un giovane irlandese di nome
Sidvester O'Neill parte per il Mar dei Caraibi con destinazione l'isola di
Puerto Dorado. Lo scopo è quello di ritrovare il fratello Alexander, partito
anni prima, per riportarlo a casa. Ma il viaggio avrà risvolti inaspettati.
Nelle oscurità della giungla della piccola isola vi è nascosto un segreto a cui
le principali potenze europee (Francia, Inghilterra ed Olanda) ambiscono.
Intrighi, inganni e complotti farciscono le giornate di Puerto Dorado, in una
lotta al potere fra i più astuti capitani presenti sull'isola. Il tutto sotto
l'occhio vigile di una nave pirata ancorata all'orizzonte, di fronte a quella
piccola terra di tutti e di nessuno.
OPINIONE
PERSONLA (no-spoiler)
La prima cosa che voglio dire è un grazie all’autore
che mi ha gentilmente contattato è mi ha fatto scoprire questa serie
storico-fantastica. Storica per l’ambientazione, fantastica perché ovviamente
utilizza personaggi fittizi durante la narrazione.
Personalmente mi è nato un sorriso la scritta a
pagina 5 dove sottolinea la questione dei personaggi inesistenti, ma visto che
ho finito di giocare ad Assassin’s Creed ho avuto un flashback potente.
Ok la smetto di parlare dei fatti miei e
incominciamo a parlare del libro.
Prima ancora della storia ci vengono presentate un
cinque pagine con i nomi dei personaggi e le parentele, una mappa molto carina
e altro.
Sono stata piacevolmente colpita da questo
soprattutto perché ho la memoria di un paguro stupido e perciò la cosa aiuta
molto anche perché i personaggi sono un bel po’ e avere una specie di glossario
non fa mai male.
Per gli amanti delle citazioni posso dire che questo
libro ne’ ha qualcuna davvero carina, ma non troppe evitando di cadere nel
baratro del richiamo nostalgico che mi fa solo arrabbiare.
Ho molto apprezzato lo stile narrativo adottato dall’autore
perché crea una buona immersione nella vita dei pirati e riesce ad essere coinvolgente
nei momenti più intimi dove si va ad approfondire l’animo di Sid (lo chiamo
così perché il nome sarà originale, ma l’ho storpiato un paio di volte di
troppo durante la lettura).
Una storia con momenti avventurosi, ben dosati con
attimi di calma e di riflessione. Sid non si può considerare certo l’uomo più
fortunato del mondo, ma alla fine i protagonisti un po’ sfigatelli ci piacciano.
Per quanto ci sia un
buon intreccio di vari archi narrativi, infatti abbiamo molti personaggi
che si passano la palla della narrazione sono lieta di dirvi che Sid è rimasto
costantemente il mio preferito anche se si possono percepire dei momenti di
calo.
Una cosa molto buona di questo romanzo è la capacità
di far muovere coerentemente all’epoca le azioni e i pensieri dei personaggi,
aiutandoci nell’immersione totale. Dei momenti dove avrei preferito uno svolgimento
diverso ci sono stati, ma è più per una mia preferenza personale perché alla
fine la trama riesce a reggersi benissimo anche senza particolari
stravolgimenti.
Mi sono trovato in mano un romanzo ben strutturato e
interessante, anche se sconsiglio la lettura a chi non ama l’epoca o l’ambiente
dei pirati.
È un ottimo romanzo di esordio che fa presagire un
buon futuro e sono rimasta piacevolmente colpita dalla mancanza di errori di
battitura, sintassi, impostazione della pagina che sono facili da riscontrare
nei primi lavori.
L’ultima parola la spendo per la copertina che mi è subito
piaciuta molto e non è una cosa da sottovalutare a livello di marketing perciò:
Ottima scelta!
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