mercoledì 17 aprile 2013

Recensione: Risveglio -Anne Rice - La trilogia dei sensi N*01


RISVEGLIO
Anne Rice
La trilogia dei sensi N*01


Titolo: La trilogia dei sensi: Risveglio 

Autore: Anne Rice 

Editore: Longanesi 
Prezzo: 14.00 
Prezzo E-book: 9,90 
Pagine: 250 
Anno: 2013 


TRAMA
Lei ha dormito per cent’anni e i principi che hanno tentato di svegliarla sono morti nell’impresa. Ma poi è arrivato lui, il Principe bello e spietato, e Bella si è svegliata. Ora lei gli appartiene e lui farà di lei la sua schiava, una schiava dedita al suo piacere in una corte sensuale e perversa, dove altri giovani di sangue reale vivono la stessa situazione. Giovane, bella e disponibile a imparare, nella corte Bella conoscerà il piacere e il dolore, in un’atmosfera pervasa di erotismo e passione. Ma l’aspetta anche l’amore, che ha gli occhi profondi di un altro schiavo come lei. Anche se solo giocattoli nelle mani dei loro spietati padroni, i due ragazzi insieme affronteranno una fuga che li porterà, forse, a coronare il loro sogno…

La trilogia pubblicata nel 1983 e messa all’indice dalle librerie americane.

***

2° libro  LA TRILOGIA DEI SENSI - ABBANDONO
In libreria il 4 APRILE 2013

3° libro  LA TRILOGIA DEI SENSI - ESTASI
In libreria il 18 APRILE 2013

NOTA: i primi 2 libri erano già stati pubblicati da Sperling e Kupfer nel 1995 con il titolo "La bella addormentata" e "Il risveglio della bella addormentata".


OPINIONE PERSONALE (spoiler)


Parto affermando che questo libro, a mio parere, NON merita di essere NE’ comprato, NE’ letto!

Non ho scritto la prima frase per invogliare la vostra lettura, stuzzicare la vostra fantasia o cosa, ma perché io non avendo ascoltato altre recensioni negative ho deciso di spendere dei soldi e mi sono pentita di questa scelta dopo solo 10 pagine! Non ho mai rimpianto di aver comprato un libro dopo così poche pagine.

Il problema non è la scrittrice, che come molti sapranno a scritto altre saghe sul genere vampiresco degne di nota, né del fatto che il libro è scritto in prima persona, cosa che non mi ha mai fatto impazzire, ma la totale mancanza di logica, raziocino e reazioni umane da parte dei personaggi.

Non so cosa si sia fumata la Rise nel lontano ’86 quando ha scritto questa trilogia, ma penso sia stato qualcosa di molto pesante.

Non fatevi per favore ingannare dalla quarta di copertina, la storia non ha niente a che fare con essa.

La prima scena che noi vediamo è il Principe diciottenne che entra nel castello per trovare la Bella Addormentata quindicenne e salvarla dal sortilegio del sonno. Come nella favola. Il problema è che il modo usato dal principe per risvegliare la suddetta fanciulla NON è un bacio; infatti il principe appena la vede sul letto decide di prendere un coltello tagliarle i vestiti e denudarla, poi mentre lei rimane incosciente per via del sortilegio le prende la verginità. Bella si svegliarà solo dopo che il nostro principino è venuto.

Queste sono le prime 10 pagine del libro! Non vi ho ancora convinto della bruttezza del racconto? Allora preparatevi perché dopo la faccenda non migliora.

 Il principe decide, dopo averla ripresa senza troppa dolcezza, che Bella diverrà la sua schiava e dovrà andare al castello con lui. Bella non indosserà più un vestito da questa scena.

Il principe decide che non gli importa se la poveretta si vergogna di andare in giro nuda per casa, ma anzi decide di far preparare un banchetto per festeggiare la rottura dell’incantesimo, invitando anche i genitori di lei alla festa. 

Bella, nuda, guarderà il padre, la madre e il principe mangiare fin che lui non deciderà di darle del cibo. Questa è l’ultima volta che Bella mangerà seduta ad una tavola, per tutto il resto del romanzo lei dovrà mangiare a carponi per terra senza usare le mani, come un cane.

Adesso preparatevi alla parte più macabra di tutto il romanzo.

Il mattino dopo i genitori di Bella cercano di non far partire la figlia, ma il principe non sente ragioni. Si scopre che il Re e la Regina sono stati anche loro a seguire dei corsi di disciplina al castello del principe quando era vivo il suo bisnonno Enrico.

Adesso visto che non racconterò tutto il romanzo per la mia, ma soprattutto la vostra sanità mentale, vi descriverò uno di questi corsi. Ricordate che le persone da istruire sono solo principi e principesse consegnate dai loro genitori per un lasso di tempo dai due ai sei anni.

Il principe Alessio, lo schiavo preferito dalla madre del principe, per aver fatto cadere del vino verrà appeso per le caviglie e picchiato con una paletta, poi verrà preso dal principe e poi costretto tutta la notte a stare legata ad una statua che lo penetrava.

Avete adesso capitò perché odio questa parte?

I genitori di Bella hanno passato tutti e due degli anni seguendo queste discipline e non si ribellano per salvare la figlia! Che genitori sono?

L’unica cosa che le dicono è che è un bene per lei fare questa esperienza perché quando ritornerà sarà migliore e più bella.

Davvero? Davvero?

Il problema come avete visto sono i personaggi. Bella non si ribellerà mai a nessuno che decide di usarla, Alessio, l’unico in cui avevo sperato, affermerà che lui ama la regina e chiunque altro lo usi, la regina e la sua corte sono le rappresentazioni della corte degli Inferi e il principe sembra più un bambino viziato che pur di non far giocare nessuno con il suo giocattolo decide di romperlo.

Nessuno dice nulla sulla situazione, nessuno si ribella. C’è un accettazione della loro condizione spaventosa, come se avessero tolto l’anima e la volontà ad ogni essere umano.

I genitori di tutti i principi però rimangono i peggiori personaggi. Tutti i principi o principesse sono stati mandati come tributi alla regina. I genitori hanno scelto di mandarli, lei non gli ha mai chiesti.

Spero che questa recensione vi abbia convinto a non leggere questa trilogia, non fate il mio errore.

 Voi che voto dareste? l'avete letto? COSA NE PENSATE??

VOTO

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