giovedì 6 giugno 2013

Anteprima e recensione: Walking disaster (Beautiful N*02) - Jemie McGuire


Anteprima prologo e recensione:
Walking Disaster
Jemie Mcguire

Titolo: Walking Disaster
Autore: Jamie McGuire
Serie: Beautiful #2
Editore: Inedito 
ALLA FINE DELLA RECENSIONE TROVATE IL PROLOGO TRADOTTO :)
PS: SE PRENDETE CITATE LA FONTE GRAZIE :)!
TRAMA: Finalmente l'altamente antcipato seguito del New York Times Bestsellers. 
Puoi amare troppo una persona? 
Travis Maddox ha imparato due cose da sua madre prima che morisse: Ama duro, Combatti più duramente. 
In Walking Disaster, la vita di Travis è piena di donne veloci, gare clandestine, e violenza. Ma quando pensa di essere invincibile, Abby Abernathy lo porta in ginocchio. 
Ogni storia ha due lati. In Beautiful Disaster, Abby ha avuto la parola. Ora è il tempo di vedere la storia attraverso gli occhi di Travis.


RECENSIONE:  è sempre più facile per me leggere in inglese, e lo consiglio a tutti quelli che masticano abbastanza e possono permetterselo anche se non sono bravissimi!
La trama di Walking disaster è la medesima di "Uno splendido disastro" qui però il punto di vista è quello di Travis.
Tormentato, sexy, inafferrabile finché lui stesso non lascia che Abby gli entri sotto pelle così tanto da provare per lei qualcosa che è simile al bisogno della droga per uno sconosciuto.
Il punto di vista di Travis vi farà odiare Abby, perché lei è stupida, ceca, non si rende conto di quanto male fa a Travis. e lui, poverino, lo amerete come mai avreste potuto amare un personaggio.
In lui c'è tutto quello che un adolescente al primo amore prova; la paura di perdere l'altro che ti stringe la gola nei momenti meno opportuna, i tremori delle gambe e la spiacevole sensazione di sentirsi in imbarazzo anche quando però non vorreste mai sentirlo smettere.
Travis è un disastro ambulante, quindi non può esserci titolo più azzeccato, ma è anche dolce, attento e insicuro quando si tratta di Abby. C'è in lui una fragilità umana che vi farà rimanere a occhi chiuse quando le parole di Travis scorreranno sulla pagina ...
Non ho nulla da aggiungere se non che è un libro perfetto. almeno per me. in ogni sua sfumatura racconta una storia che sembra reale e palpabile come l'aria. Quando raggiungerete il vero epilogo della storia di Abby e Travis, come me, saprete che è l'unica cosa giusta.
VOTO: 10
PROLOGO:
Come ho già scritto, se prendete citate :) grazie e buona lettura!
PS: spero che la traduzione sia scorrevole, mi sono presa alcune libertà per renderla meno effetto robot!
 Anche con il sudore che le imperlava la fronte e l'affanno nel respiro, non sembrava malata.
La pelle non aveva quel colorito pesca a cui ero abituato, e i suoi occhi, non erano luminosi come al solito, eppure era comunque bellissima. Rimaneva la donna più bella che avessi mai visto.
La sua mano sembrò scivolare dal letto e le dita si sfiorarono. I miei occhi corsero sulle unghie ingiallite, le diti sottili per poi salire sull'esile braccio e finalmente, poi, incontrarono i suoi occhi; stava guardando in basso, verso di me.
Le palpebre leggermente abbassate e io sapevo che lei aveva capito che ero lì.
Questo era quello che amavo di lei.
Quando mi guardava mi vedeva veramente. Non le importava delle altre mille cose che avrebbe dovuto fare durante il giorno, e non le importava se doveva ascoltare le mie stupide storie. Ascoltava e questo la rendeva davvero felice.
Tutti gli altri sembravano sentire senza ascoltare, ma non lei.
Lei mai.
"Travis" disse con la voce che era un sussurro. Si mosse piano e le labbra si alzarono in un sorriso lieve "Vieni qui piccolo, va tutto bene"
Papà mi posò la mano sulla base del collo e mi spinse ad avanzare mentre chiamava l'infermiera. Becky.
Becky era arrivata a casa alcuni giorni prima. Aveva sempre parole dolci e occhi gentili, eppure Backy non mi piaceva, non mi ero mai aspettato che mi piacesse.
Non riuscivo a spiegarmelo, eppure la sola idea che lei fosse lì la rendeva terrificante.
Sapeva che lei era lì per aiutare, ma non era una cosa che mi sembrava giusta. Questo, anche se a papà piaceva.
Papà mi spinse avanti abbastanza perché mamma mi potesse sfiorare e poi toccare.
Lei si spinse in avanti e con le mani eleganti mi prese le braccia "è tutto ok Travis" sussurrò "Mamma vuole solo dirti qualcosa"
Mi ficcai un dito in bocca, e lo spinsi perché non volevo parlare e questo fece diventare il suo sorriso ancora più grande.
Così, vedendola sorridere, mi mossi per avvicinarmi, come voleva lei.
Fu lei a eliminare la distanza che ci separava e, avendomi fra le braccia, sospirò "Quello che sto per chiederti Travis, sarà davvero difficile figlio mio, ma so che puoi farcela, sei un ragazzo grande ora sai?" mi avvicinai ancora, gongolando e guardando il suo sorriso, anche se questo non era ciò che volevo fare perché sembrava stanca e non pareva così a suo agio come voleva farmi credere. Ma se essere coraggioso era quello che la rendeva felice l'avrei fatto. sarei stato coraggioso. Per lei.
"Travis, ho bisogno che ascolti molto bene quello che sto per dirti, ma ancora più importante devi ricordartelo. sarà davvero difficile per te ricordare, anche io ho provato a ricordare cose di quando avevo tre anni e ..." si fermò, il dolore che si era fatto troppo forte per un lungo momento.
"Fa troppo male Diane?" chiese Becky spingendosi verso la mamma e spingendo un pulsante.
Alcuni istanti dopo il volto di mamma si rilassò, prese un altro pesante respiro e poi torno a guardarmi e a parlare: "Puoi farlo per mamma?puoi provare a ricordare quello che sto per dirti?"
Io annuì e lei prese la mia mano fra le sue, ma potè tenerla solo per alcuni istanti, perché poi la sua iniziò a tremare e allora ritornò sul suo grembo.
"Prima di tutto, Travis, è tutto ok se ti senti triste. ricordatelo. Secondo, rimani bambino il più a lungo possibile. gioca, sì imprudente finchè puoi permettertelo - distolse gli occhi dai miei- e tu e i tuoi fratelli prendetevi cura di voi stessi assieme, e anche di vostro padre. Anche se sarai grande e te ne andrai. Devi tornare a casa a volte, è importante sai?" la mai testa andava in su e in giù, nel disperato tentativo di capire.
"Un giorno di questi ti innamorerai piccolo mio. Non perderti per chiunque. Scegli la ragazza che non è facile e che non arriva facilmente. Scegli quella per cui dovrai combattere e non smettere mai di farlo. Combatti sempre per lei, se è lei che vuoi. Mai ... -prese di nuovo il respiro- Non smettere mai di combattere per qualcosa a cui tieni e non smettere mai di ... ricordare che ... - gli occhi divennero lucidi- di ricordare che mamma ti ama, anche se non puoi vedermi" una lacrima scese lungo la sua guancia.
"Io ti amerò sempre. SEMPRE"
Prese un forte respiro e poi tossì.

Spero che vi abbia fatto piacere:) buon pomeriggio girls!
BEATRICE



4 commenti:

  1. Ciao Beatrice, mi piace molto il tuo blog. Ho preso la traduzione e ti ho citata nel mio gruppo facebook.
    Grazie.

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    1. felicissima che vada bene!!! prego e alla prossima!

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  2. ero già partita per Travis dopo il seguito sarò bruciata del tutto ^___^

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    1. PURE IO!!!!!! grazie per il commento :)

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