mercoledì 21 agosto 2013

Recensione: Filippo Martelli - L'oro di Dante.



L'oro di Dante
Filippo Martelli


Titolo: L'oro di Dante
Autore: Filippo Martelli
Lunghezza cartaceo: 616 pagine.
Editore: autopubblicato; eBook su Amazon e Youcanprint.it per il cartaceo.



La tranquilla vita dell’archeologo fiorentino Marco Bramanti, assistente a La Sapienza di Roma del professor Andrea Morosi, è sconvolta in pochi giorni da una violenta aggressione e dall’omicidio del docente stesso. Oppresso dalla perdita di una persona molto vicina a un padre e accusato dalla polizia, l’archeologo, assieme all’amico James Harris – italoamericano che afferma di aver realizzato una scoperta rivoluzionaria sulla Divina Commedia e che conosceva Morosi – riceverà in piena notte l’eredita del docente allegata a un suo messaggio in uno scrigno antico… Per entrambi, sarà immediatamente palese che la scomparsa del professore è legata ad un oscuro mistero che connesso alle confraternite, al suggestivo studio dell’italoamericano sulla Divina Commedia e alle opere di Sandro Botticelli Un terribile segreto che affonda le sue radici nei versi più criptici del poema fino alla morte del poeta nel 1321… E che è sopravvissuto finora…
Un doppio piano invisibile e suggestivo legherà l’anno 1322, una strana scena avvenuta a Firenze e una eco potente a quel presente in cui si perpetra e ritorna l’arrivo nella città dell’Alighieri, la notte del 13 ottobre, di un oscuro frate inquisitore che ha il dovere di “mondare Fiorenza dall’inferno che l’avvolge”.



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Filippo Martelli è nato a Fiesole il 20/4/1988 e vive a Firenze. Studente di Architettura, è coautore dei testi del documentario “Il Divin Segreto. Enigmi e verità su Dante Alighieri” di Michele Rossi, collaboratore della trasmissione Rai Voyager, edito da Mediaframe nel 2009. Da anni approfondisce studi sulla Divina Commedia e sulle opere di Sandro Botticelli che lo hanno condotto, con la sua scoperta, al raggiungimento del secondo posto nell’edizione 2013 del Premio Nazionale Ricerca nel Mistero. L’oro di Dante è il suo primo romanzo.


RECENSIONE: Da grande fan di Dan Brown non potevo farmi scappare questo libro, Filippo Martelli ha creato un mondo quasi dark in alcuni aspetti, un intricato vespaio di notizie che come una scacchiera trovano il loro posto.
Marco Bramanti è un assistente, è un archeologo, è una persona dalla vita tranquilla che verrà sconvolta da una caccia.
La caccia verso la verità di Dante, il poeta italiano più famoso del mondo. I versi del poeta nostrano portano una realtà che affonda in segreti che si trasformeranno in sabbie mobili se il nostro protagonista e il suo professore non sarà in grado di mettere assieme tutti i  pezzi del puzzle.
La notizia più sconvolgente arriva quando gli viene detto che Morosi è morto, da qui riceverà l'eredità del professore senza sapere cosa aspettarsi...
Questo libro non ha mistery, perché è puro mistery, ogni parola, ogni virgola, ci porta in un mondo di realtà che ci farà immergere anche nelle meravigliose opere di Botticelli.
Sono convinta che Filippo Martinelli meriti molto più spazio, il suo romanzo non si limita all'avventura ma da anche una visione incredibilmente fedele di documentazioni storiche che non tolgono mai l'effetto romanzo alla narrazione. Cosa che, lasciatemelo dire, molto spesso accade quando si cerca di creare un romanzo basato su fonti.

Il termine "Lis icon" è il fleur-de-lis. In poche parole: il Sacro Graal...


Un percorso a ritroso nel tempo che vi terrà incollati alle pagine di questo romanzo che consiglio di leggere. Non è una lettura facile, è una lettura impegnativa e per chi vuole passare del tempo con un libro serio, ma credo che non ve ne pentirete affatto!

Questo libro  frutto, come ho detto, di fonti e studi. Filippo sostiene che il Paradiso di Dante sia Savona, le parole di Dante contengono un codice in lingua occitana celato a sua volta nelle opere di Botticelli, il tutto porterebbe ad una chiave ebraica della vita.
Questa è la frase che ha ricostruito , parte del cantico XIII del Paradiso
"San Martino di Savona ci condurrà conchiglia reale casa del re".

" Liberamente tratto dalle teorie di Fioretti e Terhart, basato su una ricerca personale dello stesso Filippo Martelli, il libro è frutto di fantasia e razionalità, di calcolo e geometrie. Un invito alla riscoperta del vero capolavoro immortale"


 VOTO: Sul serio? come sempre, se non do un numero è più di 10!

COSA NE DITE? LO LEGGERETE? FATEMI SAPERE! :)



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