giovedì 13 febbraio 2014

La sorella della sposa - Julia Justiss



LA SORELLA della SPOSA


Titolo: La sorella della sposa
Autore: Julia Justiss
Editore: Mondadori
Prezzo: //
Prezzo E-book: 5.90
Pagine:
Anno: 2009


TRAMA
Alto, biondo, dotato di grande fiuto negli affari, Hal Waterman è del tutto inconsapevole del proprio fascino e anzi, in presenza delle donne perde ogni sicurezza in sé. Per questo motivo, qualche anno prima, durante il matrimonio del suo migliore amico, non aveva osato avvicinarsi a Elizabeth Lowery, la splendida sorella della sposa, pur essendone incredibilmente attratto. Ora però la giovane donna si trova in ristrettezze economiche e lui non può fare a meno di correre in suo aiuto, superando gli antichi timori. Grazie alla sua presenza rassicurante e ai suoi saggi consigli, Elizabeth scoprirà il valore del proprio talento artistico e, cosa ancor più importante, si renderà conto che un amico gentile e taciturno può rivelarsi un amante appassionato.
***
Nata nei pressi di Annapolis, nel Maryland, è un'affermata autrice di romanzi ambientati nell'epoca della Reggenza inglese. Nel 1998 ha ricevuto uno dei più prestigiosi premi letterari conferiti dalla RWA (Romance Writers of America).

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Buon San Valentino a tutte voi ragazze!
Spero che ognuna di voi abbia un compagno/a con cui passare la giornata, anche perché cadendo di venerdì ci toglie il problema di pensare che il giorno dopo ci si debba svegliare presto.
Per chi come me invece naviga in acque solitarie consiglio la lettura di questo romanzo.
Per la prima volta in un romanzo, soprattutto se si tratta di un Harmony, ho trovato un protagonista maschile tenero. Mi spiego, non vuol dire che i protagonisti di altri libri non sappiano fare gesti teneri, ma Hal è il ragazzone tenero per eccellenza.
La storia parte otto anni prima quando Hal incontra Elizabeth per la prima volta al matrimonio della sorella maggiore di quest’ultima. Hal è subito attratto da Elizabeth, ma non ha il coraggio di parlarle tanto che diventa tutto rosso e scappa. Otto anni dopo Elizabeth rimarrà vedova con un figlio piccolo e molti debiti e arriverà Hal ad aiutarla.
La cosa che mi è piaciuta particolarmente è che per la prima volta l’uomo accettava di stare nella posizione migliore per il benessere della sua amata fosse questa una posizione di amico, consigliere, mecenate o altro. In nessuna parte della storia vedremo Hal essere impositivo nei confronti di Elizabeth, lui accetta quello che lei pensa sia meglio per la sua famiglia.
Hal con i suoi capelli biondi e i suoi occhi grandi non è mai uscito dal suo guscio ed esprime il suo carattere con dolcezza e squisita gentilezza contrapponendosi ha molti uomini presentati nella storia. Il tutto è causato dalla sua infanzia, infatti la madre che pretendeva l’eccellenza si è ritrovata con un figlio balbuziente che lei ritiene anche un po’ ritardato e perciò non merita affetto.
La storia mi rattrista tantissimo e infatti questo libro ha un eroe, più che un’eroina. A noi non interesseranno tanto i movimenti di Elizabeth, quanto la storia di Hal.
Devo dire che Hal incarna anche il padre ideale, sempre pronto per il figlio di Elizabeth, severo e gentile, amante dei giochi e giusto nel consiglio.
Quanto era ed è raro trovare un uomo che accetti con totale amore il figlio di un altro uomo, che ha anche sposato la donna che amava?
E’ una cosa stranissima.
L’importanza del legame ci viene sottolineata dal fatto che delle volte vedremo nascere il lato più focoso del suo carattere proprio quando deve difendere questo bambino che gli ricorda molto se stesso.
La storia non ha molti colpi di scena e il suo ritmo è lento, ma a me è piaciuta particolarmente perché ho ritrovato in Hal l’uomo perfetto.
Hal è l’uomo perfetto perché rappresenta la sicurezza, l’amore, la gentilezza che ogni donna a bisogno avendo anche poi un fisico da favola. Due metri di uomo muscoloso, aitante e biondo.
Un’altra cosa strana che mi ha fatto apprezzare ancora di più Hal è il fatto che lui si vergogna del suo aspetto perché è troppo massiccio, mentre le donne della sua epoca vogliono uomini molto più esili. La cosa non crea pochi problemi.
Non c’è nessun problema, potete passarlo volentieri a noi!
La parte di sesso è raccontata con tutta la delicatezza del racconto precedente e tende a far intravedere piuttosto che spiegare apertamente, anche perché non è questo il climax della storia, ma dovrà seguire.
Questo secondo me è un romanzo da leggere perché si distacca dalla concezione dell’uomo forte e ci fa vedere quanto possa darci anche il più taciturno dei nostri vicini.

VOTO



VERONICA

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