lunedì 10 febbraio 2014

Silver - Kerstin Gier - La Trilogia dei Sogni N*01



SILVER


Titolo: Silver
Saga: Trilogia dei sogni
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Prezzo: 16.40
Prezzo E-book: 14.00
Pagine: 324
Anno: 2014


TRAMA
Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano… I sogni di Liv Silver, quindici anni, negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in un inquietante rituale esoterico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante – persino più inquietante di un cimitero di notte – è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere…


***
Ha studiato musicologia, germanica e anglistica, prima di passare allo studio di pedagogia della comunicazione e della psicologia, laureandosi poi in educazione e divenendo insegnante. Dopo diversi lavori, nel 1995 ha iniziato a scrivere romanzi femminili. Vive con il marito e il figlio in un villaggio vicino a Bergisch Gladbach. Dal suo primo libro, Männer und andere Katastrophen (1996), è stato realizzato il film omonimo con Heike Makatsch nel ruolo della protagonista.
Nel 2005 ha ricevuto il Premio Delia internazionale di letteratura per Ein unmoralisches Sonderangebot, come miglior libro di letteratura romantica in lingua tedesca. Della Trilogia delle gemme è stata realizzata una serie di film: il primo, Rubinrot, è uscito in Germania il 14 marzo 2013; Il secondo, Saphirblau, è stato annunciato all'inizio di settembre 2013 e uscirà nelle sale il 7 agosto 2014.

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Chi segue da circa un sei mesi il blog saprà che io non ho apprezzato il titolo Red della Trilogia delle Gemme di questa autrice. Il problema non è che non mi sia piaciuto il libro perché scritto male, o perché la storia sia brutta; ma ho sentito una grande prevedibilità nella trama cosa che mi rende la lettura noiosa. Se un libro ti annoia è meglio che non si continui la saga.
Comunque posso comprendere perché alcuni abbiano apprezzato quella saga. La scelta dei viaggi nel tempo è carina e anche come ha strutturato la cosa non è male anche se a me è sembrata poco intelligente non dare ai protagonisti una maggiore auto gestione dei viaggi.
Adesso, però, voglio parlare di questa nuova saga a cui mi sono approcciata con la mente libera da preconcetti, senza che fossi influenzata dalla lettura precedente.
Liv è una liceale, ha una sorella minore di nome Mia, una balia che è un po' una seconda madre e un cane, un insana propensione verso ciò che di più bizzarro si può fare, dire o pensare.
Liv e Mia hanno affrontato il divorzio dei genitori, milioni di trasferimenti e traslochi e una vita senza radici ne affetti stanziali, solo scuole diverse ogni anno e ogni anno luoghi diversi in cui abitare. Londra è il capolinea, per entrambe, un sogno ad occhi aperti in cui potranno stabilirsi con la madre e vivere finalmente la loro adolescenza.
Possiamo dire perciò che il libro parte bene, ma come al solito incomincia il fattore della noia a pervadere tutto. E’una storia che per quanto tenda ad essere particolare risulta prevedibile. Sai dove l’autrice vuole ad andare a parare in certe circostanze, non mi sono mai fermata a pensare come si sarebbe risolta una situazione.
Probabilmente il problema è mio, forse ho letto troppi libri per aspettarmi ancora il colpo di scena, ma almeno sperarlo?
Nulla è stata la risposta.
Fermiamoci a parlare dei ragazzi del libro? Ci fermiamo perché qui sclero.
Io voglio una che nel commento mi dica che lei ha nel posto dove studia, lavora, pasa il tempo solo ragazzi belli.
Allora bello, simil statua greca, e attraente sono due cose diverse; infatti un uomo con il naso rotto e i denti non tutti perfetti può lo stesso essere attraente per il modo di porsi, la risata, lo sguardo, mentre una persona bella è una che rispetta certi canoni creati dalla società.
Parliamo di ragazzi belli, adesso.
Quanti possono essere i ragazzi belli che circondano Liv?
Uno, due e sei fortunata.
No, quattro! QUATTRO! Adesso si spiega perché si chiami la Trilogia dei Sogni la saga.
Uno di questi super fighi poi sarà anche il figliastro del compagno della madre. Molto realistico.
Lasciamo, però, perdere il realismo che alcuni potrebbero dirmi non è poi molto importante in una saga del genere. Ci può stare.
Devo ammettere che nel mondo dei sogni la Gier ha dato il suo meglio lasciando campo libero alla fantasia e la cosa è molto apprezzabile, anche perché alla fine quasi tutto ruota attorno ai sogni, fra porte, maniglie a forma di lucertola, statue grassocce, corridoi insoliti e passaggi poco chiari, gatti con le budella di fuori, cimiteri  ecc.
Un fatto negativo è la poca attenzione alla psicologia dei vari personaggi, se infatti Liv è ben caratterizzata i ragazzi tendono a diventare delle macchiette di loro stessi ad un certo punto e questo capita perché l’autrice ha voluto strafare. Troppi protagonisti che vogliono essere principale.
Nelle storie normalmente c’è un ragazzo o al massimo due perché riuscire a caratterizzare bene un personaggio è un operazione lunga e complessa, che qui per l’abbondanza di personaggi non si è riuscita a portare a termine.
La storia in sé manca molto di approfondimenti generali.

Consiglio: Se a voi è piaciuta la saga precedente consiglio di leggere questo libro perché, anche se con un risultato un po’ inferiore, il libro rispecchia i canoni dell’altra saga. Se l’altra saga non vi è piaciuta non è consigliabile comprare questo libro perché ha i difetti dei precedenti e qualcuno in più.

VOTO



VERONICA

Nessun commento:

Posta un commento