L'incontro - Portia Da Costa - La Promessa Trilogy N*01

L’INCONTRO

Titolo: L’Incontro

Saga: La promessa

Autore: Portia Da Costa

Editore: Newton Compton Editore

Prezzo: 5.00

Prezzo E-book: 3.49

Pagine: 267

Anno: 2013

TRAMA

Ogni storia d'amore è un'iniziazione

Quando Lizzie Aitchison incontra John Smith al bar del lussuoso Waverley Grange Hotel, l’attrazione tra loro è palpabile fin dal primo sguardo. John è bello, raffinato ed elegantissimo, un uomo davvero irresistibile. Ma già dopo un drink a Lizzie diventa chiaro che Mr Smith non è al bar per una serata qualsiasi: sta cercando una squillo professionista con cui trascorrere una notte di sesso, e pensa di aver trovato quello che cerca proprio in lei. Lizzie è una segretaria part-time ma, attratta da quest’uomo seducente e stuzzicata dalla situazione, finge di essere quello che non è. Così, decide di stare al gioco e diventa Bettie, squillo d’alto bordo, per una lunga, indimenticabile notte di passione…

***

La trilogia è composta:

1.      L’incontro

2.      L’insegnamento

3.      La prova

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Partiamo da una premessa. Adesso scrivere qualcosa di innovativo quando si tratta di romanzo erotico è davvero difficile, ma devo dire che ormai si è persa qualsiasi fantasia, l’unica cosa che cambia da un romanzo all’altro è il livello di porno, e la banalità dei personaggi.

Mi spiego. In questo romanzo ci sono così tante scene di sesso che la cosa diventa noiosa e noi saltiamo le pagine per andare avanti e scoprire come si evolve la storia, che per altro non si evolve perché è una delle storie d’amore più banali mai viste.

Il fatto che il tutto parta da una menzogna di lei che si finge prostituta, non si sa poi perché una prostituta, e poi i due si innamorano.

Adesso capisco che una persona possa infatuarsi perché un uomo è bravo a letto, ma innamorarsi di un uomo senza sapere nulla di lui, avendo come base di tutto il rapporto una bugia. Una bugia del tutto inutile perché poi si scopre che John sapeva tutto, ma non l’ha detto non si sa perché.

Il fatto che la storia sia banale è visibile già dai nomi dei protagonisti, cosa c'è di più banale di John Smith.

Ci sono un mare di punti di domanda, che anche se non ho letto i libri successivi, so che non verranno spiegati. Su libri a tematica romantica non puoi non spiegarmi nulla perché se no io non posso credere e capire i personaggi.

Personaggi secondari … qualcuno ha visto dei personaggi secondari? Io no, perché i coinquilini sono personaggi marginali anche troppo, la donna poi indagata in modo indecente. Ho saputo che questo migliorerà nei libri successivi, ma non avendoli io letti giudico rispetto a questo libro.

Il lato BDSM non va oltre le sculacciata, perciò abbiamo una relazione davvero poco su questo filone.

Io non so cosa dire è solo un libro inutile, poco coinvolgente, non so davvero cosa dire.

VOTO

VERONICA