sabato 27 settembre 2014

Guardando ... Outlander



OUTLANDER 1x06
IL COMANDANTE GARRISON

 
OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Come prima cosa devo congratularmi con un attore che mi ha sbalordito con la sua capacità: Tobias Menzies.
Sono rimasta sbalordita da come riesca a farci provare profondo affetto per la figura di Frank, che è un marito devoto, un brav’uomo, una persona che è degna del nostro rispetto e dell’amore di Claire; ma con la stessa faccia possa farci provare profondo odio per la figura del “Black Jack” Randall.
Capiamoci in un libro è più facile riuscire a non stupirsi  per il fatto che un personaggio buono sia uguale esteriormente ad un personaggio profondamente cattivo, poiché la nostra mente anche se leggiamo che i personaggi sono identici apporta delle differenze adattando ad una persona cattiva un certo tono di voce, un certo modo di camminare, una certa espressione; mentre ad un personaggio buono abbiniamo aggettivi opposti.
Quando invece in una serie siamo costretti, per il fatto che sia lo stesso attore, a vederne l’uguaglianza, l’attore deve essere bravissimo per darmi la sensazione che siano due personaggi diversi. E lui c’è la fa magistralmente.
Black Jack mi ha convinto, come aveva convinto Claire, del fatto che lui non era cattivo, ma rotto dentro a causa della bellicosa e pericolosa vita del soldato che deve sottomettere gli scozzesi. Mi ha sconvolto quando le ha dato un pugno, perché non ci sarei mai arrivata.
Questa puntata è tutta concentrata sulla grandezza dell’attore, perché la parte più consistente della puntata se la mangia lui nel suo “monologo”.
Allo stesso tempo a fine puntata capiamo quanto gli scozzesi erano, e sono ancora, legati alla parte magica della natura, infatti Dougal che salva Claire dalla tortura che il comandante Randall voleva infliggerle, ma poi crede finalmente che lei sia innocente solo perché beve l’acqua da una fonte. Questa fonte è magica e si dice che se menti le tue viscere saranno ustionate dall’interno. La cosa mi ha lasciato perplessa.
Il titolo, di questo episodio, non è azzeccatissimo perché di Garrison facciamo una conoscenza solo marginale.
La cosa interessante è che per la prima volta Claire si sente di nuovo a casa, infatti è circondata da inglesi che non dubitano di lei e non la trattano come una straniera, ma come una bellissima rosa inglese. Claire rimane anche soddisfatta che per una volta è Dougal che E’ stato estraniato dalla conversazione e non lei.
Per una attimo poi sono stata anche d’accordo con le giubbe rosse, infatti è davvero difficile riuscire a capire senza l’aiuto dei sottotitoli cosa dicono perfettamente i nostri amatissimi Highlander.
Anche il fatto che Claire trova maggiore rispetto tra gli scozzesi che la vedono come una straniera, che fra i suoi che la vedono come un’infetta, mi ha fatto riflettere e mi è piaciuta.


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