sabato 30 maggio 2015

Ranocchio - Mary Calmes



RANOCCHIO


Titolo: Ranocchio
Autore: Mary Calmes
Editore: Dreamspinner Press
Prezzo: //
Prezzo E-book: 3,54
Pagine: 149
Anno: 2013
TRAMA
Weber Yates ha sempre sognato di diventare un professionista del rodeo, ma si ritrova a lavorare come garzone in un ranch in Texas. La sua unica relazione è con un uomo completamente diverso da lui, così al di fuori della sua portata che, fosse stato sulla luna, sarebbe stato più vicino. O a San Francisco, dove Weber si ferma per salutarlo un’ultima volta, prima di cercare di sistemarsi e di vivere una vita umile e solitaria, proprio come quella – pensa lui – di un ranocchio.

Cyrus Benning è un neurochirurgo di successo che non si fa sfuggire un solo dettaglio. Ha messo gli occhi sul principe, vestito da povero cowboy, sin dall’inizio. Ma ogni volta che Weber se ne va, si fa sempre più difficile per Cyrus, che non sa fino a che punto il suo cuore potrà resistere. Ora il dottore ha un’ultima possibilità per dimostrare a Weber che non è certo il suo lavoro a renderlo l’uomo perfetto per lui, bensì Weber stesso. Con l’aiuto di sua sorella e della sua famiglia in pezzi, Cyrus è pronto a dimostrare a Weber che la casa e la vita che ha sempre cercato sono lì con lui, davanti ai suoi occhi. Cyrus gli ha dato un ultimatum, una volta, è vero, ma ora questo si è trasformato in un voto solenne: non lascerà che Weber esca dalla sua vita, mai più.

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Volete leggere un buon M/M, leggete Ranocchio!
Pochi libri sono riusciti ad entrarmi nel cuore ed essere ricordati con tanto affetto.
Per me questo libro è perfetto. Non ci sono errori. Il protagonista è fantastico, il co-protagonista è perfetto, i personaggi di contorno sono azzeccati.
Sono imparziale e inamovibile sulla mia posizione, nulla mi farà cambiare idea.
Il fatto che dica che è un libro perfetto, non implica che sia il più bello. Esistono storie che mi hanno fatto piangere e ridere, esistono libri che hanno una storia mille volte superiore a questa, ma qui esiste la base per creare un bellissimo lavoro: personaggi che si sviluppano e rimangono realisti e fedeli a loro stessi, una storia basilare ma che non cade mai di tono.
Spero che capiate quello che ho voluto spiegarvi, ma se volete discuterne ancora sono disponibile.
Esempio spicciolo. Trovo migliore questo libro, per quello che vi ho detto prima, rispetto tutti i libri della Confraternita.
Ho parlato di un protagonista perché anche se è una storia romantica dove si parla della coppia, in realtà tutto lo sviluppo della storia è il viaggio personale di Weber per accettare che lui è molto più di quanto appare o fa.
Non so davvero da dove iniziare a parlare di questo libro, ho una voglia così grande di raccontarvi le mie motivazioni, emozioni, che una grande confusione regna nella mia testa.
Partiamo dalla storia che è la parte più semplice da affrontare.
Weber è un cowboy ormai stanco di passare da un ranch ad un altro e aveva sei mesi prima una pseudo relazione a distanza con Cyrus un neurochirurgo. Una sera Weber si ritrova senza sapere il perché ad una stazione degli autobus sotto la pioggia e chiama Cyrus disperato. Cyrus che non lo ha mai dimenticato si precipita e lo porta a casa sua. Arrivati lì incontrano la sorella di Cyrus, Carolyn, e i suoi tre figli. La donna è stata abbandonata dal marito che è fuggito con la baby-sitter.
Il fatto di dover fare da tato ai tre bambini lo porterà a riconsiderare la sua vita e la sua relazione con Cyrus.
Parliamo adesso dei personaggi secondari.
La famiglia di Cyrus, oltre la sorella e i nipoti, vengono raccontati poco, ma vediamo subito quanto tutti accettino e sostengano la scelta di vita di Cyrus, cosa non scontata nei romanzi M/M, dall’altro fratello che porta a casa i suoi amici gay per cercare di far accasare il fratellino, al padre che è fierissimo del figlio, ai nipotini vari che amano incondizionatamente lo zio. Ho trovato bella la situazione famigliare. Ho percepito il calore, l’amore di questa famiglia.
Carolyn viene analizzata di più, ma cade in secondo piano rispetto ai suoi figli, perché saranno loro ad aiutare indirettamente Weber.
Per Carolyn vale la stessa cosa dette prima per la famiglia in generale.
I nipotini si chiamano Tristan, Pip e Micah, quest’ultimo non parla a causa di un trauma. È difficile trovare dei bambini raccontati bene, molte volte si preferisce analizzare la parte più divertente e solare a volte si comportano in modi troppo adulto.
Qui si vede un buon compromesso. Abbiamo momenti molto adulti soprattutto da parte di Tristan, il maggiore, ma lo vediamo anche irritato perché deve sparecchiare e che mette il broncio.
Credo però che Micah e il suo rapporto con Weber sia il più bello. Nulla viene raccontato con le parole, è fatto solo di sorrisi e azioni. Commovente il momento dove Micah racconta Weber in un disegno e lo rappresenta come una montagna.
I protagonisti.
Weber è perfetto. È dolce, educato, bravo con i bambini, simpatico, mai irascibile, uno che si sacrifica per tutti. L’unico suo problema è l’insicurezza. Infatti, anche, se è il prototipo dell’uomo perfetto si crede insufficiente per Cyrus e crede che smettesse di essere un cowboy smarrirebbe il suo fascino, come se il fatto di essere o non essere amato dipendesse solo da un aspetto della sua vita. È triste che una persona di quasi quarant’anni abbia una visione così limitata di sé e non riesca a superare le sue paure. Questa situazione crea molto attrito fra i due e fa scoppiare molti litigi.
Normalmente non apprezzo i romanzi dove il protagonista è troppo insicuro, ma la sua situazione e come viene analizzata la sua mente mi fa piacere il personaggio.
Dall’altro lato Cyrus è la contro parte perfetta per Weber. È una persona sicura di cos’è, di cosa fa e di quello che vuole. La sua sicurezza si irradia in tutto quello che fa e anche il lavoro che fa rispecchia il suo carattere.
Non è che Cyrus non abbia difetti, infatti, la sua famiglia ripete più di una volta che Cyrus è una persona fredda, sempre composta, ma tutto crolla quando vede il suo cowboy.
Questa coppia si completa perché distrugge e abbatte i muri l’uno dell’altro, riescono a completarsi senza smussarsi del tutto. Non è che da quando Weber incomincia a prendere la relazione sul serio tutto diventa perfetto, ma l’accettazione e l’amore la fanno da padroni.
Il sesso va molto in secondo piano. Esistono scene di sesso ma sono veloci e va bene così.
Per la prima volta non ho sentito la “cortezza” non esiste come termine, ma spiega cosa voglio dire. Anche se le pagine non sono molte non soffre della non-fine che attanaglia tanti M/M, è un auto-conclusivo che funziona e sopravvive.
Leggetelo. Davvero fatemi questo favore, leggetelo. Offre davvero tanto sia per i protagonisti che nella narrazione. Vale la pena spendere questi 3 euro. Vale. 




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