INTERVISTA a
TAYLOR KINNEY
Dopo un anno circa torno a fare un’intervista.
La persona con cui ho parlato è Taylor Kinney l’autrice della saga “Masters
& Slaves”. Sono molto contenta che Taylor ha dato la sua disponibilità a
questa intervista e gradirei che tutti leggessero il post.
Iniziamo:
Cosa ti ha spinto a
scegliere uno pseudonimo, se vuoi dirlo, e ad affrontare un genere come M/M
difficilissimo da trovare affrontato da scrittori italiani? ( ti confesso che
all'inizio pensavo di aver comprato un libro straniero ben tradotto)
Ho scelto uno pseudonimo perché preferisco che la mia
famiglia non sappia che scrivo questo genere di libri, sarebbe estremamente
imbarazzante se i genitori leggessero una scena di sesso a tema BDSM sapendo
che l'ho scritta io. Per quanto riguarda il genere, l'ho scelto perché è quello
che preferisco. Ultimamente leggo quasi esclusivamente M/M, quindi è stata una
cosa piuttosto scontata che mi dedicassi a questo genere di storie.
Quando e come è nata
la scintilla che ha dato origine a Maddox? ( primo libro della serie) ed é
stata la tua prima opera?
La scintilla è nata ad ottobre dell'anno scorso, ed è stata
veramente una scintilla. Stavo navigando su internet e ho scoperto che potevo
pubblicare quello che scrivevo senza doverlo sottoporre ad un editore. È stata
una vera e propria illuminazione. Non ho mai preso in considerazione l'idea di
scrivere per pubblicare proprio perché mi spaventava l'idea di sottoporre il
mio lavoro a qualcuno che magari non lo avrebbe apprezzato. Superato il
problema che mi frenava maggiormente ho aperto un documento Word e ho
cominciato a scrivere. Ho scritto Maddox in circa quindici giorni, l'ho riletto
una sola volta e non con la dovuta attenzione, ma la mia voglia di pubblicare
mi ha decisamente portato sulla cattiva strada. Ora dedico molto più tempo alla
revisione di quello che scrivo e cerco di leggere e rileggere fin quando non ho
scovato tutti gli errori. Ho ricevuto alcune recensioni negative proprio
riguardo a questo aspetto del mio lavoro e sinceramente le critiche mi hanno
dato un grande aiuto per migliorare.
Visto che é poco
approfondito nei libri hai da dirci qualcosa di più sul mondo fuori dal palazzo
della Regina?
Alcune lettrici mi hanno chiesto di approfondire questo tema
e sto scrivendo una piccola nota da aggiungere al prossimo libro della serie,
ma fondamentalmente il mondo in cui è ambientata la mia storia è come il nostro
tranne che per il fatto che si tratta di una monarchia assoluta e matriarcale e
che la schiavitù è considerata assolutamente normale.
Personalmente io
adoro Samir e volevo sapere comparirà nei prossimi libri? E come é nato questo
personaggio?
Samir è anche uno dei miei personaggi preferiti, il prossimo
libro sarà dedicato a lui e se tutto andrà bene dovrebbe uscire a fine giugno.
Sinceramente non so dirti com'è nato il suo personaggio, non penso molto quando
scrivo lo faccio di getto e il personaggio di Samir ha preso vita senza che
neanche me ne accorgessi. All'inizio doveva essere solo un personaggio di
contorno, ma andando avanti è diventato rilevante e avrà un libro tutto suo.
Abbiamo parlato del
mio preferito, adesso ti chiedo hai un tuo preferito? Se sì, perché?
Il mio preferito è Hunter, ho un debole per i cattivi che in
realtà non lo sono affatto.
Alla fine di “Draco”
abbiamo un "continua" dobbiamo aspettarci solo un quarto capitolo o
hai progettato qualcosa in più?
All'inizio la serie doveva essere composta di soli quattro
libri, ma mentre scrivevo il quarto due personaggi che dovevano essere solo di
contorno hanno acquistato uno spessore inaspettato e mi sono ritrovata a dover
scrivere anche la loro storia, quindi i libri saranno cinque.
Trattare di schiavitù
é un tema forte, anche se la tua scrittura lo rende molto più leggero. Delle volte
alcune punizioni non sono molto concepibili, anche se i padroni poi risultano
buoni e amorevoli. Cosa ti ha spinto a scegliere questo tema e a volte si venga
difficile gestirlo?
Avevo pensato di scrivere un BDSM classico, ma mi sono resa
conto che la schiavitù vera e propria era molto più interessante almeno dal mio
punto di vista. Oltre al fatto che sarebbe stato più originale, visto che di
BDSM classici ce ne sono già molti.
Sei fan di qualche
scrittrice? Ti hanno dato l'ispirazione? Perché un certo Fritz, mi ha ricordato
un altro ... Se é una citazione é molto ben fatta ed é carino anche perché le
due saghe si discostano molto e personalmente ho apprezzato di più le tue scene
di sesso che le sue. (Parlo della Ward)
La Ward è una delle mie scrittrici preferite, adoro i suoi
vampiri e lo ammetto il mio Fritz è ispirato a lui, chiamarlo anche nello
stesso modo forse è stato un pochino esagerato, ma adoro il Fritz della Ward e
il nome è perfetto per lui.
Saresti mai disposta
ad evolvere la serie aggiungendo anche un rapporto F/M o vedremo solo coppie
omosessuali? Non é una critica, ma volevo sapere se sono tutti così apertamente
bisessuali nel harem (bisessuali perché tecnicamente sono amanti anche della
Regina)
Non ci saranno storie F/M in questa serie, altra
caratteristica del mio universo alternativo è che sono tutti bisessuali almeno
all'interno dell'harem. Sto scrivendo una storia F/M, ma non è legata alla serie ed è ancora all'inizio,
quindi ci vorrà un po' prima che venga pubblicata.
So che questa domanda
può essere delicata e puoi non rispondere. Hai mai affrontato un pubblico di
lettori contrari al tuo tema? Visto che sei l'unica scrittrice di M/M con cui
ho parlato vorrei capire se regna il buon senso e le buone maniere riguardo a
questi libri o no.
Fortunatamente non mi è mai capitato di avere a che fare con
persone che fossero contrarie al tema M/M e anche le persone che non leggono
questo genere si sono comportate sempre molto educatamente.
Mi sono accorta ora che non ti avevo mandato un commento di ringraziamento qui sul blog, ti chiedo scusa e ti ringrazio ancora per la considerazione che mi hai dimostrato <3
RispondiElimina