sabato 13 giugno 2015

Masters & Slaves saga - Taylor Kinney



QUESTI LIBRI HANNO TEMATICHE M/M

MASTERS & SLAVES SAGA
MADDOX, RAGE & DRACO



Titolo: Maddox
Saga: Masters & Slaves
Autore: Taylor Kinney
Editore: auto pubblicato
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2.99
Pagine: 111
Anno: 2014
TRAMA
Gun ha salvato la vita della Regina e per questo riceverà in premio uno schiavo che potrà scegliere tra tutti quelli in vendita al mercato, non vuole uno schiavo qualsiasi, ne vuole uno bello e forte, ma la cosa più importante non cerca uno schiavo che sia già sottomesso e obbediente, vuole un uomo da domare...
Quando vede Maddox capisce subito che è il tipo di schiavo che stava cercando, è lui che vuole e per sua fortuna la Regina è disposta a sborsare qualsiasi cifra per farlo felice...
Maddox era un uomo libero fino a due settimane prima, non ci pensa neanche a sottomettersi senza combattere, ma quando conosce il suo nuovo padrone qualcosa cambia dentro di lui e forse la libertà non è più l'unica cosa che vuole...
Due uomini forti che devono imparare a conoscersi e a rispettarsi... sapranno trovare un punto d'incontro e trovare un po' di serenità...




Titolo: Rage
Saga: Masters & Slaves
Autore: Taylor Kinney
Editore: auto pubblicato
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2.99
Pagine: 164
Anno: 2014

TRAMA
A soli diciotto anni Rage si trova a dover affrontare cambiamenti che non si sarebbe mai aspettato. Per proteggere sua madre commette un errore, viene arrestato e condannato alla schiavitù. Un ragazzo libero e con tanti sogni che non potrà mai realizzare, che da un momento all'altro si ritrova a dover sottostare agli ordini del suo nuovo padrone: Hunter.
Hunter è a sua volta uno schiavo, ma è uno dei favoriti della Regina, per questo gli viene regalato il giovane Rage. Un regalo del tutto inaspettato e che forse non si sente pronto ad accettare totalmente.
Il loro rapporto è da subito conflittuale. Hunter ha avuto una vita difficile, è rigido e intransigente, niente affatto incline a sopportare le continue ribellioni del suo giovane schiavo che riesce a fargli perdere la calma come nessun altro.



Titolo: Draco
Saga: Masters & Slaves
Autore: Taylor Kinney
Editore: auto pubblicato
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2.99
Pagine: 148
Anno: 2015
TRAMA
Draco viene rapito insieme a suo fratello Maddox e ridotto in schiavitù. Mentre Maddox viene acquistato dalla Regina, Draco non è altrettanto fortunato, ma grazie alla testardaggine di suo fratello, dopo settimane di ricerche anche Draco arriva a Palazzo. Purtroppo i mesi trascorsi nelle mani di un Padrone crudele e senza scrupoli hanno lasciato cicatrici indelebili nell'animo del giovane.
La Regina decide che Val è la persona giusta per occuparsi di lui, quindi gli affida il ragazzo sicura che saprà aiutarlo a guarire sia le ferite del corpo che quelle dell'animo.

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Oggi parliamo di una saga erotica M/M con tematiche BDSM scritta da un’italiana e auto pubblicato.
Quante cose assieme!
Come sapete sono sempre felice di parlare di autrici talentuose che sono italiane e nessuna casa editrice ha notato. Sarei molto felice se lei venisse contattata da una casa come la Dreamspinner Press, cito questa perché quasi tutti i romanzi M/M di qualità escono da lì.
Oltre a quello detto prima sono doppiamente contenta perché un’italiana che scrive M/M è un grande passo avanti per far capire che noi non siamo un paese di omofobi, tema che mi sta molto a cuore, dando un respiro alla categoria degli auto pubblicati.
Il motivo dell’omofobia è anche il motore che mi fa postare così tante recensioni di M/M così che si possa conoscere sempre di più questo genere, non sottolineando il fatto che alcuni libri sono molto beli.
Facciamo prima un’introduzione generale a questo mondo fantastico, non perché stupendo, ma perché non rappresenta la nostra realtà. Siamo catapultati in un mondo evoluto più o meno come il nostro, visto che si parla di microchip, telefonini touch screen e altri macchinari, ma la schiavitù è ancora presente.
Il regno dove si svolge la storia è una monarchia dove, da quello che ho capito, vige un’idea matriarcale della società poiché la regina è una donna e si afferma che costei dovrà generare una femmina con uno dei suoi due preferiti Gun o Hunter.
Molto di più su questo regno non si sa.
Questa è l’unica grande critica che muovo: Non sappiamo nulla del contesto.
Gradirei un respiro più ampio anche se la storia si svolge nel palazzo della Regina. Una maggiore apertura sull’esterno, un colpo di scena sconvolgente su fatti politici o personali della Regina, muoverebbero l’atmosfera.
Ho apprezzato molto il miglioramento effettivo che si vede con l’avanzare della saga, infatti se la psicologia dei personaggi era scarsa in Maddox, la cosa migliora molto nei capitoli successivi.
Per farvi capire il primo libro si svolge in 3/4 giorni e Maddox passa da odio perché è diventato uno schiavo, a rassegnazione ad amare il suo padrone. Si svolge tutto troppo in fretta e noi non riusciamo a credere a questo sentimento.
Negli altri capitoli, anche se hanno lo stesso numero di pagine, usando il metodo di scrivere che sono passate 2 settimane o un mese, l’innamoramento risulta più credibile.
I libri non sono perfettamente auto-conclusivi poiché le storie di Maddox e Rage continuano, anche se in tono minore, nel libro di Draco, ma è anche vero che non sentirete a fine libro la sensazione che la storia sia stata lasciata a metà. L’apparizione di altri personaggi serve per approfondire non per concludere una storia. Vedere come si sviluppano le varie relazioni interpersonali fra gli schiavi aumenta la piacevolezza della lettura.
Trattando di una tematica così forte come la schiavitù i libri potevano facilmente risultare pesanti, invece il tono con cui vengono narrati diminuisce molto la tensione dandoci una lettura più leggera, tanto che in alcuni momenti possiamo dimenticarci della situazione in cui vivono.
Esistono anche fasi non erotiche e pesanti come la visita medica di Maddox, la punizione iniziale di Rage, lo stupro da parte del pappone ai danni di Draco. Ho notato però che la scrittrice ha iniziato ad allontanare le esperienze sgradevoli dalla figura del padrone protagonista.
Ad esempio nell’ultimo il padrone è Val e lui non fa mai cose svilenti o violente nei confronti di Draco, lo supporta, aiuta e consola molto, gli sta vicino  e lo tratta quasi come un suo pari.
In generale nessuno dei tre padroni tratta realmente male il proprio schiavo, ma se Gun e Hunter tendono, anche se non consapevolmente, a creare un cagnolino addestrato, Val arriva ad usare la punizione corporale come ultima risorsa e lo vediamo quasi sempre parlare prima di mettere in pratica qualcosa.
Parlo di cagnolini ammaestrati perché l’idea di istruire qualcuno dandogli dei premi se obbedisce e punendolo fisicamente se trasgredisce è molto simile a quella che ho visto adottare sui cuccioli di cane per non farli comportare male.
Il personaggio che mi sta maggiormente antipatico è Rage perché se all’inizio provavo empatia per lui e anche dispiacere per la sua storia, sto notando sempre più un comportamento da ruffiano mascherato in lui che non mi convince. Non solo per il carattere, ma anche perché sembra che nessuno lo noti. Tutti sembrano vivere con un bandana sugli occhi.
Il mio personaggio preferito è Samir. Anche lui ama portare zinzanie ed è un pettegolo ambulante, ma non riesco ad odiarlo perché tutti lo odiano. Difendiamo le persone odiate, meno male che c’è Agris. Apprezzo molto anche questo personaggio che da marginale diventa sempre più importante e mi sbilancio dicendo che il prossimo libro potrebbe essere basato su Samir e Agris e penso che adorerò questo libro.
Samir vuole il potere, perché il potere porta benefit e lo capisco. Sei uno schiavo, trai il meglio dalla tua situazione.
Tutti abbiamo incontrato un Samir perciò non capisco lo sconvolgimento e il disprezzo che provano tutti verso di lui. Infondo l’unica cosa che bisogna fare è lasciar correre quello che dice e andare avanti. Se Samir può farti dubitare del tuo compagno vuol dire che la vostra relazione non è basata sulla fiducia, non che lui è un essere orribile.
Apprezzo anche il fatto che per quanto venga punito non cambi la sua natura. Non sarà una cima, ma riesce a non distruggere la sua personalità.
Il lato BDSM non l’ho visto presentissimo. Alla fine le punizioni sono sempre per disubbidienze, mai usati in un contesto erotico, tranne una sola scena che ritraeva Maddox e Gun insieme.
Se dovessi fare una scaletta fra i tre libri direi Draco, Rage e Maddox e la cosa è perfetta perché rende palese quanto l’autrice abbia lavorato ai suoi libri e ci tenga alla sua opera. Penso abbia anche ascoltato le opinione dei suoi amici e lettori.
L’ultima cosa: Fritz. Per chi vuole intendere, intenda.
Io consiglio tutti e tre i libri, anche perché il prezzo non è molto alto.
Se riesco posterò martedì l’intervista all’autrice.







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