giovedì 15 agosto 2013

Recensione: Tempesta di Passione - Terri Brisbin



TEMPESTA DI PASSIONE
Titolo: Tempesta di passione
Autore: Terri Brisbin
Editore: I Grandi Storici Seduction. Harmony
Prezzo: 6.00
Pagine: 315
Anno: 8 Agosto 2013
TRAMA
Per vendicarsi del misterioso Connor, che con le proprie visioni profetiche ha causato la morte dei suoi famigliari, Moira si spaccia per una delle fanciulle che gli vengono donate come schiave dal potente Lord Diarmind e finisce per fare lamore con lui.
L’esperienza la turba profondamente: mai avrebbe immaginato che quell’uomo potesse suscitare in lei un desiderio così ardente. Le mani di Connor hanno svelato parti sensibili del suo corpo che poi la bocca ha assaporato; la sua lingua le ha sfiorato la pelle suscitando sensazioni sconosciute e deliziose. Ma la sete de vendetta rischia di soffocare ciò che i sensi le suggeriscono, e Moira deve decidere se ascoltare la ragione o la passione.


OPINIONE PERSONALE (senza spoiler)

Da libri usciti così da poco non mi sembra giusto fare troppi spoiler, per questo non ne farò in questa recensione.
Devo dire che il libro mi ha molto sorpreso.
Quando sono andato a comprarlo mi aspettavo un libro storico ben ambientato e con personaggi umani, invece devo dire che il romanzo si è avvicinato maggiormente al genere paranormal, cosa che a me non dispiace, ma mi ha lasciato perplessa.
Diciamo che per essere nella collana dei libri storici di storico a ben poco. Nessuna descrizione particolare, citazioni a fatti, personaggi o cose del periodo prestabilito, perciò poco inerente al genere.
Devo dire che se il libro fosse ambientato nella Francia rivoluzionaria e non nella Scozia del 1098 sarebbe cambiato poco e questo mi ha un po’ deluso. Ok, gli abiti, i luoghi e i comportamenti generali sono inerenti all’epoca e al luogo, ma la storia aveva poco o nulla a vedere con questo.
Comunque, dicevo che entra quasi del tutto tra i romanzi paranormal perché Connor è un essere non del tutto di questo mondo, difficilmente costretto nella categoria degli umani.
Da come il libro finisce fa pensare che questo libro apra una trilogia, cosa interessante visto che molti punti della storia sono ancora oscuri e vorrei vedere come la relazione fra i due protagonisti si sviluppa, anche se ho il sentore che non sarò accontentata.
Parlando dei protagonisti ho apprezzato particolarmente Moira, donna forte e intraprendente. Devo dire che l’ho anche ammirata per la sua forza e il suo coraggio. Nulla da obbiettare ne nel suo modo di agire che nel modo di vivere, perché né è stata costretta.
Moira è un insieme ben omogeneo di bontà, intraprendenza, forza, coraggio … un’eroina perfetta.
Connor invece all’inizio è un po’ idiota, perché non vuole capire la realtà, abita sulle nuvole o nel regno dei balocchi e sembra che la ferocia della vita non lo sfiori, ma alla fine si riprende anche se non arriva ai livelli di Moira.
Il cattivo non è dei migliori, diciamo che i veri nemici della storia sono i protagonisti stessi con la loro storia.
Un romanzo completo commovente e anche leggero che è un perfetto libro da spiaggia.

SCENA PREFERITA

“Lui era innocente, adesso mi sono macchiata del suo sangue”.
“Non è colpa tua se è morto” le sussurrò lui tentando di calmarla. “E’ morto perché aveva paura di Diarmid.”
“Non avrebbe avuto nulla da temere, se non mi avesse conosciuta, se non lo avessi usato, lui sarebbe ancora vivo. Non sono migliore di te. Un innocente è morto a causa mia … Ho sparso il sangue di un innocente.”
“Come puoi convivere con il dolore, Veggente?”
VOTO





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