Recensione: Beautiful Bastard - Christin Lauren - Serie Beautiful bastard N*1

BEAUTIFUL BASTARD

Titolo: Beautiful Bastard

Serie: Beautiful Bastard n°1

Autore: Christina Lauren

Editore: Leggereditore

Prezzo: 12.00

Prezzo E-book: 2.99 fino al 20/10

Pagine: 368

Anno: 2013

TRAMA

Ambiziosa, efficiente, una gran lavoratrice, Chloe Mills ha un solo problema: Bennett Ryan, il suo capo. Esigente, prepotente, senza riguardi e irresistibile: un affascinante bastardo. Bennett è appena tornato dalla Francia. Non si sarebbe mai aspettato che la voce di chi lo ha aiutato mentre era all’estero appartenesse a una creatura così spettacolare e provocante (con quella sua aria così innocente!). Non sarà professionale, ma starle lontano è impossibile…

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OPINIONE PERSONALE (no spoiler)

Questo libro è un bel romanzo erotico, con tante scene di sesso, ma mi ha un po’ deluso perché pensavo che anche la storia d’amore fosse spiegata altrettanto bene, invece non è andata così.

Non è un libro erotico con scene bdsm o troppo volgari. Il linguaggio a volte può essere spinto, ma sta bene con il contesto.

Non voglio spoilerane nulla, ma la storia vera e propria parte dal viaggio a Dallas, anche se noi capiamo qualcosa già da prima.

Il libro è scritto a due voci, un capitolo per Lui e uno per Lei. Questo mi è piaciuto tanto perché è difficile trovare un romanzo scritto dal punto di vista di un uomo soprattutto se erotico. Il fatto che sia scritto da una donna in realtà non si sente perché tutti e due i protagonisti hanno caratteri simile, molto forti, e linguaggi uguali. Ecco una cosa che mi ha annoiato ogni due per tre Chloe chiamava Bennet bellissimo bastardo, prima veramente, poi in modo ironico. Era ripetitivo, e questa parola non potrebbe essere definita un soprannome. Mi sembrava un modo solo per giustificare il titolo.

Una cosa che ho molto apprezzato era i siparietti fra Chloe e Bennet, dove lui la riprendeva e lei rispondeva e mi è dispiaciuto che non siano state tagliate delle scene di sesso per lasciare più aria al lato comico del loro rapporto.

A dispetto di questi piccoli problemi il libro mi è piaciuto, e aspetto il secondo con impazienza.

SCENA PREFERITA

Distolsi lo sguardo, cercando di non notare il modo in cui il completo nero fatto su misura gli fasciava le spalle. Il primo mese in cui lavoravamo insieme avevo commesso l’errore di andare nella palestra dell’hotel in occasione di una  conferenza, perché entrando lo trovai lì, vicino al tapis roulant, sudato e senza maglietta. Aveva un volto per cui qualsiasi modello avrebbe ucciso e i capelli più splendidi che avessi mai visto in un uomo, scompigliati come se avesse appena fatto sesso. E’ così che li definivano le ragazze al piano di sotto e , a detta loro, con buone ragioni. L’immagine di lui che si strofinava il petto con la maglietta mi sarebbe rimasta per sempre.

Ma ovviamente, aveva dovuto rovinarla aprendo bocca: “Mi fa piacere che prendi finalmente sul serio la tua forma fisica, Miss Mills”.

Bastardo.

VOTO