mercoledì 6 novembre 2013

Recensione: La castellana spodestata - Margaret Moore


LA CASTELLANA SPODESTATA



Titolo: La castellana spodestata
Autore: Margaret Moore
Editore: Mondadori
Prezzo: 3.90
Prezzo E-book: 3.49
Pagine: 221
Anno: 2013


TRAMA
Inghilterra, 1223.
Non essendo in grado di far fronte ai debiti contratti dal padre, Gabriella Frechette si ritrova senza più casa né terre. Il feudo che da secoli apparteneva alla sua famiglia è stato infatti assegnato dal re al Barone Etienne DeGuerre, un uomo che si è distinto in guerra e nei tornei per valore e coraggio, ma che si è guadagnato anche una pessima fama. Quando il nuovo signore si presenta al castello con un ricco seguito e la bellissima amante, l'orgogliosa Gabriella rifiuta di rendergli omaggio e lui, per umiliarla, le propone di rimanere come serva. Decisa più che mai a non dargli partita vinta, la giovane accetta, e con la sua fierezza e il suo spirito combattivo ben presto finisce per far breccia nel cuore dell'arrogante cavaliere. Quando lui la chiede in moglie, però...
***
Margaret Moore ama ricordare di aver iniziato la sua carriera alla tenera età di otto anni, quando lei ed un suo piccolo amico inventavano spendide storie vestendo rispettivamente i panni dell'adorabile damigella in pericolo e dell'affasciante ladro chiamato "Lo sceicco rosso" che non mancava mai di trarla in salvo. Oggi Margaret è diventata una famosa e premiata scrittrice di romanzi d'amore storici ed abita a Toronto (Ontario) con suo marito ed i loro due bambini.
Sito Internet ufficiale (in lingua inglese): http://www.margaretmoore.com/
OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Questo libro mi ha appassionato, anche se pensavo si svolgesse in un altro modo, cosa che mi ende sempre piacevole la lettura.
Gabriella è un personaggio femminile che mi è piaciuta moltissimo. E’ una donna forte, ma che si muove come poteva farlo una donna nel 1200 perciò si fa valere, ma non tantissimo. La cosa si vede fin dall’inizio quando incontra per la prima volta Etienne, cerca infatti di farsi sentire, ma non può andare contro l’uomo a cui il re ha dato legittimamente la terra per questo decide di dargli fastidio accettando il lavoro che lui le offre come serva. Il rapporto fra Etienne e Gabriella non è certo semplice, non c’è nulla che li unisca, tranne una forte attrazione esistente fin dall’inizio.
Etienne è un uomo forte che si è fatto da sé, forse un po’ stereotipato, ma lo stesso affascinante. Il fatto che sotto la sua scorza si nasconda un uomo buono si vede nel legame che lui ha con Josephine, l’amante con cui arriva al castello. Etienne vuole bene alla donna infatti cerca di fare le cose anche per il suo bene, mette le cose in chiaro su i suoi sentimenti, avvera i suoi desideri quando lei decide di sposarsi e l’aiuta.
I personaggi di contorno sono caratterizzati, ma non benissimo di alcuni soprattutto gli amici di Etienne avrei voluto sapere di più erano davvero fantastici.
Il fratello di Gabriella non l’ho affatto capito. Dopo molti anni torna a casa, poi se ne va appena passata la prima notte di nozze della sorella senza salutare. Per capirlo, forse, l’autrice avrebbe dovuto approfondire il suo personaggio e non presentarlo solo nelle battute finali, ma alla fine la sua presenza non cambia nulla nella storia, perciò ...
La cosa che mi ha dato fastidio è che non si capisce da cosa sia nato l’amore fra i due protagonisti. Accadono dei fatti che possono portare all’innamoramento, ma i sentimenti di lei o lui non vengono affatto analizzati e la cosa mi ha dato molto fastidio.

FRASE PREFERITA

Gabriella aveva ormai capito che non era il mostro gelido e crudele che le era parso il giorno del suo arrivo al castello. Era ambizioso e si aspettava che i suoi sudditi lavorassero duramente, ma le sue richieste erano ragionevoli e si adoperava acciocchè regole e leggi venissero rispettate.
VOTO



  


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