LA CASTELLANA SPODESTATA
Titolo: La castellana spodestata
Autore: Margaret Moore
Editore: Mondadori
Prezzo: 3.90
Prezzo E-book: 3.49
Pagine: 221
Anno: 2013
TRAMA
Inghilterra, 1223.
Non essendo in grado
di far fronte ai debiti contratti dal padre, Gabriella Frechette si ritrova
senza più casa né terre. Il feudo che da secoli apparteneva alla sua famiglia è
stato infatti assegnato dal re al Barone Etienne DeGuerre, un uomo che si è distinto
in guerra e nei tornei per valore e coraggio, ma che si è guadagnato anche una
pessima fama. Quando il nuovo signore si presenta al castello con un ricco
seguito e la bellissima amante, l'orgogliosa Gabriella rifiuta di rendergli
omaggio e lui, per umiliarla, le propone di rimanere come serva. Decisa più che
mai a non dargli partita vinta, la giovane accetta, e con la sua fierezza e il
suo spirito combattivo ben presto finisce per far breccia nel cuore
dell'arrogante cavaliere. Quando lui la chiede in moglie, però...
***
Margaret Moore ama ricordare di aver iniziato la sua
carriera alla tenera età di otto anni, quando lei ed un suo piccolo amico
inventavano spendide storie vestendo rispettivamente i panni dell'adorabile
damigella in pericolo e dell'affasciante ladro chiamato "Lo sceicco
rosso" che non mancava mai di trarla in salvo. Oggi Margaret è diventata una famosa e
premiata scrittrice di romanzi d'amore storici ed abita a Toronto (Ontario) con
suo marito ed i loro due bambini.
Sito
Internet ufficiale (in lingua inglese): http://www.margaretmoore.com/
OPINIONE PERSONALE (spoiler)
Questo libro mi ha appassionato, anche
se pensavo si svolgesse in un altro modo, cosa che mi ende sempre piacevole la
lettura.
Gabriella è un personaggio femminile
che mi è piaciuta moltissimo. E’ una donna forte, ma che si muove come poteva
farlo una donna nel 1200 perciò si fa valere, ma non tantissimo. La cosa si
vede fin dall’inizio quando incontra per la prima volta Etienne, cerca infatti
di farsi sentire, ma non può andare contro l’uomo a cui il re ha dato
legittimamente la terra per questo decide di dargli fastidio accettando il
lavoro che lui le offre come serva. Il rapporto fra Etienne e Gabriella non è
certo semplice, non c’è nulla che li unisca, tranne una forte attrazione
esistente fin dall’inizio.
Etienne è un uomo forte che si è fatto
da sé, forse un po’ stereotipato, ma lo stesso affascinante. Il fatto che sotto
la sua scorza si nasconda un uomo buono si vede nel legame che lui ha con Josephine,
l’amante con cui arriva al castello. Etienne vuole bene alla donna infatti
cerca di fare le cose anche per il suo bene, mette le cose in chiaro su i suoi
sentimenti, avvera i suoi desideri quando lei decide di sposarsi e l’aiuta.
I personaggi di contorno sono
caratterizzati, ma non benissimo di alcuni soprattutto gli amici di Etienne
avrei voluto sapere di più erano davvero fantastici.
Il fratello di Gabriella non l’ho
affatto capito. Dopo molti anni torna a casa, poi se ne va appena passata la
prima notte di nozze della sorella senza salutare. Per capirlo, forse,
l’autrice avrebbe dovuto approfondire il suo personaggio e non presentarlo solo
nelle battute finali, ma alla fine la sua presenza non cambia nulla nella
storia, perciò ...
La cosa che mi ha dato fastidio è che
non si capisce da cosa sia nato l’amore fra i due protagonisti. Accadono dei
fatti che possono portare all’innamoramento, ma i sentimenti di lei o lui non
vengono affatto analizzati e la cosa mi ha dato molto fastidio.
FRASE PREFERITA
Gabriella aveva ormai capito che non
era il mostro gelido e crudele che le era parso il giorno del suo arrivo al
castello. Era ambizioso e si aspettava che i suoi sudditi lavorassero
duramente, ma le sue richieste erano ragionevoli e si adoperava acciocchè
regole e leggi venissero rispettate.
VOTO
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