giovedì 19 dicembre 2013

Recensione: La proposta - C. L. Parker - Million Dollar Duet N*1



LA PROPOSTA

Titolo: La proposta
Serie: Million Dollar Duet n°1
Autore: C. L. Parker
Editore: Newton Compton
Prezzo: 9.90
Prezzo E-book: 4.99
Pagine: 352
Anno: 2013


TRAMA
Lanie ha 24 anni e sua madre è molto malata. La sua salute peggiora di giorno in giorno e ha bisogno di cure mediche molto costose. Lanie, disposta a tutto pur di trovare i soldi necessari, decide di vendere l’unica cosa che ha e che può avere un valore: il suo corpo. L’uomo misterioso che paga per possederla è Noah Crawford, uno scapolo ricco, affascinante e cinico perché deluso dalle donne e dall’amore.
In cambio di due milioni di dollari, per due anni Lanie sarà la sua schiava: dovrà vivere con lui nella sua lussuosa villa, dormire nel suo stesso letto ed essere sempre a disposizione per soddisfare tutte le sue fantasie. Ma Lanie ancora non sa che gli audaci giochi in cui Noah la coinvolgerà le procureranno sensazioni inaspettate. Lui le farà da maestro, senza mai lasciarsi coinvolgere. Finché quel sesso sfrenato e così appagante non lascerà spazio anche a qualcos’altro, e ciò che era iniziato come un contratto da rispettare si trasformerà in puro, irrefrenabile desiderio…
***
C.L. Parker è un’autrice di storie erotiche. All’inizio La proposta era nato come una fan fiction. Dopo il successo di Cinquanta sfumature di grigio, il sito è stato preso d’assalto e i fan si sono scatenati chiedendo a gran voce che il suo romanzo fosse pubblicato. È in arrivo anche l’attesissimo seguito. 

La saga è composta da:
1.      La proposta
2.      A Million Guilty Pleasures, 2014

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Sono stanca, ma fisicamente stanca di tutti questi romanzi erotici.
Sono stanca di maschi dominanti, donne sottomesse o finte tali che poi si scoprono innamorate del tizio che le tratta come oggetti da esposizione.
Ho una sola parola per questo libro: brutto!
Per farvelo capire si deve analizzare il libro, perché nessuno alla fine di questa recensione potrà ribattermi, ma è la tua opinione, no questa è una realtà.
Primo: le parole sono importanti. Le parole in un libro servono ad esprimermi cosa pensano i protagonisti, perciò fatemi un piacere smettetela di sprecare parole a descrivere parti genitali e orgasmi fantasmagorici per farmi capire per quale motivo una donna che viene comprata dal bello di turno per 2 milioni di dollari dovrebbe cadere follemente innamorata di quest’ultimo. Le parole sono la base del nostro linguaggio, ma in questo libro sembrano cadute a una pura funzione estetica. Le parole non sono belle se unite a caso in una frase, ma servono per esprimere un pensiero.
Vi sfido a trovarmi in questo libro una parola che non sia legata al sesso, o ad una amore nato da non si sa dove.
Secondo: Agente Passerina e Pisellino Prodigo. Agente Passerina e Pisellino Prodigo?????? Non commento non si possono sprecare parole, è inaccettabile una cosa del genere. Non si possono sentire.
Terzo: i personaggi. Oggi in classe c’è stata una discussione con la mia insegnante d’inglese sull’importanza dei personaggi e sul fatto che ogni personaggio deve ricrearsi in noi per darci qualcosa. La cosa più importante che qui mi mandano è la consapevolezza che se io mi dovessi vendere per soldi è meglio farlo per molti, ma molti soldi e che quello che li possiede è sempre una copia super dotata di Brad Pitt. Spessore pari a quello di un foglio A4. La cosa commovente è che l’autrice prova a dare una storia tragica ai personaggi, la mamma malata dalla parte di lei e i genitori morti e la fidanzata fedifraga dalla parte di lui, ma fallisce.
Non puoi dirmi che è concepibile, anzi è come aspirare alla santità, vendersi per soldi per due anni senza sapere a chi per salvare la madre malata. Io amo mia madre, ma non posso credere che chiunque abbia un genitore ammalato si venda al migliore offerente, non me la dai a bere.
Sulla santità non scherzavo Noah chiama Lanie una santa per quello che fa.

Io non dico più nulla.

VOTO




      

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