LA PROPOSTA
Titolo: La
proposta
Serie: Million
Dollar Duet n°1
Autore: C. L. Parker
Editore: Newton
Compton
Prezzo: 9.90
Prezzo E-book:
4.99
Pagine: 352
Anno: 2013
TRAMA
Lanie ha 24
anni e sua madre è molto malata. La sua salute peggiora di giorno in giorno e
ha bisogno di cure mediche molto costose. Lanie, disposta a tutto pur di
trovare i soldi necessari, decide di vendere l’unica cosa che ha e che può
avere un valore: il suo corpo. L’uomo misterioso che paga per possederla è Noah
Crawford, uno scapolo ricco, affascinante e cinico perché deluso dalle donne e
dall’amore.
In cambio di
due milioni di dollari, per due anni Lanie sarà la sua schiava: dovrà vivere con
lui nella sua lussuosa villa, dormire nel suo stesso letto ed essere sempre a
disposizione per soddisfare tutte le sue fantasie. Ma Lanie ancora non sa che
gli audaci giochi in cui Noah la coinvolgerà le procureranno sensazioni
inaspettate. Lui le farà da maestro, senza mai lasciarsi coinvolgere. Finché
quel sesso sfrenato e così appagante non lascerà spazio anche a qualcos’altro,
e ciò che era iniziato come un contratto da rispettare si trasformerà in puro,
irrefrenabile desiderio…
***
C.L. Parker è un’autrice di storie erotiche.
All’inizio La proposta era nato come una fan fiction. Dopo il successo di
Cinquanta sfumature di grigio, il sito è stato preso d’assalto e i fan si sono
scatenati chiedendo a gran voce che il suo romanzo fosse pubblicato. È in arrivo
anche l’attesissimo seguito.
La
saga è composta da:
1. La proposta
2. A Million Guilty Pleasures, 2014
OPINIONE PERSONALE (spoiler)
Sono stanca,
ma fisicamente stanca di tutti questi romanzi erotici.
Sono stanca
di maschi dominanti, donne sottomesse o finte tali che poi si scoprono
innamorate del tizio che le tratta come oggetti da esposizione.
Ho una sola
parola per questo libro: brutto!
Per farvelo
capire si deve analizzare il libro, perché nessuno alla fine di questa
recensione potrà ribattermi, ma è la tua opinione, no questa è una realtà.
Primo: le parole sono importanti. Le parole in un libro
servono ad esprimermi cosa pensano i protagonisti, perciò fatemi un piacere
smettetela di sprecare parole a descrivere parti genitali e orgasmi fantasmagorici
per farmi capire per quale motivo una donna che viene comprata dal bello
di turno per 2 milioni di dollari dovrebbe cadere follemente innamorata di
quest’ultimo. Le parole sono la base del nostro linguaggio, ma in questo libro
sembrano cadute a una pura funzione estetica. Le parole non sono belle se unite
a caso in una frase, ma servono per esprimere un pensiero.
Vi sfido a trovarmi in questo libro una parola che non sia legata al sesso, o
ad una amore nato da non si sa dove.
Secondo: Agente Passerina e Pisellino Prodigo. Agente Passerina
e Pisellino Prodigo?????? Non commento non si possono sprecare parole, è
inaccettabile una cosa del genere. Non si possono sentire.
Terzo: i personaggi. Oggi in classe c’è stata una discussione
con la mia insegnante d’inglese sull’importanza dei personaggi e sul fatto che
ogni personaggio deve ricrearsi in noi per darci qualcosa. La cosa più
importante che qui mi mandano è la consapevolezza che se io mi dovessi vendere
per soldi è meglio farlo per molti, ma molti soldi e che quello che li possiede
è sempre una copia super dotata di Brad Pitt. Spessore pari a quello di un
foglio A4. La cosa commovente è che l’autrice prova a dare una storia tragica
ai personaggi, la mamma malata dalla parte di lei e i genitori morti e la
fidanzata fedifraga dalla parte di lui, ma fallisce.
Non puoi
dirmi che è concepibile, anzi è come aspirare alla santità, vendersi per soldi
per due anni senza sapere a chi per salvare la madre malata. Io amo mia madre,
ma non posso credere che chiunque abbia un genitore ammalato si venda al
migliore offerente, non me la dai a bere.
Sulla
santità non scherzavo Noah chiama Lanie una santa per quello che fa.
Io non dico
più nulla.
VOTO
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