IL CAVALERE
NORMANNO
Titolo: Il cavaliere normanno
Autore: Catherine March
Editore: Mondadori
Prezzo: 3.90
Prezzo E-book: 3.49
Pagine: 222
Anno: 2013
TRAMA
Inghilterra,
1066.
Quando
Guglielmo di Normandia sbarca sulle coste inglesi, deciso a strappare il trono
a Re Aroldo, e l'avanguardia delle sue truppe si presenta alle porte del
castello di Foxbourne, Lady Julia, rimasta con pochi uomini a presidiare la
fortezza, si rende conto di non poter fare altro che arrendersi al
conquistatore. Prima di consentire ai normanni di entrare, tuttavia, si concede
una piccola soddisfazione e colpisce con una freccia il capo del drappello
nemico. Le conseguenze non si fanno aspettare: Falk de Arques, l'affascinante
cavaliere che lei ha ferito, per punirla le taglia con un colpo di spada la
splendida chioma bionda e la costringe a rimanere inginocchiata ai suoi piedi.
Ma le umiliazioni che Julia deve sopportare non sono ancora finite..
***
Nata
nello Zimbabwe, ha iniziato a scrivere all'età di dieci anni e da allora ha
sempre coltivato la sua passione per i romanzi. Attualmente vive a Hastings,
nei pressi del sito che fu teatro della celebre battaglia.
OPINIONE PERSONALE (spoiler)
Devo
dire che ho apprezzato molto questo libro, e sapete perché mi è piaciuto tanto?
Perché finalmente vedo dei personaggi muoversi nel 1066, come se realmente
vivessero nel 1066 e non come se la mente di uno del ventunesimo secolo fosse
stata trasferita nel corpo di un uomo medievale.
Molti
troverebbero la scena dove Falk lega al collo Julia e la tiene come un cane ai
suoi piedi orribile. Lo è e io non troverei mai accettare una situazione del
genere, ma non mi ha stupito contestualizzata in quell’epoca.
Questa
è la cosa molto bella, i personaggi sono coerenti all’epoca dove vivono.
La
storia è molto semplice Falk, luogotenente di Guglielmo il Conquistatore,
arriva al villaggio di Lady Julia e quando lei per malcelata stupidità, penso,
lancia una freccia nel suo polpaccio, lui decide di vendicarsi e preso il
possesso del palazzo la lega, gli taglia i bellissimi capelli e poi…
Momento
di suspense.
Io
trovo Lady Julia una donna coerente, coraggiosa, dolce e molto forte perciò ho
apprezzato molto questo personaggio, anche se non ho minimamente capito il
motivo per cui lei abbia dovuto attaccare Falk. Non lo so se il mio villaggio
fosse sotto assedio da nemici che so di non poter sconfiggere, perché farli
arrabbiare, perché? E’ giustificato per sottolineare la sua forza, la sua
caparbietà? Secondo me no; altri episodi sono stati molto più esemplari.
Comunque
una delle scene più belle dove Julia è protagonista è quando Julia salva una
cameriera dalle sevizie della sua padrona, mostrando un lato molto dolce.
Ritornando
alla storia. Falk pensa che ormai ha umiliato abbastanza Julia quando arriva
Guglielmo che costringe i due a sposarsi. Momento orrore.
Questa
è stata una parte molto fastidiosa perché Guglielmo costringe tutti e due,
intendiamoci, a consumare subito il matrimonio dimostrando davvero un lato
spregevole. Cosa gli costava aspettare una notte?
Questa
scena potrebbe essere solo stata un pretesto per far vedere la parte dolce e
amorevole di Falk, anche se il tutto cade nell’inutilità nella scena di sesso
dopo il ritorno di Falk. Se l’avete letto potete capire.
Falk
in realtà è un personaggio non sfruttato al meglio perché molto del suo passato
viene lasciato all’immaginazione del lettore con piccoli racconti della vita di
Falk da piccolo. L’autrice dice molte cose interessanti, come il rapporto con
la madre che ha influenzato la sua visione delle donne, ma non le sviluppa
facendo morire il tutto.
I
personaggi secondari sono molto realistici, ma poco caratterizzati. La storia
di Falk con la sua ex poteva essere sviluppata in molti modi, ma qui viene
lasciata un po’ morire. Nessuna discussione, nessuna recriminazione, nessuna
azione molesta, nulla solo un po’ di gelosia mal spiegata.
Ci
sono molti bei spunti, cose che ho apprezzato molto infatti si trovano
raramente in altri libri, e cose che mi hanno lasciata perplessa, ma in
generale vale la pena leggere il libro.
VOTO
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