L’ULTIMO dei
TEMPLARI
Titolo: L’ultimo dei templari
Saga: Highlander
Autore: Karen Marie Moning
Editore: Leggere editore
Prezzo: 10.00
Prezzo E-book: 4.99
Pagine: 290
Anno: 2013
TRAMA
Nel
Quattordicesimo secolo l’Ordine dei Templari viene messo al bando; i suoi
cavalieri, perseguitati in tutta Europa, vengono accolti in Scozia, in grande
segretezza. Circenn Brodie è uno di loro, un guerriero immortale, custode delle
reliquie sacre dell’Ordine e di una boccetta dal contenuto magico, appartenente
al popolo delle fate. Il suo è un mondo retto da formule magiche e regole
antichissime. Quando Lisa Stone viene catapultata dai giorni nostri in un castello
medievale, tra le braccia dell’affascinante guerriero, la sua vita sembra
crollare in un istante. Sarà un sogno o un terribile scherzo del destino?
Nessuno dei due è pronto a questo incontro, ma nulla potranno contro la magia
che sta per travolgerli. Il nuovo, eccitante capitolo di una delle serie più
inconfondibili e seguite degli ultimi anni, quella degli Highlander, i
guerrieri immortali.
***
Karen
Marie Moning è nata in Ohio. Dopo aver esercitato per anni la professione di
medico legale, ha deciso di intraprendere la carriera dei suoi sogni: quella di
scrittrice. La sua fortunata serie sugli Highlander ha scalato le classifiche
più prestigiose: New York Times, Usa Today, Publishers Weekly. I suoi romanzi
hanno ricevuto diversi riconoscimenti ufficiali e sono stati pubblicati in
numerosi paesi, fra cui Germania, Francia, Inghilterra, Spagna. Romanticismo,
suspense e passione, per una serie che vi farà sognare, scuotendo ogni vostro
atomo, dalla prima all’ultima pagina. Dopo il grande successo di Highlander.
Amori nel tempo e Torna da me, in libreria il terzo titolo della saga. Della
stessa autrice, Leggereditore ha pubblicato anche i primi due titoli della
serie Fever: Il segreto del libro proibito e Il mistero del talismano perduto.
La serie è composta da:
1. Amori
nel tempo
2.
Torna da Me
3.
L’ultimo dei
templari
4.
Il bacio del
Highlander
5.
The dark
Highlander
6.
The immortal
Highlander
7. The
Spell of the Highlander
OPINIONE PERSONALE (spoiler)
Prima di
iniziare a raccontare il libro vorrei far sapere che questa è una delle
numerose serie che rischia di essere interrotta in Italia. Questo fatto delle
serie interrotte è uno scandalo ed è anche irrispettoso da parte delle case
editrici. E’ ovvio che le case editrici vogliono guadagnare, ma non pubblicando
più la traduzione di alcune serie meno popolari rischi di rendere impossibile
la fruizione di una serie a una fan perché non sa l’inglese.
Perciò detto
questo chiedo a chi voglia di firmare anonimamente, o no, la petizione per far
continuare la traduzione di questa serie:
Link: Petizione
Con
questo libro la saga prende quella direzione che mi ha fatto adorare il quarto
libro, che penso sia il più bello di quelli usciti tradotti in Italia.
La
storia non ha collegamenti con i primi due libri, neanche sottile come quella
che intrecciava il primo e il secondo libro; infatti ci troviamo da un’altra
parte, in un altro tempo e con un solo personaggio già incontrato, Adam.
Se
qualcuno vuole iniziare a leggere la saga da qui è perciò liberissimo di farlo perché
non entrerebbe in corsa in una storia senza capire nulla, ma io non lo
consiglio perché anche se i primi due libri non sono al livello del primo sono
buoni romanzi rosa.
Perché
questo libro mi piace maggiormente?
Il
fatto è che qui la parte paranormal e ben inserita nella storia d’amore, così
che la serie raggiunge l’obbiettivo che si era prefissata perdendo la
predominanza del genere romance.
La
storia parla di una ragazza Lisa che ha una vita davvero difficile. Il padre è
morto in un incidente stradale quando lei era adolescente, ma adesso sta per
perdere anche la mamma per un cancro alla cervice. Per questo fatto lei inizia
a fare due lavori: cameriera e donna delle pulizie al museo.
Tutto
parte una notte quando Lisa trova una strana boccetta nel ufficio del capo.
E
cosa succederà?
Ovviamente
la voglia di capire prevarrà e Lisa si ritroverà nel XIV secolo … nella vasca
da bagno di Circenn, che aveva fatto qualche tempo prima un incantesimo alla
boccetta così che portasse al suo cospetto chiunque l’avesse aperta.
Ovviamente
inizia a istaurarsi una relazione di odio e amore fra i due, che si andrà a
concludere nel classico quasi lieto fine
In
realtà uno dei miei personaggi preferiti sarà Adam perché mi aveva già
interessato nel primo libro visto che molti dei suoi lati si erano lasciati
oscuri e ero più che convinta che la parte strafottente e vendicativa non fosse
che la facciata del personaggio.
Si
è capito che non vedo l’ora di leggere il libro di Adam?
Mi
piacciono troppo i bastardi, ma buoni. Penso che piacciano a tutte nei libri,
no?
Adam
è fondamentale perché ha dato la magia per maledire la boccietta, ma serve
anche perché alla fine del romanzo l’autrice ci dirà un segreto su Adam.
Mi
sono piaciuti tantissimo i paesaggi, infatti se qualcuno di voi è mai stato in
Scozia o nelle sue campagne sarà sicuramente rimasto affascinato dalle vallate
verdi, le montagne che si stagliano altissimi partendo da una pianura omogenea.
Grazie all’autrice sono riuscita a ritornare in quei bellissimi luoghi.
L’elemento
storico è stata trattato molto meglio che negli altri due titoli, infatti non
ci sono errori cronologici, o di contestualizzazione come negli altri due,
anche se il comportamento dei personaggi maschili mi sembra troppo simile al
mio modo di pensare. La cosa però può essere spiegata dal fatto che Circenn è
un guerriero immortale perciò la sua identità non è legata ad un epoca.
Il
libro è diviso in tre parti, dove l’ultima sicuramente è la migliore.
VOTO
Nessun commento:
Posta un commento