IL CUORE della TEMPESTA
Titolo: Il cuore della tempesta
Saga: Ciclo delle razze antiche
Autore: Thea Harrison
Editore: Fanucci editore
Prezzo: 10.20
Prezzo E-book: 4.99
Pagine: 337
Anno: 2014
TRAMA
Niniane
Lorelle, la principessa dei fae oscuri, è l’unica sopravvissuta della sua
famiglia, dopo il colpo di stato ordito dal feroce zio Urien. Da ormai duecento
anni ha trovato rifugio tra i wyr di Dragos Cuelebre, a New York. La sua
bellezza eterea e il suo sorriso contagioso hanno conquistato il loro cuore ma,
alla morte dello zio, Niniane dovrà lasciarli per ereditare il regno. Una
delegazione la attende a Chicago per intraprendere insieme il viaggio di
ritorno a Adriyel, l’Altra Terra, ma appena giunta in città, Niniane cade
vittima di due attentati. È chiaro che qualcuno vuole impedirle di salire al
trono e quindi, sebbene la delegazione si opponga, Dragos invia Tiago a
proteggerla.
Tiago è da secoli il principe dei cieli, cui obbediscono tuoni e fulmini. Un condottiero che a malapena trattiene la sua forza primitiva, una delle armi più efficaci su cui i wyr possano contare. Il suo coraggio non teme nulla, ma davanti alla passione per Niniane non saprà resistere. La loro storia d’amore sarà più travolgente di una tempesta e scuoterà le fondamenta di tutti i mondi a cui appartengono.
Tiago è da secoli il principe dei cieli, cui obbediscono tuoni e fulmini. Un condottiero che a malapena trattiene la sua forza primitiva, una delle armi più efficaci su cui i wyr possano contare. Il suo coraggio non teme nulla, ma davanti alla passione per Niniane non saprà resistere. La loro storia d’amore sarà più travolgente di una tempesta e scuoterà le fondamenta di tutti i mondi a cui appartengono.
***
Thea Harrison è lo pseudonimo della scrittrice Teddy Harrison. Ha imparato a leggere da sola a quattro anni e ha scritto il suo primo romanzo a diciannove, con il nome di Amanda Carpenter. Ha conseguito due lauree e fatto mille mestieri dalla cameriera all'attivista per le associazioni di consumatori, da receptionist a manager, ma scrivere è l'unica cosa che per lei conta davvero. Ha vissuto a lungo in Inghilterra e ora vive in Colorado con i suoi cani di piccola taglia, ma grande personalità. I suoi libri l'hanno portata in vetta alle classifiche del New York Times e di Usa Today e con Il legame del drago, primo volume del Ciclo delle Razze Antiche, ha vinto il RITA Award come miglior romanzo nella categoria paranormal romance.
Saga
composta da:
1.
Il legame del drago
(protagonisti Dragos e Pia)
2.
Il cuore
della tempesta (protagonisti: Thistle “tricks” Periwinkle e Tiago)
3.
Serpent’s kiss, ottobre 2011
(protagonisti: Rune Ainissesthai e Queen Carling)
-
True colors (novella)
dicembre 2011 (protagonisti: Alice Clark e Gideon Riehl)
4.
Oracle’s moon, marzo
2012 (protagonisti: Grace Andreas e Khalil)
-
Natural evil (novella) marzo
2012 (protagonisti: Claudia Hunter e Luis Alvaraz)
-
Devil’s gate (novella)
giugno 2012 (protagonisti: Seremela Telemar e Duncan Turner)
-
Hunter’s season (novella)
settembre 2012 (protagonist: Xant e Aubrey Niniane)
5.
Lord’s fall novembre 2012
(protagonisti: Pia e Dragos)
-
The wicked (novella)
luglio 2013 (prot.: Olivia e Sebastian Hale)
6.
Kinked
novembre 2013 (protagonisti: Aryal e Quentin)
-
Dragos takes a holiday novembre
2013
OPININIONE
PERSONALE (spoiler)
Scusate
per l’irregolarità degli ultimi post, ma io sono al 5 anni del liceo
scientifico e con la maturità alle porte e gli insegnanti che si divertono a
mettere tutto alle ultime due settimane di scuola, come se non avessero avuto
tutto l’anno per fare verifiche, mi trovo in difficoltà a trovare tempo per
scrivere i post.
Scrivo
questa recensione con molta tristezza, perché il primo libro di Thea Harrison
mi era particolarmente piaciuto e avevo molte buone speranze su questa serie,
ma questo libro mi ha annoiato.
Penso
che la noia sia il nemico peggiore della lettura, perché mi ha fatto parere
interminabile un libro di una lunghezza abbastanza contenuta, infatti leggo
molto volentieri anche libri da più di 600 pagine senza particolari difficoltà.
La
trama è assai banale Niniane, nuova regina delle fea oscure (fate), deve salire
al trono. Infatti lei è l’erede legittima, non come lo zio Urien, ucciso nel
libro precedente da Dragos, che aveva sterminato la famiglia della nostra
eroina per prendere il trono. C’è però
un problema, infatti, qualcuno la vuole morta per prendere lui il potere. In
queste circostanze fa la nostra entrata Tiago, che come ogni cavaliere dalla
brillante armatura va a salvare la dama, anche se a parere mio questa dama è particolarmente
stupida nella prima parte del libro. Lei si salva da sola alla fine e vissero
tutti felici e contenti.
Ho
raccontato male la storia, forse, ma non cercateci più trama di questa.
Niniane
ho detto che l’ho trovata stupida all’inizio perché dopo essere stata
accoltellata arriva un tuo alleato a cercare di salvarti e tu scappi. Questo
non è senso dell’onore, ma stupidità.
Davvero
ragazze è difficilissimo parlare di questa figura, ma chi ha letto sa ha che
passaggi mi riferisco e secondo me non hanno senso. Successivamente si redime
perché, visto che era l’addetta alle pubbliche relazioni di Dragos, sa
relazionarsi con gli altri molto bene perciò instaura subito un buon rapporto con
i suoi sudditi e di conseguenza si vede che sarà un buon monarca.
Tiago
è un maschio alfa con tantissime potenzialità che è stato ridotto a essere il
tipico maschio supergeloso e possessivo che non sa fare altro che impuntarsi,
sbuffare, imbronciarsi, picchiare. In poche parole il suo passato non viene
analizzato, la sua personalità non viene analizzata, i sacrifici che fa per
seguire l’amore della sua vita non esistono. Ha lo spessore di un foglio di
carta e poca sostanza.
La
trama si muove lentissimamente, sembra che delle volte arranchi e cada su se
stessa. Il giallo non attira la nostra curiosità perché è diluito troppo nella
storia ed è gestito abbastanza male, con un sviluppo minimo che non da neanche
la voglia di fare ipotesi su chi sia il malvagio. Il sesso, in un libro di
questo genere ci deve essere, è presente in due scene, raccontato malissimo e
frettolosamente.
Su
questo mi voglio soffermare perché io odio i romanzi che usano le scene di
sesso come riempitivo perché non hanno nulla da raccontare, ma questo non è un
romanzo per young adult è un adult è nel suo genere deve avere delle scene di
sesso almeno piccanti e di più di due. Qui nulla.
Mi
sembra che alcune scene l’autrice le abbia buttate lì per dire: “li faccio
stare insieme così accontento tutti”. Sono scene deprimenti, dove lui non dura
che 3 secondi e non scherzo 3 secondi.
Carling,
vogliamo parlare della vampira Carling. Primo ti chiami come uno sport
canadese, come puoi convincermi di essere nata nell’Antico Egitto?
Non
pervenuto.
Tralasciando
il nome, il personaggio non mi è proprio piaciuto. È arrogante, supponente,
della serie “sono la più potente”. Giuro speravo di vedere qualcuno entrare
nella scena e fargli capire che lei non è la donna più perfetta dell’universo.
Un bel cartone sul naso e la mia giornata sarebbe stata migliore. Personaggio
insopportabile e per certi versi maleducato. Fa rapire la nostra protagonista
senza una valida ragione.
Poi,
scusate, ma una persona che dopo tre mila anni odia un'altra perché lui si è rifiutato
di andare a letto con lei, non la posso apprezzare.
Il
libro si trascina e non mi è piaciuto per niente.
VOTO
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