martedì 27 maggio 2014

Il cuore della tempesta - Thea Harrison - Ciclo delle razze antiche N*2



IL CUORE della TEMPESTA



Titolo: Il cuore della tempesta
Saga: Ciclo delle razze antiche
Autore: Thea Harrison
Editore: Fanucci editore
Prezzo: 10.20
Prezzo E-book: 4.99
Pagine: 337
Anno: 2014


TRAMA
Niniane Lorelle, la principessa dei fae oscuri, è l’unica sopravvissuta della sua famiglia, dopo il colpo di stato ordito dal feroce zio Urien. Da ormai duecento anni ha trovato rifugio tra i wyr di Dragos Cuelebre, a New York. La sua bellezza eterea e il suo sorriso contagioso hanno conquistato il loro cuore ma, alla morte dello zio, Niniane dovrà lasciarli per ereditare il regno. Una delegazione la attende a Chicago per intraprendere insieme il viaggio di ritorno a Adriyel, l’Altra Terra, ma appena giunta in città, Niniane cade vittima di due attentati. È chiaro che qualcuno vuole impedirle di salire al trono e quindi, sebbene la delegazione si opponga, Dragos invia Tiago a proteggerla.
Tiago è da secoli il principe dei cieli, cui obbediscono tuoni e fulmini. Un condottiero che a malapena trattiene la sua forza primitiva, una delle armi più efficaci su cui i wyr possano contare. Il suo coraggio non teme nulla, ma davanti alla passione per Niniane non saprà resistere. La loro storia d’amore sarà più travolgente di una tempesta e scuoterà le fondamenta di tutti i mondi a cui appartengono.
***

Thea Harrison è lo pseudonimo della scrittrice Teddy Harrison. Ha imparato a leggere da sola a quattro anni e ha scritto il suo primo romanzo a diciannove, con il nome di Amanda Carpenter. Ha conseguito due lauree e fatto mille mestieri dalla cameriera all'attivista per le associazioni di consumatori, da receptionist a manager, ma scrivere è l'unica cosa che per lei conta davvero. Ha vissuto a lungo in Inghilterra e ora vive in Colorado con i suoi cani di piccola taglia, ma grande personalità. I suoi libri l'hanno portata in vetta alle classifiche del New York Times e di Usa Today e con Il legame del drago, primo volume del Ciclo delle Razze Antiche, ha vinto il RITA Award come miglior romanzo nella categoria paranormal romance.
Saga composta da:
1.      Il legame del drago  (protagonisti Dragos e Pia)
2.      Il cuore della tempesta (protagonisti:  Thistle “tricks” Periwinkle e Tiago)
3.      Serpent’s kiss, ottobre 2011 (protagonisti: Rune Ainissesthai e Queen Carling)
-          True colors (novella) dicembre 2011 (protagonisti: Alice Clark e Gideon Riehl)
4.      Oracle’s moon, marzo 2012 (protagonisti: Grace Andreas e Khalil)
-          Natural evil (novella) marzo 2012 (protagonisti: Claudia Hunter e Luis Alvaraz)
-          Devil’s gate (novella) giugno 2012 (protagonisti: Seremela Telemar e Duncan Turner)
-          Hunter’s season (novella) settembre 2012 (protagonist: Xant e Aubrey Niniane)
5.      Lord’s fall novembre 2012 (protagonisti: Pia e Dragos)
-          The wicked (novella) luglio 2013 (prot.: Olivia e Sebastian Hale)
6.      Kinked  novembre 2013 (protagonisti: Aryal e Quentin)
-          Dragos takes a holiday novembre 2013





OPININIONE PERSONALE (spoiler)

Scusate per l’irregolarità degli ultimi post, ma io sono al 5 anni del liceo scientifico e con la maturità alle porte e gli insegnanti che si divertono a mettere tutto alle ultime due settimane di scuola, come se non avessero avuto tutto l’anno per fare verifiche, mi trovo in difficoltà a trovare tempo per scrivere i post.
Scrivo questa recensione con molta tristezza, perché il primo libro di Thea Harrison mi era particolarmente piaciuto e avevo molte buone speranze su questa serie, ma questo libro mi ha annoiato.
Penso che la noia sia il nemico peggiore della lettura, perché mi ha fatto parere interminabile un libro di una lunghezza abbastanza contenuta, infatti leggo molto volentieri anche libri da più di 600 pagine senza particolari difficoltà.
La trama è assai banale Niniane, nuova regina delle fea oscure (fate), deve salire al trono. Infatti lei è l’erede legittima, non come lo zio Urien, ucciso nel libro precedente da Dragos, che aveva sterminato la famiglia della nostra eroina per prendere il trono.  C’è però un problema, infatti, qualcuno la vuole morta per prendere lui il potere. In queste circostanze fa la nostra entrata Tiago, che come ogni cavaliere dalla brillante armatura va a salvare la dama, anche se a parere mio questa dama è particolarmente stupida nella prima parte del libro. Lei si salva da sola alla fine e vissero tutti felici e contenti.
Ho raccontato male la storia, forse, ma non cercateci più trama di questa.
Niniane ho detto che l’ho trovata stupida all’inizio perché dopo essere stata accoltellata arriva un tuo alleato a cercare di salvarti e tu scappi. Questo non è senso dell’onore, ma stupidità.
Davvero ragazze è difficilissimo parlare di questa figura, ma chi ha letto sa ha che passaggi mi riferisco e secondo me non hanno senso. Successivamente si redime perché, visto che era l’addetta alle pubbliche relazioni di Dragos, sa relazionarsi con gli altri molto bene perciò instaura subito un buon rapporto con i suoi sudditi e di conseguenza si vede che sarà un buon monarca.
Tiago è un maschio alfa con tantissime potenzialità che è stato ridotto a essere il tipico maschio supergeloso e possessivo che non sa fare altro che impuntarsi, sbuffare, imbronciarsi, picchiare. In poche parole il suo passato non viene analizzato, la sua personalità non viene analizzata, i sacrifici che fa per seguire l’amore della sua vita non esistono. Ha lo spessore di un foglio di carta e poca sostanza.
La trama si muove lentissimamente, sembra che delle volte arranchi e cada su se stessa. Il giallo non attira la nostra curiosità perché è diluito troppo nella storia ed è gestito abbastanza male, con un sviluppo minimo che non da neanche la voglia di fare ipotesi su chi sia il malvagio. Il sesso, in un libro di questo genere ci deve essere, è presente in due scene, raccontato malissimo e frettolosamente.
Su questo mi voglio soffermare perché io odio i romanzi che usano le scene di sesso come riempitivo perché non hanno nulla da raccontare, ma questo non è un romanzo per young adult è un adult è nel suo genere deve avere delle scene di sesso almeno piccanti e di più di due. Qui nulla.
Mi sembra che alcune scene l’autrice le abbia buttate lì per dire: “li faccio stare insieme così accontento tutti”. Sono scene deprimenti, dove lui non dura che 3 secondi e non scherzo 3 secondi.
Carling, vogliamo parlare della vampira Carling. Primo ti chiami come uno sport canadese, come puoi convincermi di essere nata nell’Antico Egitto?
Non pervenuto.
Tralasciando il nome, il personaggio non mi è proprio piaciuto. È arrogante, supponente, della serie “sono la più potente”. Giuro speravo di vedere qualcuno entrare nella scena e fargli capire che lei non è la donna più perfetta dell’universo. Un bel cartone sul naso e la mia giornata sarebbe stata migliore. Personaggio insopportabile e per certi versi maleducato. Fa rapire la nostra protagonista senza una valida ragione.
Poi, scusate, ma una persona che dopo tre mila anni odia un'altra perché lui si è rifiutato di andare a letto con lei, non la posso apprezzare.
Il libro si trascina e non mi è piaciuto per niente.

VOTO






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