ENVY
Titolo: Envy
Saga: Fallen Angels
Autore: J.R. Ward
Editore: Signet
Prezzo: 7,80
Prezzo E-book: 4,30
Pagine: 480
Anno: 2011
TRAMA
Come
figlio di un serial killer, il detective della omicidi Thomas “Veck” DelVecchio
Jr, è cresciuto sotto l’ombra del male. Ora, sul filo del rasoio tra il dovere
civico e la cieca vendetta, egli espia i peccati del padre, mentre combatte i suoi
demoni interiori. Assegnata a monitorareVeck è la responsabile degli Affari
Interni, Sophia Reilly, che prova per lui sia un eccitante interesse
professionale che personale. Veck e Sophia hanno anche un altro legame: Jim
Heron, uno straniero con troppe risposte … a domande che sono mortali. Nel
momento che Veck e Sophia sono disegnati ad un posto nella battaglia finale, l’angelo
caduto loro salvatore sarà l’unica cosa che si frappone tra loro e la
dannazione eterna.
***
J.R. WARD si
è laureata in Storia dell’Arte Medievale e in Giurisprudenza, dopo aver
lavorato per anni in una delle più prestigiose istituzioni medico-universitarie
di Boston.
Envy è il terzo romanzo della serie della Fallen Angels.
Envy è il terzo romanzo della serie della Fallen Angels.
La
serie è composta da:
1. Covet
(2009), Io voglio (2010 Rizzoli)
2. Crave
(2009), Arde la notte (2011 Rizzoli)
3. Envy
(2011)
4. Rapture
(2012)
5. Possession
(2013)
Envy non verrà mai tradotto in
italiano, come i libri che compongono la saga dopo di esso.
OPINIONE
PERSONALE (no spoiler)
Come
gli altri libri scritti dalla Ward non posso che non adorare questo libro, ma
devo dire che secondo me la saga di Fallen Angels è meno riuscita dalla
confraternita.
Non
so se il mio giudizio è dato dai personaggi o da come è composta la storia.
Infatti questa saga nello schema della trama è ripetitiva.
La
storia si muove sempre su due filoni paralleli: uno tratta della storia della
coppia di turno, mentre l’altra tratta dello svolgimento della storia di Jim.
Jim
è sempre stato un personaggio che ho amato non so bene per cosa, ma fin dal
primo libro mi ha attratto forse per il modo di fare ironico o per i personaggi
che lo aiutano nella sua lotta.
Devo
dire che delle volte però la sua storia soffre per esprimere maggiormente la
storia della coppia cosa che non sempre ho apprezzato perché lui è il reale
protagonista della saga.
Il
personaggio di DelVecchio sono felice che sia stato analizzato, perché da
quando lo avevo incontrato nella saga della Confraternita mi aveva interessato
come personaggio, anche se non credevo che potesse esprimere un così alto
potenziale.
Ovviamente
quando ci racconta l’intimità della coppia, la Ward è bravissima.
Il
personaggio di Devina è stato caratterizzato bene e il fatto che cerchi di
farsi curare da un psicoterapeuta umana mi ha fatto morire dal ridere. La Ward
non è caduta nella classica descrizione del demone malvagio.
Delle volte
ho notato che la storia si blocca, soprattutto quando si cerca di descrivere l’evoluzione
della relazione fra Sissy e Jim, cosa che fa un po’ storcere il naso perché da
una parte vediamo una relazione che si muove alla velocità della luce e dall’altra
una relazione che si muove a passo di lumaca. La cosa non va bene, fa diventare
una delle due storie ridicola.
Consiglio ha
chi può e ama leggere la Ward di comprare questo libro, ma il fatto che la
Rizzoli abbia iniziato a tradurre per poi interrompere mi fa arrabbiare.
Odio le
serie interrotte.
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