venerdì 15 agosto 2014

Envy - J.R. Ward - Fallen Angels N*03



ENVY



Titolo: Envy
Saga: Fallen Angels
Autore: J.R. Ward
Editore: Signet
Prezzo: 7,80
Prezzo E-book: 4,30
Pagine: 480
Anno: 2011



TRAMA
Come figlio di un serial killer, il detective della omicidi Thomas “Veck” DelVecchio Jr, è cresciuto sotto l’ombra del male. Ora, sul filo del rasoio tra il dovere civico e la cieca vendetta, egli espia i peccati del padre, mentre combatte i suoi demoni interiori. Assegnata a monitorareVeck è la responsabile degli Affari Interni, Sophia Reilly, che prova per lui sia un eccitante interesse professionale che personale. Veck e Sophia hanno anche un altro legame: Jim Heron, uno straniero con troppe risposte … a domande che sono mortali. Nel momento che Veck e Sophia sono disegnati ad un posto nella battaglia finale, l’angelo caduto loro salvatore sarà l’unica cosa che si frappone tra loro e la dannazione eterna.
***
J.R. WARD si è laureata in Storia dell’Arte Medievale e in Giurisprudenza, dopo aver lavorato per anni in una delle più prestigiose istituzioni medico-universitarie di Boston.
Envy è il terzo romanzo della serie della Fallen Angels.
La serie è composta da:

1.      Covet (2009), Io voglio (2010 Rizzoli)
2.      Crave (2009), Arde la notte (2011 Rizzoli)
3.      Envy (2011)
4.      Rapture (2012)
5.      Possession (2013)
Envy non verrà mai tradotto in italiano, come i libri che compongono la saga dopo di esso.

OPINIONE PERSONALE (no spoiler)

Come gli altri libri scritti dalla Ward non posso che non adorare questo libro, ma devo dire che secondo me la saga di Fallen Angels è meno riuscita dalla confraternita.
Non so se il mio giudizio è dato dai personaggi o da come è composta la storia. Infatti questa saga nello schema della trama è ripetitiva.
La storia si muove sempre su due filoni paralleli: uno tratta della storia della coppia di turno, mentre l’altra tratta dello svolgimento della storia di Jim.
Jim è sempre stato un personaggio che ho amato non so bene per cosa, ma fin dal primo libro mi ha attratto forse per il modo di fare ironico o per i personaggi che lo aiutano nella sua lotta.
Devo dire che delle volte però la sua storia soffre per esprimere maggiormente la storia della coppia cosa che non sempre ho apprezzato perché lui è il reale protagonista della saga.
Il personaggio di DelVecchio sono felice che sia stato analizzato, perché da quando lo avevo incontrato nella saga della Confraternita mi aveva interessato come personaggio, anche se non credevo che potesse esprimere un così alto potenziale.
Ovviamente quando ci racconta l’intimità della coppia, la Ward è bravissima.
Il personaggio di Devina è stato caratterizzato bene e il fatto che cerchi di farsi curare da un psicoterapeuta umana mi ha fatto morire dal ridere. La Ward non è caduta nella classica descrizione del demone malvagio.
Delle volte ho notato che la storia si blocca, soprattutto quando si cerca di descrivere l’evoluzione della relazione fra Sissy e Jim, cosa che fa un po’ storcere il naso perché da una parte vediamo una relazione che si muove alla velocità della luce e dall’altra una relazione che si muove a passo di lumaca. La cosa non va bene, fa diventare una delle due storie ridicola.
Consiglio ha chi può e ama leggere la Ward di comprare questo libro, ma il fatto che la Rizzoli abbia iniziato a tradurre per poi interrompere mi fa arrabbiare.
Odio le serie interrotte.





4 stelle


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