martedì 16 settembre 2014

The King - J. R. Ward - La Confraternita del Pugnale Nero N*12



THE KING


Titolo: The King
Saga: La confraternita del pugnale nero
Autore: J.R. Ward
Editore: Piatkus
Prezzo: 16.99 £
Prezzo E-book: 4.84 £ 
Pagine: 593
Anno: 2014



TRAMA
Lunga vita al re...
Dopo aver voltato le spalle al trono per secoli, Wrath, figlio di Wrath, ha finalmente accettato l'eredità del padre - con l'aiuto della sua amata compagna.
Ma la corona è un fardello pesante da portare sulla testa. Proprio mentre la guerra con la Lessening Society infuria e la minaccia rappresentata dalla Banda dei Bastardi lo colpisce direttamente in casa sua, Wrath è costretto a fare delle scelte che mettono tutto - e tutti- in pericolo.
Beth Randall pensava di sapere cosa stava facendo quando si è unita all'ultimo vampiro di sangue puro del pianeta: una strada di certo non facile da percorrere. Ma quando decide di volere un figlio è impreparata alla risposta di Wrath...o alla distanza che si crea tra loro.
La domanda è una sola: il vero amore vincerà ... o l'eredità tormentata avrà la meglio?
***
J.R. WARD si è laureata in Storia dell’Arte Medievale e in Giurisprudenza, dopo aver lavorato per anni in una delle più prestigiose istituzioni medico-universitarie di Boston.
Oro sangue è il sesto romanzo della serie della Confraternita del Pugnale Nero, con la quale l’autrice ha raggiunto il primo posto della classifica del New York Times.
Il decimo libro della serie uscirà a luglio 2013, non si conosce ancora il titolo in edizione Rizzoli.
Della serie La Confraternita del Pugnale Nero Rizzoli ha pubblicato Il risveglio (2010), Quasi tenebra (2010), Porpora (2010), Senso (2011), Possesso (2011), Oro sangue (2011), Riscatto (2012) , Tu sei mio (2012), Ferita (2013) e Rinascita (Luglio 2013),  Il cerchio degli amanti (Dicembre 2013).

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Devo dire subito che credo questo sia il miglior libro della serie della Confraternita che io abbia letto, infatti sia la storia che i personaggi (o quasi tutti) sono fantastici.
Visto che dopo devo fare una recensione totalmente positiva parliamo delle due cose che mi hanno fatto incazzare.
La prima cosa che non mi è piaciuta particolarmente è la storia di Assail. Il problema non è la storia in sé, ma il fatto che il personaggio non sia in nessun modo collegato a nessun personaggio della storia principale, come se la sua storia fosse una novella dentro un libro più grande. Spero vivamente che in un modo interessante la Ward possa inserirlo nella trama principale al più presto. Anche se ci sono molte scene davvero simpatiche nella sua storia, soprattutto le scene in cui appare la nonna di Sola.
Il fatto che alla fine di questa simil novella Sola scappi per andare via da Caldwell non mi turba perché so già che ritornerà per ricongiungersi ad Assail, il problema sarà scoprire come i due riusciranno a stare insieme visto che Sola è umana.
Spero vivamente che non la faccia morire per rinascere o le dia l’immortalità, infatti una cosa del genere sarebbe l’ultima stangata nelle palle per Thor che sarebbe l’unico pirla che può perdere la compagna.
La storia che mi ha fatto realmente incazzare è quella di Xcor perché per me il suo personaggio che nel libro di Payne aveva miliardi di possibilità solo per il fatto che con lui il Carnefice si era comportato come un padre.
In questo libro mi da l’idea di un personaggio con uno sdoppiamento di personalità. Lasciamo stare il fatto che Qhuinn probabilmente è troppo distratto dal sedere di Blay costretto dai pantaloni di pelle, infatti non si accorge che Layla scappa da casa per incontrarsi con Xcor in un picnic notturno.
Layla non mi sembra una spia perciò non ho capito come nessuno non si accorge che lei conosce qualsiasi cosa di Xcor e possa anche incontrarlo.
Il fatto che poi loro due facciano un patto dove Layla si dona a Xcor perché lui non cerchi più di uccidere Wrath mi ha fatto un po’ ridere.
Come invece il cambio di look mi ha fatto storcere il naso.
Capisco molto il fatto che Thoe si arrabbi, come fai a non farlo quando una persona che prima si comportava in un modo e ti ha portato nel Nuovo Mondo con un obbiettivo cambi per una donna.
Nessuno mi tocchi Thoe è il mio personaggio preferito.
Finiti i miei problemi con la trama, posso dire che tutto il resto mi è piaciuto.
La cosa migliore sono i flashback che ci fanno vedere la storia del padre di Wrath, Wrath, e come lui abbia iniziato la sua storia con la moglie, come abbia affrontato la gravidanza e il suo diventare il grande re che il Wrath presente ci ha sempre citato.
Il fatto poi che la sua storia sia incanalata nei momenti giusti rispetto alla storia principale ha creato un grande impatto.
Un parallelo perfetto.
La storia invece principale è incentrata su Wrath e Beth e la volontà di lei di volere un bambino. Molto ben gestiti i momenti tristi, di dubbio, di incazzatura, i problemi di coppia. La storia si muove con naturalezza facendoci scorgere tutti quei particolari emotivi che non avevamo potuto capire su questa coppia perché era la prima ad esserci stata presentata e la Ward in quel libro doveva farci capire il mondo dei vampiri.
I problemi che lui incontra con la glymera e il modo in cui nel finale la manda a cagare e le tolga il potere, la fragilità emotiva di questo grande uomo ci fanno amare ancora di più il personaggio.
Non sono d’accordo con i sotterfugi di Beth all’inizio, ma posso un po’ capirla.
Non ho capito come mai lei però era incinta da 4 mesi e le è arrivato lo stesso il periodo del bisogno, alle vampire viene quando sono fertili e devono ancora rimanere incinte, perciò … SONO MOLTO CONFUSA!!!!
Il momento finale della nascita di Little Wrath è gestito molto bene, anche se secondo me potevano benissimo dargli un nome diverso, Darius come il nonno o un qualsiasi altro nome, però vabbè.
John ha una grande parte in questo libro, infatti è il fratellastro-padre di Beth. Ritornano i suoi problemi di epilessia, che in realtà sono episodi dove Darius cerca di tornare in superfice.
La storia delle Ombre invece è fondamentale, infatti saranno le protagoniste del prossimo libro che uscirà ad Aprile ’15.
Ben gestita la storia si arricchisce con l’arrivo di s’Ex, un nome una garanzia, che come personaggio mi piace e si apre uno spiraglio i luce alla fine del tunnel poiché si scopre che la regina aspetta un altro figlio.
Il fatto che Selena, la donna che ama Trez, sia malata non mi preoccupa più di tanto perché si scoprirà prima o poi un modo per salvarla e farli vivere felici e contenti.
La cosa che mi stuzzica è capire chi sarà la compagna di iAm infatti la Ward ha affermato che il libro delle Ombre sarà la sua prima apparizione. Spero che la donna sia al livello del grande uomo che mi ha fatto innamorare in questo libro, con la sua dedizione al fratello e il suo spirito di sacrificio.
Altra cosa che spero per il prossimo libro è il ritorno di Murdher … ma è solo una mia aspettativa.
Alla fine perciò devo riconoscere che è un bellissimo libro e chi ama la serie lo troverà splendido.
Non ha ancora superato il libro di John, ma ci arriva molto vicino.






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