sabato 24 gennaio 2015

Sbucato dal nulla - Josh Lanyon



Questo é un libro M/M

SBUCATO DAL NULLA


Titolo: Sbucato dal nulla
Autore: Josh Lanyon
Editore: Triskell Edizioni
Prezzo: ///
Prezzo E-book: 3.49
Pagine: 89
Anno: 2015


TRAMA
Francia, 1916. La Grande Guerra.
In alto, in volo sopra la carneficina nelle trincee, gli assi britannici e tedeschi si muovono come cavalieri di una giostra per il controllo dei cieli. Lo sforzo e la tensione di vivere ogni giorno con il rischio di morire porta a fare scelte pericolose e a correre grossi rischi.
In lutto per la morte del suo amante, l’asso britannico Bat Bryant uccide accidentalmente l'uomo che ha minacciato di rivelare a tutti il suo segreto. Ma c’è un testimone: il bel pilota americano Cowboy Cooper.
A quanto sembra, però, Cowboy ha un’idea tutta sua di giustizia.

OPINIONE PERSONALE (No – spoiler)

Ovviamente non farò spoiler perché se facessi spoiler di un libro lungo 89 pagine non servirebbe comprare un libro, mentre io spero che un po’ tutti leggano questo libro.
L’epoca in cui la storia viene narrata è difficile di per sé, non solo per gli omosessuali, ma forse è anche un epoca dove si lasciava più libertà perché se si era indispensabili come lo sono i due protagonisti si chiudeva un po’ gli occhi, ma soprattutto il caos generale che si svolge intorno ai protagonisti, il contatto giornaliero con la morte di persone a te care fa accettare più facilmente la vicinanza uomo-uomo senza per questo dargli una connotazione sessuale.
Per capirci. A nessuno veniva il dubbio che i protagonisti fossero omossessuali perché in momenti così distruttivi emotivamente non è difficile vedere amicizie che diventano molto profonde.
Un’altra cosa che ho apprezzato è che in 89 pagine, ma in realtà io mi riferisco a 10 pagine specifiche, si riesca a sviscerare l’anima del protagonista in modo così totalizzante e emotivamente toccante che fa sfigurare facilmente centinaia di libri da più di 300 pagine.
Sono pronta a dire che sfa sfigurare la mia amatissima Ward.
In questo caso specifico è fantastico ai livelli di “Un cavallo nell’ombra” , ma forse ancora meglio perché “Un cavallo nell’ombra” usa più di 100 pagine per farti emozionare, qui in 5 pagine ai fatto tutto.
Maestria dell’autore. Bravissimo.
Altra cosa che ho apprezzato è stato il finale che non è un lieto fine, ma ci lascia aperte tutte le possibilità e allo stesso tempo è giusto.
Mi spiego. Dare un lieto fine ad una coppia omosessuale nel 1916 sarebbe stato irrealistico o anche utopico, ma allo stesso modo dare un bad ending avrebbe cozzato con il messaggio di amore del libro. Perciò un finale aperto è il migliore possibile perché noi possiamo dargli il finale che preferiamo e la cosa non ci disturba.
Può essere anche un modo comodo per risolvere un problema, ma io la vedo come una scelta positiva per la coerenza storica.
Il fattore emotivo  il cardine di questo racconto e viene giocato molto bene. È una lettura da compiere, anche se posso capire che il prezzo possa un po’ cozzare con la lunghezza dello scritto.
Fate voi, ma secondo me merita.






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