LASCIATI GUARDARE
Titolo: Lasciati guardare
Autore: Lynda Aicher
Serie: I padroni del piacere
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: 8,90
Prezzo E-book: 6.99
Pagine: 257
Anno: 2014
TRAMA
Se c'è al mondo una donna che avrebbe bisogno di una
buona iniezione di autostima, questa è Cali Reynolds. Non è la solita
divorziata quarantenne in cerca di piccanti avventure, ma una persona delusa
che ha donato la propria vita alla famiglia e ora si ritrova a fare i conti con
desideri inespressi che la inquietano. D'altronde, se nessuno l'ha mai fatta
sentire sensuale e desiderabile non è colpa sua... non ha semplicemente trovato
l'uomo giusto! Jake McCallister è uno dei tre proprietari del Den, un esclusivo
club di Minneapolis dove tutto è permesso e ogni fantasia, anche la più
trasgressiva, può essere realizzata. Jake è un uomo complicato, un solitario
abituato a mostrare di sé solo il lato più virile e carismatico del dominatore.
Ma nei giochi proibiti tra un uomo che fa del controllo erotico la sua
professione, e una donna incapace di lasciarsi andare, forse potrebbero nascere
emozioni travolgenti...
***
La serie è composta da:
1.
Lasciati
guardare
2.
Lasciati
scoprire
3.
Lasciati tentare
4.
Lasciati
sfiorare
5.
Lasciati svelare
6.
Lasciati legare
OPINIONE
PERSONALE ( no spoiler)
Ammetto fin dall’inizio che non ho letto tutta la
serie, infatti ho saltato il secondo libro perché la protagonista stessa si
definisce una masochista e non sono interessata ad una protagonista così. Non
che la veda come una cosa negativa, ma sapendo già che non mi avrebbe
entusiasmato la cosa non ho voluto spendere soldi per comprare il libro.
Ammetto anche che ho letto la serie al contrario
partendo dall’ultimo, il migliore ma farò una recensione apposita su questo
libro, e arrivando a questo che è il primo.
Vi dico questo perché se uno dei libri citati non vi
interessa ma gli altri vi piacciano potete leggere il libro che volete e
capirete il contesto, come sono relazionati fra di loro i personaggi e così
via. La cosa è possibile perché c’è uno spiegone in quasi tutti i libri su cosa
sia il Den, il locale BDSM dove lavorano tutti i protagonisti, e sulle loro decisione
negli altri libri.
Ammetto senza problemi che questa non è una vera e
propria serie perché, secondo me, una serie ti obbliga a leggere tutti i libri
nel giusto ordine, mentre sembra più una raccolta.
Parliamo di questo libro adesso.
Un libro molto nella media, con momenti che non mi
hanno per niente emozionato anche se dovevano, e altri che mi sono piaciuti, ma
c’era sempre un boh nella mia mente.
Non so dirvi con precisione cosa non vada in questo
libro, ma non si è mai pienamente soddisfatto leggendolo.
Jake e Cali come personaggi non sono male, ma
probabilmente il vero problema è che hanno un età così distante dalla mia con
problemi così distanti dai miei che non riesco a provare empatia con loro. Io
non posso capire il problema che può provare una donna quarantenne divorziata
quando parla con la figlia ventenne, posso capire meglio come si sente la
figlia. Questo è un grave problema.
Il problema però diventa ancora più grande quando
compresa questa cosa si capisce che non è colpa tua, ma della scrittrice. Mi
spiego.
Io non sono una quarantenne divorziata, perciò non
so cosa provi Cali, ma se le descrizioni emotive fossero fatte correttamente io
avrei la capacità di provare almeno a capire la sua situazione.
Ci sono dei limiti che io non posso colmare se non
sono aiutata.
Jake per lo stesso motivo non è malaccio, ma non mi
approfondisce abbastanza il personaggio per potermi affezionare a lui.
Non mi ha soddisfatto come libro e vi consiglio di
saltarlo. Partite dal terzo e rimarrete soddisfatti.
Comprerò il sesto libro della serie perché sono
interessata a vedere una donna dominatrice e un uomo sottomesso e anche perché
spero che il quinto libro non li sia uscito così bello solo per sbaglio.
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