SAMIR
Titolo: Samir
Saga: Masters & Slaves
Autore: Taylor Kinney
Editore: auto pubblicato
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2.99
Pagine: 157
Anno: 2015
TRAMA
Samir non fa altro che combinare guai e provocare
gli altri schiavi dell'harem, la Regina è stanca di sentire continue lamentele
sul giovane schiavo, per questo motivo decide di venderlo, ma Agris è
innamorato di lui e la Regina alla fine cede alle sue preghiere e lo
accontenta, dando a Samir un'ultima possibilità, a condizione che Agris se ne
faccia carico e garantisca di tenerlo fuori dai guai e lontano dai suoi
favoriti...
Quando tutto sembra andare nella giusta direzione il ritorno del Principe Alexander rischia di turbare il precario equilibrio raggiunto dalla nuova coppia, riuscirà nell'intento di riprendersi Agris o il dolore che gli ha procurato abbandonandolo è troppo grande da superare?
Quando tutto sembra andare nella giusta direzione il ritorno del Principe Alexander rischia di turbare il precario equilibrio raggiunto dalla nuova coppia, riuscirà nell'intento di riprendersi Agris o il dolore che gli ha procurato abbandonandolo è troppo grande da superare?
OPINIONE
PERSONALE (no-spoiler)
Aspettavo questo capitolo della saga con molta
impazienza e ammetto che un po’ le mie aspettative sono state deluse.
Lo standard di migliorarsi ad ogni nuovo capitolo
della saga rimane, infatti vediamo molte storie intrecciarsi, la presenza di
nuovi personaggi molto interessanti e una gestione maggiore del mondo al di
fuori del harem della Regina.
La cosa che mi ha deluso è stata proprio Samir.
Samir che mi ha fatto innamorare di lui per il suo carattere, sembra in questo
libro aver subito un cambiamento della personalità. Analizzando il suo passato
si vedono in prospettiva molti avvenimenti successi negli altri capitoli, ma in
tutto il libro si fa vedere come una fiamma rossa quando prima era blu. Scalda
ma non con la stessa intensità.
Dall’altro lato abbiamo un Agris molto ben
caratterizzato che mi ha piacevolmente sorpreso. Anche se era apparso fin dal
primo libro, non era mai riuscito a spiccare tra la folla di prime donne che
sono gli schiavi, invece sa sorprendere. Un carattere forte e deciso che sa
provare tenerezza, compassione e amore, ma non disdegna rabbia e acredine.
Complesso e ben caratterizzato.
Su Range stendiamo un velo pietoso. Sorvolando sul
fatto che non mi piace il personaggio, si sta comportando da idiota.
Allora tutti sanno che dovranno essere marchiati, e
lui non si può avvalere della rabbia di Maddox per una menzogna, non riesco a
comprendere il perché del suo sconvolgimento emotivo.
Lasciatemi dire che a metà libro o anche pensato:
“Ma si se Range sparisce Hunter può trovarsi di meglio”. Cosa non tanto
difficile, se mi permettete. I piagnoni non mi sono mai piaciuti e lui lo é.
Trovo molto difficile essere partecipe al suo dolore
perciò la cosa mi esaspera e basta.
Parlando delle new entry Taylor ha fatto davvero un
ottimo lavoro.
Alexander è una persona che non so ancora bene come
classificare. In molti momenti sembra abbietto e orribile, ma poi vedi quei barlumi
di bontà che ti fanno sperare in un cambiamento per il meglio. Ho deciso di
mettere il suo giudizio in pausa e in base a come si comporterà nel prossimo
capitolo vedrò come giudicarlo. (Comunque state tranquilli perché chiacchierando
con l’autrice mi è stato assicurato almeno un cazzotto o simili sul muso di
Alex da parte di Gun).
Per i due schiavi di Alex ho un buon giudizio, ma
sono apparsi troppo poco per sbilanciarmi in critiche o elogi.
Sono propensa a credere che la storia di Alex e i
suoi schiavi si sviluppi in un triangolo perché sicuramente Alex non è un buon
samaritano e non vedo molti altre possibilità ad ora di sviluppo della trama.
Draco, Val e gli altri si sono visti poco, ma posso
liberamente criticare sia il comportamento da bambino di Draco, che tende a
disubbidire a ogni ordine, sia la continua insistenza di Val a non farlo vedere
con Samir. Ormai Samir appartiene ad Agris ed è felice non credo proprio
cercherà di corteggiare Draco.
In generale si tratta di un buon libro che ho forse
trovato meno soddisfacente del terzo perché avevo aspettative diverse. Non
penalizzerò l’opera per questo.
Grazie per aver recensito Samir <3
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