C’ERA UNA VOLTA
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IL SEGGIO
PERIGLIOSO
OPINIONE PERSONALE (spoiler)
La
puntata di David. Nessuno può dire il contrario.
Il
nostro principe azzurro è il protagonista assoluto della puntata sia nel mondo
di Camelot, sia nel mondo normale.
David
si sente inutile: a Camelot perché non può usare la magia, non sa nulla sugli
incantesimi o le erbe e soprattutto non ama stare tra i libri polverosi di
Merlino; a Storybrooke invece la situazione è peggiore perché non sa come
comportarsi visto che Emma è l’Oscuro e deve batterla senza distruggerla.
Brutta situazione, davvero!
Qual’è
la soluzione per Charming?
Fare
la giostra contro un paggio con un furgone al posto del cavallo e un asse di
legno da costruzione sotto l’ascella contro un paggio disarmato a cavallo
(penso che il paggio avrebbe dovuto morire visto che un asse di legno
compensato li è arrivata nel centro del petto a una velocità di 60 km/h), per quanto
riguarda Storybrooke; e conquistare la casa dei Puffi a Camelot.
Si,
due soluzioni balzane devo ammetterlo, ma spieghiamo.
La
casa dei Puffi é un fungo particolare che Regina aveva trovato in un libro che
dava la capacità di parlare con l’albero Merlino. Lo chiamo così perché è rosso
con i puntini bianchi. Il paragone fra David e Gargamella mi fa un po’ paura.
La
giostra moderna è una scena reale. Scopriamo che un paggio di Artù a rubato i
tesori sacri di Camelot e David e Artù lo catturano così. Sono ancora convinta
che doveva morire l’uomo a cavallo.
Scopriamo
quattro cose interessantissime in questa puntata:
1.
Regina
sta benissimo con il look di Camelot. La pettinatura e l’abito rosso la fanno
bellissima, li voglio anche io. Oltre a questo vediamo la sua parte da Regina
Cattiva che risorge contro Zelina e questo mi piace.
2.
Gold
si risveglia e adesso non è né buono né cattivo, ma neutrale e per questo può
essere usato da Emma per estrarre Excalibur. Se Tremotino diventasse un eroe,
la faccenda sarebbe interessante, anche se adesso non ha più magia in corpo
ricordiamocelo. Oltre a questo Bella se né accorta perciò bisogna vedere quanto
dura il rapimento.
3.
Lancillotto
non è stato realmente ucciso da Cora, ma è vivo.
4.
Artù
è cattivo.
Sul
quarto punto mi dilungo un po’.
Non
so ancora se classificare Artù come cattivo puro, cattivo comprensibile o
marionetta, e questa puntata non aiuta perciò spero la cosa si chiarisca nelle
prossime puntate.
Per
farvi capire Artù costringe il paggio a suicidarsi dicendogli che è per il bene
di Camelot e costruire una nuova Camelot su Storybrooke. Questo fatto mi ha
lasciato perplessa perché Artù sembrava davvero costernato dalla richiesta
perciò penso che non sia un cattivo puro (un Tremotino, una Regina Cattiva, un
Peter Pan) cioè un manipolatore che gode nella sua vittoria, ma più un cattivo
comprensibile cioè Artù fa tutto per Camelot, ma soffre se deve fare una cosa
malvagia. È cattivo per una causa che lui considera superiore perciò può
diventare un personaggio complesso e patetico, molto amato e rispettoso della
leggenda di re Artù.
C’è
anche la possibilità che sia una marionetta manipolata da Ginevra o Morgana,
non è da non considerare l’ipotesi. Non abbiamo ancora approfondito i due
personaggi.
Consideriamo
anche l’avviso che Lancillotto ha data a Neve, mentre David veniva accettato
come cavaliere della tavola rotonda. Artù è un cattivo per lui e visto che si è
scontrato con Cora possiamo credergli.
Stranamente
mi sento molto positiva su questa stagione. Tre episodi davvero belli e pieni
di interrogativi che non vedo l’ora di svelare.
Ovviamente
nessuno tranne me sembra ancora ricordarsi di Lily, l’oscurità di Emma, o il
fatto che lei doveva essere pura luce e perciò doveva cadere così facilmente
nell’oscurità? Perfetto.
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