venerdì 27 novembre 2015

Come rapire un Alpha e vivere felici - Agnes Moon - I lupi di Stockton Town N*01



COME RAPIRE UN ALPHA E VIVERE FELICI


Titolo: Come rapire un alpha e vivere felici
Autore: Agnes Moon
Serie: I lupi di Stockton Town
Editore: Autopubblicato
Prezzo: //
Prezzo E-book: 2.99
Pagine: 174
Anno: 2015


TRAMA
Dopo la morte dei genitori, per Ric la vita non è stata più la stessa. Niente più casa, niente più soldi, niente più scuola. Quello che gli è rimasto, sono un lavoretto da commesso, un fratello problematico, e tanti sogni nel cassetto.
Quando Taylor si mette in grossi guai, le alternative cominciano a scarseggiare. L'unica soluzione sembrerebbe un "ingegnoso" piano criminale.
Kirian si è svegliato con una gran voglia di liberare il suo lupo. Quando si imbatte in un bellissimo ragazzo, con delle invitanti polpette in mano, intuisce subito che si tratta del suo compagno. Ma ben presto si ritroverà in gabbia.
Riuscirà Ric a rapire il suo Alpha e vivere felice?

OPINIONE PERSONALE (spoiler)

Questo libro mi è piaciuto molto.
L’unico lato negativo, per me, è come sono stati trattati i titoli. Al posto di nomi, o piccole affermazioni, ci troviamo a leggere vere e proprie frasi che  sintetizzano cosa andremo a vedere nel capitolo. Personalmente non é di mio gradimento, ma ad altri può piacere perciò prendete questa critica con le pinze.
La storia è molto lineare, non abbiamo mai ansia o paura per i nostri protagonisti. Non è un fatto che io trovo negativa perché non possiamo aspettarci che tutti i libri siano super complicati e pieni di suspance. Apprezzo i libri leggeri e che sanno prendersi anche non troppo sul serio.
I nostri due protagonisti mi sono piaciuti (perché è vero che soffrono dello stereotipo fisico dove Kirian, l’attivo, è grande e grosso, mentre Alaric è piccolino, magrolino e delicato di tratti) caratterialmente vediamo una maggiore omogeneità.
Kirian si pone come forte, dominante, duro, ma in realtà è lo vediamo anche imbarazzato, preoccupato e a testa bassa quando sa di aver fatto una cagata grossa come una casa. Ovviamente mi sto riferendo alla scena dove Kirian per non far perseguitare Alaric dal padre lo riempe di insulti al telefono mentre Alaric ascolta.
Allo stesso modo vediamo Alaric che all’inizio dolce e buono, ma lo vediamo tirare fuori il coraggio per salvare il fratello e la forza di non farsi spaventare dalla famiglia di Kirian.
Personaggi secondari sono: Taylor, il fratello gemello di Alaric, che ci mostra come il cervello non è un problema della genetica. Fancazzista, poco sveglio e pronto sempre a dare la colpa ad altri per i suoi problemi. Un altro è il fratello minore di Kirian. Personaggio poco analizzato, ma molto diverso dal fratello maggiore. Abbiamo una persona più seria, un po’ spocchiosa, ma molto interessante.
Spero solo che l’autrice non voglia far accoppiare Taylor con il fratello di Kirian, mi sembrerebbe una semplificazione per non aggiungere altri personaggi, e uno snaturamento dei personaggi visto che ci vengono presentati come apertamente eterosessuali.
Molto bello il fatto che la trasformazione sia volontaria e che quando diventa in forma lupina sia grande come una cane normale, ma con un atteggiamento molto umano. Simpatico immaginarsi un cane che alza gli occhi al cielo.
Il fatto che la narrazione cambi da Alaric a Kirian mi ha convinto è un modo di raccontare che ho sempre apprezzato. Oltre al fatto che non ho notato grossi errori di impaginamento, battitura, struttura delle frasi soliti nei primi lavori autopubblicati.
Consiglio a tutti di leggere questo libro. Nel campo degli M/M sarebbe falso dire che non c’è di meglio, ma c’è sicuramente di peggio. Vive nel medio del mercato di questi libri.
Lo consiglio per il fatto che è sempre bello sostenere un autopublicazione e un’autrice italiana se non erro perché ho visto la sua pubblicità del libro su facebook in italiano, perciò suppongo sia così.






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