C’ERA UNA VOLTA
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NIMUE
OPINIONE PERSONALE (spoiler)
Puntata
ricca di sentimenti e molto provante.
Prima
però voglio porvi un quesito. Visto che la magia esisteva ancora prima di
Merlino, perciò 1500 anni prima dell’apparizione di Nimue, com’è possibile che
nessuno avesse mai usato la magia per scopi malvagi? Erano tutte brave e belle
persone? Vivevano in una valle di zucchero fialato e caramelle? Mi sa che non
avremo risposta a queste domande, ma qualche piccola voragine di trama si percepisce.
Tralasciando
questa cosa, ammetto che la storia di Merlino è molto coinvolgente.
Dopo
mille anni dall’acquisizione dei potere per mano del Santo Gral, Merlino
incontra Nimue l’unica sopravvissuta dopo un saccheggio selvaggio nel suo
villaggio. Ci viene presentata come una donna qualunque, senza un grande
desiderio di vendetta, infatti chiede a Merlino solo di far crescere le
camelie, unica cosa sopravvissuta al saccheggio. Passa qualche tempo e i due si
innamorano, così Merlino decide di perdere tutti i suoi poteri e l’immortalità
per poter vivere con la sua amata.
A
Nimue la cosa non va molto a genio, lo si vede dalla sua faccia, ma prende in
giro Merlino facendoli credere che accetta l’idea.
Piccola
parentesi: Nimue non ha tutti i torti. Perché bisogna diventare mortali,
fragili, impotenti se ho la possibilità di diventare immortale e fortissimo?
Neanche io sarei stata proprio d’accordo con Merlino.
Dopo
aver falsamente accettato ritornano vicino alla vecchia Camelot distrutta e
mentre Merlino guarda da un’altra parte, Nimue beve dal Graal e prende i poteri
magici.
Ora
all’inizio dell’episodio abbiamo visto che Merlino aveva un compagno di viaggio
quando ha visto il Graal, ma il compagno è stato incenerito dopo aver bevuto.
Mi sarebbe piaciuto capire perché uno sì, l’altro no. Non c’entra la natura buona o malvagia
dell’individuo, allora c’entra la predisposizione? Ho molti dubbi.
Dopo
essere diventata immortale Nimue uccide il distruttore del suo villaggio
diventando così cattiva e con la pelle nera e gli occhi gialli.
Struggente
però è il momento prima della trasformazione perché Merlino fa di tutto per non
farla cadere nel male, ma non ci riesce. Quegli occhi lucidi, ma non una
lacrima che scende.
Bellissima
anche la scena dove Emma si arrabbia con Nimue dicendole che lei era già
qualcuno prima del potere. Molto spaventosa e forte.
Sono
rimasta colpita dal fatto che il mio odio per Zelina sia passato in simpatia
per tre secondi. Nell’episodio precedente e nella scena da Granny di questo mi
ha convinta: stronza, pungente e dichiaratrice di verità.
Come
ho detto prima tre secondi perché poi si scopre che si è alleata con Artù, il
cattivo più patetico (nel senso negativo del termine) di tutte le serie. Adesso
che Zelina è con lui non riesco più a vederlo come cattivo è troppo stupido, so
di per certo che Zelina lo manipolerà in qualche modo.
Vediamo
poi che Artù, con l’aiuto di Zelina, trasforma Excalibur in un pugnale dell’Oscuro
per controllare Merlino e usarlo contro i nostri eroi. Adesso è abbastanza
chiaro su come mai Emma sia diventata l’Oscuro: Artù ha usato Merlino contro di
lei per avere il pugnale e Emma ha dovuto attingere ai poteri per proteggersi.
Un
po’ bruttina la scena finale perché toglie un po’ la convinzione che Emma sia
davvero diventata l’Oscuro e faccia tutto per sua decisione; infatti si vedono
tutti gli Oscuri passati che la incoraggiano creando l’atmosfera dell’assoggettazione.
La
prossima volta ci saranno due episodi in una sola serata e spero che in uno dei
due sia utilizzata la figata detta da Tremotino la volta precedente. Voglio
vederlo agire da eroe!
Incociamo
le dita.
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